Rai, Foa resta nel cda: "Continuo come consigliere anziano"

Politica
Marcello Foa raggiunge la sede Rai di viale Mazzini per il consiglio di amministrazione (Ansa)

L'annuncio dopo lo stop della commissione di Vigilanza che non ha approvato la sua nomina a presidente. Non si dimetterà e coordinerà i lavori "nell'esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai". Berlusconi: "Il centrodestra deve andare d’accordo"

Marcello Foa (CHI È) non si dimetterà dal ruolo di consigliere di amministrazione Rai.  All'indomani dello stop della commissione di Vigilanza, che non ha approvato la sua nomina a presidente, è lo stesso giornalista ad annunciarlo. "Sono ancora in attesa di indicazioni dell'azionista e nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del cda come consigliere anziano", dichiara l’ex editorialista del Giornale e amministratore delegato del Corriere del Ticino. Foa ha ottenuto in commissione solamente 22 voti, mentre ne servivano almeno 27 per potersi insediare come presidente. Contrari anche i parlamentari di Forza Italia. Intanto Berlusconi prova a ricucire lo strappo con Salvini: "Il centrodestra è ineliminabile in Italia e quindi dobbiamo sempre andare d'accordo".

Foa: "Lavoro nell’esclusivo interesse del buon funzionamento Rai"

"Oggi ho informato i miei colleghi del consiglio di amministrazione - sottolinea Foa in una nota, ripresa su Twitter - che sono ancora in attesa di indicazioni dell'azionista e che nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del cda come consigliere anziano, nell'esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai". "Voglio sottolineare - spiega ancora Foa - che in queste prime riunioni il clima all'interno del consiglio è stato ottimo, di confronto franco e leale con colleghi di grandissimo valore, e che lo spirito che ci unisce è quello di servizio per la più grande azienda culturale del Paese".

Cosa prevede lo Statuto

Foa ha così deciso di ricoprire il ruolo di "consigliere anziano" (a 55 anni è il più avanti in età sui sette componenti del consiglio). Un ruolo contemplato dallo Statuto della Rai ma già contestato dall'opposizione, con Michele Anzaldi del Pd che lo definisce una "formula fumosa" e ricorda che la legge "non prevede supplenze". Nello Statuto si legge che il cda "può nominare tra i suoi membri, senza compensi aggiuntivi, un vice presidente. Al vice presidente possono essere attribuiti esclusivamente i poteri di sostituzione del presidente in caso di sua assenza, impedimento o vacanza di carica. La nomina alla carica di vice presidente diviene efficace dopo che sia divenuta efficace quella del presidente". "In mancanza di un vice presidente - continua lo Statuto -, la funzione e i poteri del presidente sono esercitati dal consigliere più anziano di età".

Berlusconi: "Il centrodestra deve andare d’accordo"

Intanto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, prova a stemperare le tensioni con la Lega, dopo il voto in Vigilanza. "Il centrodestra è ineliminabile in Italia e quindi dobbiamo sempre andare d'accordo", dichiara l'ex premier. Mentre Matteo Salvini, in un'intervista al Quotidiano Nazionale, spiega che la fine del centrodestra "non siamo noi a volerla. Ma se Forza Italia non è d'accordo su niente, se sceglie il Pd, faccia pure. Se vuole fare un partitone Pd-Forza Italia, auguri. Dispiaciuti, andiamo avanti, facendo battaglie di centrodestra e per il cambiamento". "A Silvio dico: andare contro il cambiamento è una scelta, ma ad ogni scelta corrispondono delle conseguenze", aggiunge.

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