Migranti, nave con 450 persone verso Italia. Salvini: “Nessun porto”

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Foto d'archivio

Il ministro parla di un "barcone con clandestini" che era “in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire”. “A distanza di ore nessuno si è mosso", scrive. Ora la barca si trova a 5 miglia da Linosa. Farnesina: sbarco in territorio maltese

Scoppia un nuovo scontro Italia-Malta sul soccorso ai migranti. Riguarda un barcone con 450 profughi a bordo, che naviga ormai in acque italiane dopo aver attraversato il tratto maltese, ma di cui La Valletta non si è fatta carico. "Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?" attacca Salvini. Partito probabilmente da Zuara, il barcone si trova attualmente a 5 miglia sud est dall'isola di Linosa. La Farnesina ha scritto all'ambasciata maltese e ha ribadito: "I responsabili siete voi". "Le persone a bordo hanno detto che volevano procedere verso Lampedusa" ha scritto in un tweet il portavoce del governo maltese.

Il barcone era partito dalla Libia

Sul barcone, secondo Malta Today un peschereccio di legno partito dalla Libia, si profila dunque un nuovo braccio di ferro tra Roma e La Valletta dopo il caso della nave Aquarius. L'uso di una barca di legno - è l'analisi fatta dal quotidiano - sembra essere una nuova tendenza adottata dai trafficanti di persone in Libia in risposta al blocco dei porti alle ong: il più delle volte si tratta di navi sovraffollate e in pessime condizioni, ma più robuste dei gommoni usati negli ultimi anni e dunque con più probabilità di raggiungere direttamente Lampedusa o Malta.

Toninelli: "Malta faccia subito il suo dovere"

Sul nuovo caso, con un tweet, si esprime anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. "Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere", scrive.

Farnesina: sbarco dovrà avvenire in territorio maltese

Sulla questione interviene anche la Farnesina, che in una nota inviata all'ambasciata della Repubblica di Malta a Roma ribadisce che la responsabilità del soccorso al barcone, individuato in acque Sar maltesi, spetta a Malta e lo sbarco dovrà avvenire in territorio maltese. 

Malta: persone a bordo hanno scelto Lampedusa

Tramite social Malta ha dato la sua versione: "Il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma ha notificato al centro soccorsi di Malta la presenza del peschereccio con circa 450 migranti a bordo quando la nave era a circa 53 miglia da Lampedusa e a 110 da Malta. Contattate, le persone a bordo ha detto che volevano procedere verso Lampedusa". Lo scrive in un tweet il portavoce del governo maltese, Kurt Farrugia, ritwittato anche dal premier Joseph Muscat.

A Lampedusa 31 migranti, tra cui bambini con magliette rosse

A Lampedusa, intanto, una motovedetta della Guardia costiera ha portato 31 persone siriane soccorse in mare. Tra di loro c’è una donna incinta e 17 bambini, 10 dei quali indossavano magliette rosse. Una delle ipotesi è che i genitori dei bimbi migranti, prima di imbarcarli, facciano indossare ai propri figli indumenti di questo colore per renderli più visibili ai soccorritori in caso di naufragio. Il piccolo Aylan Kurdi, bimbo siriano di tre anni trovato morto nel settembre del 2015 su una spiaggia turca, indossava una maglietta rossa. Una settimana fa due bambini morti a seguito di un naufragio a Largo della Libia avevano due tutine rosse. A Lampedusa non sbarcavano persone siriane dallo scorso agosto: nell'ultimo anno sono arrivati quasi esclusivamente migranti tunisini.

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