Cominardi a Sky TG24: Reddito di cittadinanza è per cittadini italiani

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L’esponente del Movimento 5 Stelle, sottosegretario allo Sviluppo economico, precisa che "non vuol dire che i bambini stranieri saranno dimenticati". E sulla possibilità di erogarlo a chi ha una casa di proprietà: "Eviteremo di dare dei soldi a chi non li merita"

"Nella proposta di reddito di cittadinanza che è depositata già dalla scorsa legislatura al Senato è previsto che il reddito di cittadinanza sia per chi ha la cittadinanza italiana. Questo non vuol dire che i bambini stranieri verranno dimenticati, che non ci sarà un welfare". Così a Sky TG24 l’esponente del M5S, il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio Cominardi, rispondendo ad una domanda su chi saranno i beneficiari della misura, dopo che l’Istat ha stimato che degli oltre 5 milioni di poveri presenti nel nostro Paese circa un terzo sono stranieri.

"Un provvedimento per sconfiggere la vera povertà, non quella finta"

In merito alla possibilità che il reddito di cittadinanza possa essere erogato a chi vive sotto la soglia di povertà ma ha una casa di proprietà, Cominardi ha spiegato: "Noi non vogliamo che in Italia ci siano persone che sono sotto la soglia di povertà, il principio da cui si parte è il reddito, 780 euro, che poi viene rimodulato sulla base del quoziente familiare e del reddito complessivo. Quando questo provvedimento arriverà alle Camere e ci sarà una discussione parlamentare anche tramite audizioni specifiche, valuteremo tutte le situazioni per evitare di dare dei soldi a chi non li merita". "Se una persona è sotto la soglia di povertà relativa e magari ha proprietà immobiliari o terriere enormi – ha aggiunto – chiaramente si potrebbe fare un ragionamento diverso. Questo provvedimento è volto a sconfiggere la povertà, non la finta povertà", ha concluso.

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