Affluenza comunali 2018 in calo: al voto 61,19% degli aventi diritto

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Alle 12 il dato era al 19,82%, alle 19 al 44,05. Alle precedenti elezioni omologhe la percentuale era stata del 67,24. In Sicilia, i cui dati vengono gestiti direttamente dalla Regione, alle urne il 56,44% degli aventi diritto. Lo speciale - Gli aggiornamenti in diretta

Si attesta al 61,19%, in calo rispetto alla precedente tornata, l'affluenza definitiva per le elezioni comunali (LA DIRETTA CON I RISULTATI IN TEMPO REALE). Alla 19, sulla base dei dati raccolti dal Viminale, in 623 comuni dei 760 chiamati alle urne era andato a votare il 44,05% degli aventi diritto, mentre alle 12 il 19,82%. Alle precedenti elezioni omologhe, la percentuale finale era stata del 67,24% (del 40,03% alle 19 e del 14,48% alle 12). Il dato sull'affluenza non tiene conto del risultato della Sicilia, gestito direttamente dalla Regione e non dal Viminale (LO SPECIALE - LE SFIDE PRINCIPALI).

I dati nei capoluoghi

Per quanto riguarda l’affluenza delle 23 nei 15 capoluoghi di provincia al voto nelle regioni a statuto ordinario, il dato più alto si registra ad Avellino con il 71,19% (in calo rispetto al 76,96% delle passate elezioni) dei votanti alle urne. Seguono Teramo (67,18% contro 74,24%), Barletta (66,05% contro 74,87%), Siena (63,08% contro 68,39%), Viterbo (62,97% contro 67,37%), Imperia (62,78% contro 66,41%), Massa (62,22% contro 66,75%), Brindisi (60,73% contro 67,89%), Terni (59,47% contro 67,52%), Treviso (59,15% contro 63,25%), Pisa (58,57% contro 55,77%), , Sondrio (58,03% contro 59,57%), , Brescia (57,44% contro 65,55%), Vicenza (55,79% contro 62,63%). Il dato peggiore è invece ad Ancona, con il 54,59% dei votanti (in calo rispetto al passato 58,19%).

Il dato in Sicilia

Dato sull'affluenza in crescita nella Regione a Statuto speciale, dove si è votato per rinnovare 138 consigli comunali: si attesta al 56,44% degli aventi diritto (alle 19 al 40,97%, 16,95% alle 12), in crescita in tutti i capoluoghi ad eccezione di Trapani. Alle comunali di cinque anni fa aveva votato il 47,64%. Secondo le rilevazioni dell'ufficio elettorale della Sicilia, il record dei votanti tra i 5 capoluoghi è a Messina: alle 19 47,34% degli aventi diritto, contro il 30,54% delle scorse elezioni. A Ragusa ha votato il 41,50%, contro il 30,01% delle passate amministrative. A Siracusa ha votato il 38,10%, contro il passato 32,36%. A Catania affluenza al 36,09%, contro il 30,54% delle scorse elezioni. In calo, come detto, Trapani: 39,75% contro il passato 41,78%.

L’affluenza nei municipi di Roma

Si attesta sotto al 30% la percentuale di votanti nei due municipi romani che sono tornati al voto per rinnovare i rispettivi consigli, dopo la caduta delle orma ex amministrazioni a 5 Stelle. A dominare, dunque, è stato il non voto. Secondo i dati riportati dal comune di Roma, si sono recati alle urne il 27,08% degli aventi diritto pari a 78.511 persone su 289.912. Più bassa la partecipazione nel municipio III del Nomentano, dove ha votato il 26,49% dei cittadini; un po' più alta nell'VIII della Garbatella, dove la percentuale è stata del 27,94%. Al primo turno delle ultime elezioni amministrative, quelle che hanno eletto Virginia Raggi a sindaca di Roma il 5 giugno del 2016, nel municipio VIII aveva votato il 57,46% degli aventi diritto, mentre al III il 59,76%. In quella circostanza si era andati al voto sia per il consiglio comunale, sia per i consigli municipali.

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