Governo, Di Maio: Savona nel governo, ma non all'Economia

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Il leader M5s spinge per tornare all'ipotesi "Conte premier" con lo spostamento del discusso Savona a un altro ruolo nell'esecutivo. Nel pomeriggio incontro informale con Mattarella (ULTIMI AGGIORNAMENTI)

Il Movimento 5 stelle voterà contro un eventuale governo tecnico guidato da Carlo Cottarelli e rilancia per un esecutivo insieme alla Lega. Con una diretta Facebook, il capo politico del M5s ha ribadito la propria volontà di formare un governo politico "spostando" Paolo Savona, sul cui nome è naufragata la nomina di Giuseppe Conte, dal ministero dell'Economia a un altro ruolo nell'esecutivo: "Troviamo una persona della stessa caratura dell'eccellente professor Savona" per il Tesoro con "lui che resta nella squadra di governo in un'altra posizione", ha detto Di Maio. Il leader del M5s ha poi smentito che Lega e M5s vogliano uscire dall'euro. La nascita di un governo giallo-verde, ha affermato Di Maio, "non dipende da noi, il M5S ci sta, dipende dall'altra forza politica che fa parte del contratto. Se ci sta chiederemo di richiamare Conte al Quirinale per l'incarico, è una grande occasione" (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI).

"Cottarelli non ha i numeri in Parlamento"

Il leader del M5s ha ribadito il no alla fiducia all'esecutivo Cottarelli: "Non avrà i numeri in Parlamento. Secondo me se questa 18esima legislatura deve lasciare un ricordo agli italiani deve essere con un governo politico". Nel pomeriggio, Di Maio si è recato al Quirinale per un incontro informale con Mattarella. Restano comunque tre i possibili scenari per uscire dallo stallo: un governo neutrale guidato da Carlo Cottarelli (CHI È), un governo politico sostenuto da M5s, Lega e Fratelli d'Italia con Di Maio che spinge per un ritorno di un esecutivo guidato da Giuseppe Conte e nuove elezioni con l'incertezza della data.

Salvini: "Voto subito, ma non a luglio"

Il leader della Lega Matteo Salvini, però, chiude a un'ipotesi governo politico e invoca il "voto subito, ma non a luglio". Sembra quindi tramontare - almeno dal punto di vista leghista - la possibilità di una riapertura del tavolo M5s-Lega, con Salvini che ribadisce: "Di Maio riapre? A chi? A che cosa? Non è che siamo al mercato"

"Al voto da soli, non ci alleiamo con la Lega"

Di Maio comunque ha negato che, in caso di eventuali elezioni anticipate, il M5s si possa alleare con la Lega: "Non abbiamo fatto una alleanza e non stiamo facendo un'alleanza. Abbiamo portato avanti un contratto di governo in cui abbiamo messo i punti sui quali eravamo d'accordo". "Il M5s alle elezioni è sempre andato da solo, noi e la Lega siamo forze politiche alternative", ha concluso Di Maio.

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