M5S primo partito, Centrodestra coalizione più votata e la Lega supera Forza Italia. Nessuno schieramento tuttavia ha la maggioranza. Il Pd precipita sotto il 20%. Renzi: "Lascio guida partito dopo nuovo governo" - SPECIALE - I VIDEO - IL LIVEBLOG DEL 6 MARZO
Bonafede (M5S): se primi dati confermati risultato storico
Lombardia:Lega,vittoria storica,Gori ammetta sconfitta
"Mi sembra un buon risultato. Grazie ai lombardi che hanno partecipato al voto in maniera così massiccia e hanno fatto questa scelta": così il candidato del centrodestra, Attilio Fontana, ha commentato con le agenzie di stampa in via Bellerio gli exit poll che lo danno in vantaggio in Lombardia. "Si prospetta una vittoria storica della Lega, in particolare in Lombardia - ha aggiunto al suo fianco il segretario lombardo Paolo Grimoldi -. Gori non pervenuto, aspettiamo la sua telefonata per riconoscere la sconfitta".
Malan (FI): "Centrodestra conta di avere i numeri per l'incarico"
"Mattarella ha sempre dato l'incarico alla persona in grado di avere i numeri per avere la maggioranza e non è il candidato M5s, noi contiamo di avere numeri per essere la coalizione a cui affidare l'incarico, il nostro obiettivo è la vittoria della coalizione", ha detto Lucio Malan, senatore di Forza Italia, in collegamento da Montecitorio su Skytg24.
La proiezione dei seggi su Sky TG24
Segui le proiezioni dei seggi per la Camera e il Senato sul sito di Sky TG24.it
Gentiloni segue risultati voto a Palazzo Chigi
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni segue i risultati del voto dal suo ufficio a Palazzo Chigi.
CasaPound: "Sotto l'1% sarebbe una sconfitta"
"Sotto l'1% sarebbe una sconfitta, noi aspiriamo a superare lo sbarramento - ha dichiarato il candidato premier per Casapound Simone Di Stefano - Nell'ultimo mese siamo cresciuti tanto. Siamo stati determinati a non accogliere provocazioni". "All'orizzonte - ha aggiunto - c'è il rischio di un governo tecnico che noi avevamo ampiamente previsto".
Rosato,appoggio Pd a M5S? Noi alternativi
"Noi siamo alternativi a M5S, se hanno i numeri governano, noi staremo all'opposizione", ha detto il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, escludendo così un appoggio dem a un esecutivo M5S.
Bonafede (M5S): "Soddisfatti ma con cautela"
"Abbiamo preso il risultato con entusiasmo, siamo tutti insieme, noi siamo un gruppo unito e coeso", ha detto Alfonso Bonafede del M5S dal comitato elettorale del Movimento, all'hotel Parco dei Principi. "Siamo soddisfatti, ma con cautela", aggiunge, sottolineando che in vista di eventuali mosse politiche, come per ora "ci si limiti a prendere questi dati".
Exit Poll Lazio, Rai: Zingaretti 30-34%, Parisi 26-30%, Lombardi 25-29%
In base alI'exit poll Consorzio Opinio Italia per Rai (riproduzione riservata) relativo alle regionali del Lazio e ai voti per i candidati presidenti:
Nicola Zingaretti (Pd-Insieme Zingaretti-Centro Solidale-Liberi e Uguali-Civica Zingaretti-+Europa) è al 30-34%, Stefano Parisi (Forza Italia-Lega-Fratelli d'Italia-Energie per l'Italia-Noi con l'Italia) è al 26-30%, Roberta Lombardi (M5) è al 25-29% Sergio Pirozzi (Civica Sergio Pirozzi-Lista Nathan) è al 2-4%. L'exit ha una copertura del campione dell'80% con margine di errore.
Camera: affluenza ore 23 di metà comuni al 74%
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato, a circa metà dei dati disponibili, il 74% degli aventi diritto. Alle ore 19 l'affluenza era stata del 58,42%. Lo rende noto il sito del Ministero dell'Interno.
Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, al termine dello scrutinio si era recato alle urne il 76,4% degli elettori per la Camera.
Le Pen, l'Ue passerà una brutta serata...
"L'Unione europea passera' una brutta serata...". E' il tweet sulle elezioni italiane della leader del Front National Marine Le Pen, che alle parole fa seguire un emoticon con un faccino che sorride.
Exit poll Lombardia: Rai, Fontana 38-42%, Gori 31-35%
Attilio Fontana 38-42%, per il centrodestra Giorgio Gori 31-35% per il centrosinistra; Dario Violi per il Movimento 5 Stelle 17-21%; Onorio Rosati per Liberi e Uguali 2-4%.
Camera: affluenza ore 23, primi dati oltre il 70%
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 secondo i primi dati ha votato il 71,48%
degli aventi diritto. Alle ore 19 l'affluenza registrata e' stata pari al 58,42%. Lo rende noto il Ministero dell'Interno.
Supermedia partiti alla Camera
| PARTITO | COALIZIONE | PERCENTUALE | MARGINE ERRORE | ENTE | FONTE | |
| M5S | M5S | 30 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| PD | CSX | 20,5 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| LEGA | CDX | 14,5 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| FI | CDX | 14 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| ALTRI CSX | CSX | 5,1 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| FDI | CDX | 5 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| LEU | LEU | 4 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 | |
| NCI-UDC | CDX | 2 | +/- 2 | CAMERA | Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
Supermedia sondaggi: M5S primo partito
Secondo la supermedia dei sondaggi di Quorum/Youtrend per SkyTg24, alla Camera il M5S sarebbe il primo partito con il 30%. La coalizione di centrodestra sarebbe al 35,5% con la Lega (14,5%) in leggero vantaggio su Forza Italia (14%). La coalizione di centrosinistra sarebbe al 25,6% (il Pd sarebbe al 20,5%). Fratelli d'Italia sarebbe al 5% e Liberi e uguali al 4%.
Al Senato il centrodestra sarebbe al 36%, il M5S sarebbe al 30% e il centrosinistra al 26,6%. Dai primi numeri, uscirebbe dunque un Paese spaccato in tre, come d'altronde era ampiamente previsto, ma con una affermazione di M5s importante.
Le proiezioni dei seggi
Le sfide nei collegi uninominali
Sempre secondo le rilevazioni Quorum/Youtrend nella sfida uninominale di Acerra, alla Camera dei deputati Luigi Di Maio avrebbe preso il 48,1% dei voti. Vittorio Sgarbi sarebbe al 25,9%. A Bologna, Pierferdinando Casini avrebbe preso il 33,5% superando il candidato del M5S, Montevecchi (24,9%) e quello del centrodestra Brunelli (24,5%). A Firenze Renzi avrebbe vinto con il 43,8%.
M5S: noi pilastro della prossima legislatura
"Saremo il pilastro della prossima legislatura", esulta Alfonso Bonafede, fedelissimo di Luigi Di Maio e Guardasigilli in pectore, commentando le prime percentuali. Stessi toni anche per Alessandro Di Battista: "Se i dati saranno confermati, si tratterà di un trionfo del M5S, di una vera e propria apoteosi, che dimostra la bontà del nostro lavoro e dimostra che tutti quanti dovranno venire a parlare con noi, e questa sarà la prima volta. E' questa è la migliore garanzia di trasparenza del popolo italiano. Dovranno venire a parlare con noi usando i nostri metodi di correttezza, di trasparenza".
Su Twitter è intervenuto il leader della Lega Matteo Salvini: "La mia prima parola: GRAZIE!". Di tutt'altro tono i commenti del Pd, che già si prepara all'opposizione, almeno stando alle parole del capogruppo uscente alla Camera, Ettore Rosato: "Se fosse il risultato finale, sarebbe un risultato negativo, passeremmo all'opposizione". L'azzurro Lucio Malan invece è convinto che il centrodestra avrà i numeri per essere la coalizione a cui affidare l'incarico".
Affluenza ore 23, primi dati oltre il 74%
Lo spoglio è iniziato dalle schede per l'elezione del Senato, poi si passerà a quelle della Camera (QUI TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE). Dalle 14 di lunedì 5 marzo, in Lazio e Lombardia, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato, a circa metà dei dati disponibili, il 74% degli aventi diritto. Alle ore 19 l'affluenza era stata del 58,42%. Lo rende noto il sito del Ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che pero' si svolse in due giorni, al termine dello scrutinio si era recato alle urne il 76,4% degli elettori per la Camera. Al Senato, a circa metà dei dati disponibili, ha votato il 73,83% degli aventi diritto, un punto e mezzo percentuale in meno rispetto alle Politiche del 2013.
I "big" al voto, tra gaffe e contestazioni
Fuoriprogramma e qualche gaffe per i leader politici alle urne. Dopo il voto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dimenticato la carta d'identità al seggio, mentre il segretario del Pd Matteo Renzi si è informato con il presidente di seggio sul meccanismo antifrode utilizzato per la prima volta in questa tornata elettorale. Silvio Berlusconi è stato contestato da una "Femen" a seno nudo al seggio (FOTO - VIDEO), mentre l'esponente di LeU Pier Luigi Bersani ha infilato da solo le schede nelle urne, senza far togliere al presidente di seggio il tagliando antifrode (FOTO). Il deputato uscente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista si è invece recato nel seggio sbagliato: "Colpa del cambio di residenza", ha spiegato ai cronisti (FOTO). Imbarazzo per Mario Draghi per e le dichiarazioni di sua moglie ai giornalisti.
Schede errate
A Palermo si sono registrati ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nelle schede che ha portato a ristamparne 200 mila nella notte. A Roma, a Torino e in provincia di Alessandria invece ci si è accorti dell'errore a urne già aperte. Ai seggi si registrano lunghe code.
Supermedia sondaggi Senato
|
COALIZIONE |
PERCENTUALE |
MARGINE ERRORE |
FONTE |
|
|
LEU |
3,5 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
CSX |
26,6 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
M5S |
30 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
CDX |
36 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
Supermedia sondaggi: M5S primo partito
Secondo la supermedia dei sondaggi di Quorum/Youtrend per SkyTg24, M5S sarebbe il primo partito con il 30%. Il centrodestra sarebbe al 35,50% e il centrosinistra al 25,60%. Fratelli d'Italia sarebbe al 5% e Liberi e Uguali al 4%.
Supermedia sondaggi Camera dei Deputati
|
COALIZIONE |
PERCENTUALE |
MARGINE ERRORE PERCENTUALE |
FONTE |
|
|
LEU |
4 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
CSX |
25,6 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
M5S |
30 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
|
|
CDX |
35,5 |
+/- 2 |
Quorum / YouTrend per Sky TG24 |
Di Maio arrivato a Parco Principi
Il candidato premier M5S Luigi Di Maio è arrivato all'hotel Parco dei Principi. In completo scuro e cappotto, sorridente, Di Maio si è limitato a salutare i cronisti con un "buonasera a tutti" prima di entrare nelle sale dell'albergo off limits alla stampa. Tra gli altri, per la notte elettorale 5 Stelle sono arrivati Danilo Toninelli, Gianluca Paragone, Emilio Carelli, Fabio Massimo Castaldo e Massimo Bugani, oltre ad Alessandro Di Battista, tra i primi a giungere all'albergo.
Renzi arrivato al Nazareno
Il segretario del Pd, Matteo Renzi, è appena arrivato al Nazareno per seguire i primi dati delle elezioni politiche.
Ancora nessun leader a comitato FdI
Nessun leader di Fdi è ancora giunto al comitato di Fratelli d'Italia, allestito alla Garbatella, a pochi passi dal palazzo della Regione Lazio. Nella sede, dove cominciano ad affluire i cronisti, ci sono Marco Marsilio, tesoriere del partito, e Francesco Lollobrigida, candidato a Roma. Ed è arrivata Maria Teresa Bellucci accompagnata dal suo Thor, un enorme pastore tedesco che ha attirato l'attenzione di tutti e che la candidata considera il suo portafortuna. Gli altri, viene spiegato, sono tutti ancora in giro per i seggi.
M5S: 473 media accreditati per notte elettorale
E' gremita in ogni ordine di posti la Sala Fernandes dell'Hotel Parco dei Principi, adibita a sala stampa dal M5S per la notte elettorale. I giornalisti accreditati, secondo quanto riferisce lo staff pentastellato, sono 473 e sono oltre 80 le testate straniere. Tra i primi esponenti M5S ad arrivare Alessandro Di Battista, giunto all'hotel dei Parioli con la compagna Sahra. Mentre, lo staff della comunicazione M5S con alcuni esponenti prima di arrivare all'albergo hanno fatto un punto al comitato elettorale situato vicino all'ambasciata Usa, probabilmente anche alla presenza di Luigi Di Maio.
Schede di altro seggio, stop operazioni voto
Le operazioni di voto in un seggio alla periferia di Torino sono state temporaneamente sospese per un disguido: alcuni elettori si sono ritrovati con schede relative a un'altra circoscrizione, con nomi di candidati diversi. La conferma della notizia arriva da fonti politiche. E' probabile che al seggio siano stati recapitati pacchi con altre schede oltre a quelle del collegio di riferimento.
LeU attende risultato a Trastevere
Liberi e Uguali, al suo esordio nelle competizioni elettorali, attende il responso delle urne a Trastevere, nel centro Congressi Sala da Feltre. Tante le troupes e i giornalisti accreditati, in un clima di crescente attesa a mezz'ora dalla chiusura dei seggi. Ancora non è noto chi sarà, tra i dirigenti della nuova forza politica, a commentare i primi dati.
Berlusconi attende risultati ad Arcore
Come tradizione Silvio Berlusconi aspetterà ad Arcore i risultati elettorali. L'ex premier è andato a votare in mattinata e poi è tornato nella residenza milanese dove attenderà il responso delle urne in contatto con i suoi fedelissimi. Diversi parlamentari infatti si ritroveranno a Montecitorio al gruppo di Forza Italia. Tra gli azzurri presenti alla Camera c'è il capogruppo Renato Brunetta.
Berlusconi contestato, rimpatriata attivista Femen
E' stata rimpatriata in Francia Melodie Mousavi Nameghi, l'attivista 29enne del gruppo 'Femen' che questa mattina ha contestato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi nel seggio elettorale di via Scrosati in cui stava votando (FOTO - VIDEO). Il Questore di Milano, Marcello Cardona, ha proposto al prefetto Luciana Lamorgese, che l'ha accolto, l'adozione del provvedimento di allontanamento. Alla donna, che in serata ha già fatto rientro nel proprio Paese di origine, è stato inibito il reingresso in Italia per 5 anni. Melodie Mousavi Nameghi è stata deferita dalla polizia all'autorità giudiziaria per aver cagionato disordini all'interno di un seggio elettorale e per resistenza a pubblico ufficiale.
Supermedia sondaggi: M5S primo partito
Secondo la supermedia dei sondaggi di Quorum/Youtrend per SkyTg24, M5S sarebbe il primo partito con il 30%. Il centrodestra sarebbe al 35,50% e il centrosinistra al 25,60%. Fratelli d'Italia sarebbe al 5% e Liberi e Uguali al 4%.
Le sfide nei collegi uninominali
Sempre secondo le rilevazioni Quorum/Youtrend nella sfida uninominale di Acerra, alla Camera dei deputati Luigi Di Maio avrebbe preso il 48,1% dei voti. Vittorio Sgarbi sarebbe al 25,9%. A Bologna, Pierferdinando Casini avrebbe preso il 33,5% superando il candidato del M5S, Montevecchi (24,9%) e quello del centrodestra Brunelli (24,5%). A Firenze Renzi avrebbe preso il 43,8%.
Urne chiuse, inizia lo spoglio
Si sono chiuse le urne alle ore 23. Lo spoglio comincia dalle schede per l'elezione del Senato, poi si passerà a quelle della Camera (QUI TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE). Dalle 14 di lunedì 5 marzo, in Lazio e Lombardia, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.
Affluenza ore 19 al 58,42% per la Camera
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 aveva votato il 58,42% degli aventi diritto (7.958 comuni su 7.958); alle ore 12 l'affluenza era stata del 19,43%. I dati sono stati resi noti dal Ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 46,8%% degli elettori per la Camera.
I "big" al voto, tra gaffe e contestazioni
Fuoriprogramma e qualche gaffe per i leader politici alle urne. Dopo il voto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dimenticato la carta d'identità al seggio, mentre il segretario del Pd Matteo Renzi si è informato con il presidente di seggio sul meccanismo antifrode utilizzato per la prima volta in questa tornata elettorale. Silvio Berlusconi è stato contestato da una "Femen" a seno nudo al seggio (FOTO - VIDEO), mentre l'esponente di LeU Pier Luigi Bersani ha infilato da solo le schede nelle urne, senza far togliere al presidente di seggio il tagliando antifrode (FOTO). Il deputato uscente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista si è invece recato nel seggio sbagliato: "Colpa del cambio di residenza", ha spiegato ai cronisti (FOTO). Imbarazzo per Mario Draghi per e le dichiarazioni di sua moglie ai giornalisti.
Schede errate
A Palermo si sono registrati ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nelle schede che ha portato a ristamparne 200 mila nella notte. A Roma, a Torino e in provincia di Alessandria invece ci si è accorti dell'errore a urne già aperte. Ai seggi si registrano lunghe code.
Gli elettori
Gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.552. Gli elettori della circoscrizione estero - che hanno già inviato in Italia i plichi di voti e il cui spoglio inizierà sempre alle 23 nel centro unificato di Castelnuovo di Porto - sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all'estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.
Le regionali in Lombardia e Lazio
Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia e Lazio, si vota per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. Domani, lunedì 5 marzo, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Le elezioni nelle due Regioni interesseranno complessivamente 11.889.499 elettori: 7.496.525 in Lombardia, 4.392.974 nel Lazio.
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Da Mattarella a Bersani, le gaffe ai seggi
L'affluenza alle 19 nei capoluoghi di regione
Ecco le affluenze alle ore 19 in ogni capoluogo di regione per le elezioni della Camera, secondo i dati del sito del Ministero dell'Interno. Nelle precedenti politiche del 2013 si è votato in due giorni.
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- Capoluogo Regione Affluenza ore 19
----------------------------------------------------------------
- Aosta 59,01%
- Torino 61,28%
- Milano 60,27%
- Bolzano 58,03%
- Trento 63,00%
- Trieste 59,03%
- Venezia 64,08%
- Genova 61,21%
- Bologna 66,55%
- Firenze 65,93%
- Ancona 61,72%
- Perugia 65,23%
- Roma 55,44%
- L'Aquila 60,86%
- Campobasso 57,12%
- Napoli 50,31%
- Bari 54,85%
- Catanzaro 51,06%
- Potenza 54,34%
- Palermo 46,89%
- Cagliari 53,23%.
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- Capoluogo Regione Affluenza ore 19
----------------------------------------------------------------
- Aosta 59,01%
- Torino 61,28%
- Milano 60,27%
- Bolzano 58,03%
- Trento 63,00%
- Trieste 59,03%
- Venezia 64,08%
- Genova 61,21%
- Bologna 66,55%
- Firenze 65,93%
- Ancona 61,72%
- Perugia 65,23%
- Roma 55,44%
- L'Aquila 60,86%
- Campobasso 57,12%
- Napoli 50,31%
- Bari 54,85%
- Catanzaro 51,06%
- Potenza 54,34%
- Palermo 46,89%
- Cagliari 53,23%.
Urne aperte fino alle 23
Voto all'estero, disagi a Castelnuovo di Porto
Continuano i disagi a Castelnuovo di Porto nel centro in cui sono allestiti i seggi per lo scrutinio dei voti degli italiani all'estero. Secondo quanto riferisce un presidente di sezione, alcuni presidenti sostituti sono riusciti ad arrivare solo intorno alle 18 ed oltre. Mancano all'appello ancora parecchi scrutatori. "Io ne ho due su quattro - riferisce il presidente di seggio - e l'ultimo è arrivato alle 16 per il traffico. Ma altri sono ancora bloccati". SPECIALE ELEZIONI: Come si vota
Affluenza alle 19, regione per regione
Queste le affluenze delle ore 19 in ogni regione per le elezioni della Camera, secondo i dati del sito del Ministero dell'Interno. Nelle precedenti politiche del 2013 si votò in due giorni.
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- Regione Affluenza ore 19
----------------------------------------------------------------
- Val d'Aosta 59.01%
- Piemonte 61,88%
- Lombardia 62,29%
- Trentino Alto Adige 60,57%
- Friuli Venezia Giulia 62,45
- Veneto 64,59%
- Liguria 61,04%
- Emilia Romagna 65,99%
- Toscana 63,88%
- Marche 62,22%
- Umbria 64,86%
- Lazio 55,47%
- Abruzzo 61,29%
- Molise 56,46%
- Campania 52,59%
- Puglia 53,68%
- Calabria 49,55%
- Basilicata 53,12%
- Sicilia 47,06%
- Sardegna 52,49%
----------------------------------------------------------------
- Regione Affluenza ore 19
----------------------------------------------------------------
- Val d'Aosta 59.01%
- Piemonte 61,88%
- Lombardia 62,29%
- Trentino Alto Adige 60,57%
- Friuli Venezia Giulia 62,45
- Veneto 64,59%
- Liguria 61,04%
- Emilia Romagna 65,99%
- Toscana 63,88%
- Marche 62,22%
- Umbria 64,86%
- Lazio 55,47%
- Abruzzo 61,29%
- Molise 56,46%
- Campania 52,59%
- Puglia 53,68%
- Calabria 49,55%
- Basilicata 53,12%
- Sicilia 47,06%
- Sardegna 52,49%
Ancora code ai seggi a Milano
Operazioni di voto ancora a rilento a Milano, dove continuano a registrarsi code in molti dei 1.248 seggi e i tempi di attesa per votare sono in media di 35 minuti. A rallentare le operazioni di voto è la nuova procedura che prevede il tagliando anti-frode per le schede delle elezioni politiche (non per quelle delle regionali). L'affluenza alle 19.00 nel capoluogo lombardo (relativa al 100% del sezioni) è in linea con il dato nazionale: 58,68% alla Camera e 59,99% al Senato, mentre per regionali si attesta al 54,81%. Per consentire un rapido avvio delle operazioni di spoglio, il Comune ha invitato i milanesi a collaborare evitando di recarsi al seggio nelle ultime ore di apertura. SPECIALE ELEZIONI: Tutti i dati sull'affluenza
Affluenza definitiva alle 19: 58,42% alla Camera
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 58,42% degli aventi diritto (7.958 comuni su 7.958); alle ore 12 l'affluenza era stata del 19,43%. Lo rende noto il Ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 46,8%% degli elettori per la Camera.
Affluenza definitiva alle 19: 58,4%
La maratona elettorale su Sky TG24
Un altro anziano morto mentre si recava alle urne
Un uomo di 88 anni è morto mentre stava attendendo il proprio turno al seggio elettorale a Frisanco (Pordenone) poco dopo le 15. Quando è entrato, ha chiesto una sedia per riposare qualche istante mentre un paio di persone stavano votando. A quel punto è stramazzato a terra morendo all'istante. Inutili i tentativi di rianimazione dei carabinieri che presidiavano il seggio e del personale sanitario del 112.
Regionali Lazio, affluenza alle 19 al 52%
Tripla chiamata alle urne oggi per gli elettori del Lazio: non solo quella per le elezioni di Camera e Senato. Sul piatto c'è anche la scelta del nuovo governatore. Le file talvolta anche di un'ora, a causa delle nuove procedure di voto, non hanno scoraggiato gli elettori che sono andati a votare facendo registrare alle 19 un'affluenza al 52,04%, relativa a 370 comuni su 378. Alla precedente tornata delle regionali, nel 2013, l'affluenza alla stessa ora si attestava al 45,48%, ma in quell'occasione si era votato anche il lunedì. Alla fine i votanti furono il 72%. Alle 12 oggi aveva votato il 17,33% degli aventi diritto. Nel 2013 alla stessa ora si era recato alle urne il 12,87% degli elettori. A Roma alle 12 l'affluenza per le regionali è stata del 18,15%.
Regionali Lombardia, affluenza alle 19 oltre il 60%
Lombardia al voto anche per rinnovare il governo regionale. Alle ore 19 per le regionali ha votato il 60,28 per cento, dato ancora provvisorio perché riguarda 1.271 su 1.516 seggi, mentre a mezzogiorno l'affluenza era di quasi il 20 per cento dei circa 9 milioni di elettori chiamati a scegliere il successore di Roberto Maroni al Pirellone.
Affluenza ore 19 al 58,42% per la Camera
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 58,42% degli aventi diritto (7.958 comuni su 7.958); alle ore 12 l'affluenza era stata del 19,43%. I dati sono stati resi noti dal Ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 46,8%% degli elettori per la Camera.
I "big" al voto, tra gaffe e contestazioni
Fuoriprogramma e qualche gaffe per i leader politici alle urne. Dopo il voto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dimenticato la carta d'identità al seggio, mentre il segretario del Pd Matteo Renzi si è informato con il presidente di seggio sul meccanismo antifrode utilizzato per la prima volta in questa tornata elettorale. Silvio Berlusconi è stato contestato da una "Femen" a seno nudo al seggio (FOTO - VIDEO), mentre l'esponente di LeU Pier Luigi Bersani ha infilato da solo le schede nelle urne, senza far togliere al presidente di seggio il tagliando antifrode (FOTO). Il deputato uscente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista si è invece recato nel seggio sbagliato: "Colpa del cambio di residenza", ha spiegato ai cronisti (FOTO). Imbarazzo per Mario Draghi per e le dichiarazioni di sua moglie ai giornalisti. LEGGI TUTTO
Schede errate
A Palermo si sono registrati ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nelle schede che ha portato a ristamparne 200 mila nella notte. A Roma e in provincia di Alessandria invece ci si è accorti dell'errore a urne già aperte. Ai seggi si registrano lunghe code.
Seggi aperti: si vota fino alle 23
I seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati hanno aperto questa mattina alle 7. Si vota per la prima volta col nuovo sistema elettorale: il Rosatellum, un sistema misto maggioritario-proporzionale (COME SI VOTA). Un'altra novità, prevista proprio dal Rosatellum, è rappresentata dal tagliando antifrode nella scheda elettorale, un sistema per provare ad arginare il voto di scambio. I seggi chiuderanno questa sera alle ore 23. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio (QUI TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE), cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato e poi quelle della Camera.
Gli elettori
Gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.552. Gli elettori della circoscrizione estero - che hanno già inviato in Italia i plichi di voti e il cui spoglio inizierà sempre alle 23 nel centro unificato di Castelnuovo di Porto - sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all'estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.
Le regionali in Lombardia e Lazio
Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia e Lazio, si vota per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. Domani, lunedì 5 marzo, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Le elezioni nelle due Regioni interesseranno complessivamente 11.889.499 elettori: 7.496.525 in Lombardia, 4.392.974 nel Lazio.
Pancalli: sezione inaccessibile, vergogna
"In fila per esercitare il mio diritto di voto...la sezione al primo piano inaccessibile...io e tantissimi anziani costretti a votare in un seggio di fortuna e pregare qualche amico o parente di verificare l'apposizione nell'urna delle schede. Vergogna!". Così su Twitter il presidente del Comitato Paralimpico italiano (Cip) Luca Pancalli.
Affluenza finale, la stima di YouTrend. SPECIALE ELEZIONI
Affluenza parziale ore 19 alla Camera, oltre 58%
Affluenza ore 19, i primi dati parziali per la Camera: 58%
L'affluenza alle 19, le ultime novità nella diretta su Sky TG24
Alessandro Di Battista al voto, fuoriprogramma al seggio. FOTO
Affluenza ore 19 al 58,46% per la Camera
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 58,46% degli aventi diritto, quando mancano poche centinaia di comuni (7.734 su 7.958); alle ore 12 l'affluenza era stata del 19,39%. Lo rende noto il Ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 46,8%% degli elettori per la Camera.
Schede errate
A Palermo si sono registrati ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nelle schede che ha portato a ristamparne 200 mila nella notte. A Roma e in provincia di Alessandria invece ci si è accorti dell'errore a urne già aperte. Ai seggi si registrano lunghe code.
Seggi aperti: si vota fino alle 23
I seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati hanno aperto questa mattina alle 7. Si vota per la prima volta col nuovo sistema elettorale: il Rosatellum, un sistema misto maggioritario-proporzionale (COME SI VOTA). Un'altra novità, prevista proprio dal Rosatellum, è rappresentata dal tagliando antifrode nella scheda elettorale, un sistema per provare ad arginare il voto di scambio. I seggi chiuderanno questa sera alle ore 23. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio (QUI TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE), cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato e poi quelle della Camera.
Gli elettori
Gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.552. Gli elettori della circoscrizione estero - che hanno già inviato in Italia i plichi di voti e il cui spoglio inizierà sempre alle 23 nel centro unificato di Castelnuovo di Porto - sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all'estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.
Le regionali in Lombardia e Lazio
Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia e Lazio, si vota per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. Domani, lunedì 5 marzo, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Le elezioni nelle due Regioni interesseranno complessivamente 11.889.499 elettori: 7.496.525 in Lombardia, 4.392.974 nel Lazio.
Camera, affluenza alle 19 verso il 58%
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 - ma il dato non è ancora definitivo - ha votato il 58% degli aventi diritto (circa 4.200 comuni su 7.958). Alle ore 12 l'affluenza registrata è stata pari al 19,38%. Lo rende noto il Ministero dell'Interno.
Strada chiusa per frana, per voto passano da Francia
Costretti a passare dalla Francia per votare in Italia, a causa di un masso franato sulla vecchia Aurelia. Si tratta degli abitanti delle frazioni di Grimaldi, Mortola e Ciotti, iscritti al seggio 23 di frazione Latte, a Ventimiglia. In tutto sono circa cinquecento aventi diritto ma molti hanno dovuto rinunciare al voto. Considerato che la vecchia statale Aurelia è stata chiusa venerdì scorso dall'Anas per una frana gli abitanti che hanno voluto andare a votare sono stati obbligati a percorrere una ventina di chilometri in auto passando dal territorio francese. SPECIALE ELEZIONI: L'agenda del voto.
Matteo Salvini alle urne. VIDEO
Bersani al voto, infila la scheda da solo senza togliere il tagliando
Anziana muore per un malore in un seggio a Matera
Una donna di 85 anni è morta nel pomeriggio a causa di un malore nell'atrio di una scuola elementare di Matera nella quale è stato allestito il seggio elettorale dove la donna stessa era andata per votare. Quando si è sentita male, la donna è stata soccorsa e fatta sedere su una sedia: nel frattempo veniva chiamato il 118 ma quando il medico è arrivato era già morta.
Nonna Luisa al seggio a 106 anni: "Votare è diritto che va difeso"
Nemmeno un incidente domestico avvenuto pochi giorni fa ha fermato Luisa Zappitelli, 106 anni, dal recarsi alle urne a Città di Castello (Perugia). Come aveva fatto la prima volta il 2 giugno del 1946, quando a 35 anni insieme alla famiglia e a un gruppo di amiche camminò a piedi per chilometri per esercitare il proprio diritto di voto in favore della Repubblica. E per 72 anni non ha mai mancato un voto, referendum compresi. "Votare è un diritto sacrosanto che va difeso e va esercitato sempre" ha sottolineato nonna Luisa all'arrivo al seggio.
Alle 12 affluenza oltre il 19% per la Camera
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 12 ha votato il 19,43% degli aventi diritto (7.958 comuni su 7.958). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 14,94% degli elettori per la Camera.
Schede errate
A Palermo si sono registrati ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nelle schede che ha portato a ristamparne 200 mila nella notte. A Roma e in provincia di Alessandria invece ci si è accorti dell'errore a urne già aperte. Ai seggi si registrano lunghe code.
Seggi aperti: si vota fino alle 23
I seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati hanno aperto questa mattina alle 7. Si vota per la prima volta col nuovo sistema elettorale: il Rosatellum, un sistema misto maggioritario-proporzionale (COME SI VOTA). Un'altra novità, prevista proprio dal Rosatellum, è rappresentata dal tagliando antifrode nella scheda elettorale, un sistema per provare ad arginare il voto di scambio. I seggi chiuderanno questa sera alle ore 23. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio (QUI TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE), cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato e poi quelle della Camera.
Gli elettori
Gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.552. Gli elettori della circoscrizione estero - che hanno già inviato in Italia i plichi di voti e il cui spoglio inizierà sempre alle 23 nel centro unificato di Castelnuovo di Porto - sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all'estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.
Le regionali in Lombardia e Lazio
Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia e Lazio, si vota per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. Domani, lunedì 5 marzo, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Le elezioni nelle due Regioni interesseranno complessivamente 11.889.499 elettori: 7.496.525 in Lombardia, 4.392.974 nel Lazio.
Vicepresidenti di seggio velocizzeranno operazioni voto
Secondo quanto appreso dall'ANSA, allo scopo di velocizzare e rendere più fluide le operazioni di voto, i presidenti di seggio si avvarranno anche dei vicepresidenti per gli adempimenti connessi al tagliando antifrode, introdotto dalla nuova legge elettorale, presente nelle schede per la Camera dei deputati e per il Senato della repubblica.
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"Non ridursi all'ultimo per votare"
Dopo il Campidoglio anche il Comune di Milano invita i cittadini a evitare "di recarsi al seggio nelle ultime ore di apertura". In una nota ricorda come "la collaborazione" dei cittadini sia "fondamentale per consentire un rapido avvio delle operazioni di spoglio". Sono 1.248 i seggi allestiti nel capoluogo milanese e in molti si stanno registrando lunghe code. A rallentare le operazioni di voto è la nuova procedura per le schede delle elezioni politiche che prevede il tagliando antifrode.
Il leader della Lega Matteo Salvini al voto
Bersani al voto, infila da solo la scheda lasciando il tagliando
Pierluigi Bersani ha votato questa mattina a Piacenza, ma all'uscita della cabina ha infilato direttamente le schede nelle urne venendo ripreso dal personale di seggio che avrebbe dovuto controllare il numero sul bollino antifrode e poi rimuoverlo. "Il tagliando andava... ", gli ha detto una scrutatrice, ma poi ha tagliato corto: "Vabbè è lo stesso, mi scusi. Poi lo togliamo dopo", alludendo al tagliando di controllo antifrode. SPECIALE ELEZIONI: Come si vota.
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Berlusconi contestato, indagata l'attivista Femen
È indagata per resistenza a pubblico ufficiale e per aver provocato disordini durante "le operazioni elettorali" e per non aver obbedito al richiamo del presidente del seggio l'attivista di Femen che oggi a Milano ha contestato Silvio Berlusconi mentre stava uscendo dal seggio (VIDEO), subito dopo il voto. La ragazza, una francese di 30 anni di origini iraniane, senza precedenti, è arrivata in aereo da Parigi a Malpensa alle 8.45 e si è recata al seggio di via Scrosati, mostrando un tesserino da free lance.
La replica di Berlusconi alla contestazione della Femen
A Palermo apertura di 200 seggi in ritardo per la ristampa delle schede
A Roma 36 votano su schede errate, richiamati alle urne
In 36 hanno votato su schede sbagliate, ovvero con i nomi dei candidati alla Camera di un altro collegio a Roma, precisamente nel seggio 2167 di Via Micheli 29, nel quartiere Parioli. Il collegio interessato è quello dove sono candidate all'uninominale per la Camera dei Deputati, tra le altre, la ministra per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia per il Partito Democratico e Giovanna Maria Seddaiu di Liberi e Uguali. La quale spiega: "Questa mattina sono state consegnate le schede della Camera con indicazioni del collegio Roma01 e non Roma 02 quindi gli elettori si sono trovati una scheda non corrispondente al proprio collegio. Hanno votato e adesso sono stati ricontattati. Due elettori sono già tornati e ora in giornata si stanno ricontattando gli altri elettori", riferisce Seddaiu.
File ai seggi, nel 2001 code e ressa oltre le 23
Le code ai seggi con tempi di attesa per votare anche attorno a un'ora hanno un precedente, le elezioni politiche del 2001 quando si registrarono in tutta Italia lunghe file di lettori con conseguenti proteste e chiamate alle forze dell'ordine. Le code più lunghe si registrarono in particolare a ridosso della chiusura dei seggi e il Viminale fu costretto a comunicare ai prefetti la necessità "di far votare tutti i cittadini in fila". Dunque molti seggi chiusero dopo le 23 per smaltire le lunghe code di elettori. Oggi il Campidoglio ha invitato gli elettori a recarsi "il prima possibile ai seggi" e in ogni caso entro un'ora dalla chiusura per evitare file ai seggi a ridosso della chiusura e una situazione simile al 2001. SPECIALE ELEZIONI: Come si vota.
Il voto di Emma Bonino
Debutta il tagliando antifrode, con "code"
Tra le novità introdotte dal "Rosatellum", e valida solo per le elezioni politiche, ha debuttato oggi - creando un certo rallentamento ai seggi, con code anche di varia entità - il tagliando antifrode, un sistema di sicurezza messo a punto per contrastare la possibilità di sostituzione della scheda elettorale all'atto del voto. Si tratta di un tagliando perforato rettangolare rimovibile con codice alfanumerico attaccato a un lembo della scheda che il presidente o lo scrutatore staccano prima di inserire la stessa scheda nell'urna. La nuova procedura prevede che gli addetti al seggio, prima di consegnare la scheda all'elettore, abbiano cura di annotare il relativo codice del tagliando antifrode sulla lista sezionale in corrispondenza al nominativo dell'elettore stesso, o nella colonna delle annotazioni. Successivamente, dopo che l'elettore è uscito dalla cabina e ha espresso il suo voto, tocca al presidente, o a un suo delegato, staccare il tagliando antifrode e mettere la scheda nell'urna.