Dopo il caso di Palermo, problemi anche nella città piemontese e nella Capitale, dove sono state distribuite schede sbagliate. Le operazioni di voto sono state sospese, per poi riprendere regolarmente - ELEZIONI LIVE - LO SPECIALE
Schede con nomi sbagliati a Roma
A Roma un caso di errore nelle schede si è verificato nel seggio 2167 di via Micheli 29, nel quartiere Parioli, dove un elettore si è accorto che sulle schede di Camera e Senato erano stati stampati i nomi dei candidati sbagliati. "A quel punto - racconta un'elettrice presente al seggio - la presidente ha sospeso le operazioni di voto e si è fatta dare dal seggio a fianco, il 2166, le schede corrette e ha fatto votare con quelle. Ma prima di far continuare le operazioni di voto ha chiuso la porta del seggio, ha aperto l'urna e l'ha svuotata togliendo le 36 schede votate fino a quel momento mettendole in una busta". Un gesto, avvenuto senza altri testimoni a parte gli scrutatori, che ha sollevato proteste da parte degli elettori. Non era presente nessun rappresentante di lista. "Quando la presidente ha riaperto la porta della sezione dando il via di nuovo alle operazioni di voto - spiega l'elettrice - abbiamo chiesto che le schede tolte dall'urna e da annullare in quando sono state utilizzate per il voto schede sbagliate, fossero ricontate. Alle 10.13 alla sezione sono state riconsegnate le schede con i nomi dei candidati corretti e la presidente del seggio ha precisato che i 36 elettori che avevano votato con le schede sbagliate, sarebbero stati ricontattati per farli votare di nuovo".
Errore in provincia di Alessandria
Situazione analoga nel collegio di Rivolta Bormida e Castelnuovo Bormida, in provincia di Alessandria. Dopo 40 schede votate ci si è accorti che per la Camera erano arrivate le schede del collegio di Asti e non quelle del collegio Alessandria. A quel punto le operazioni di voto sono state sospese per un paio di ore nell’attesa che arrivassero le schede giuste. Dopo l'autenticazione, si è ripreso a votare.
Problemi con le schede anche a Torino
Le operazioni di voto in un seggio alla periferia di Torino sono state temporaneamente sospese per un disguido: alcuni elettori si sono ritrovati con schede relative a un'altra circoscrizione, con nomi di candidati diversi. La conferma della notizia arriva da fonti politiche.
E' probabile che al seggio siano stati recapitati pacchi con altre schede oltre a quelle del collegio di riferimento.