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Elezioni Lazio, Grasso: "Sì a Zingaretti per svolta a sinistra"

Politica
Il leader di LeU Pietro Grasso (Ansa)

Il leader di LeU ha annunciato che sosterrà la candidatura del governatore uscente alle regionali del 4 marzo: “Ci sono condizioni per alleanza". In giornata la Boldrini ha applaudito l'attuale presidente del Senato per aver "sottolineato il pluralismo nel partito"

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Il presidente del Senato e leader di LeU Pietro Grasso ha ufficializzato il via libera alla convergenza del suo partito sul nome di Nicola Zingaretti come candidato comune alle prossime elezioni regionali del Lazio, che si terranno il 4 marzo. "Ci sono tutte le condizioni per costruire un'alleanza di sinistra, pertanto "Liberi e Uguali" sosterrà la candidatura di Nicola Zingaretti come Presidente alle prossime elezioni regionali”, ha fatto sapere Grasso. “In questi giorni ho portato alla sua attenzione le richieste emerse dall'Assemblea dei delegati di Liberi e Uguali del Lazio sul profilo politico e sui punti programmatici in tema di sanità, mobilità, ambiente, gestione dei rifiuti, lavoro”. 

Zingaretti: “Con Grasso al lavoro per sancire ufficialmente l'accordo”

Poche ore prima era stato lo stesso Zingaretti, candidato del centrosinistra per la Regione Lazio, a rivolgersi a Grasso. "Lo ringrazio, ci siamo incontrati e insieme abbiamo verificato che esistono le condizioni per una convergenza politica e programmatica su sanità, trasporti e lavoro", ha detto il governatore a margine della presentazione della sua lista civica, prima che l'accordo fosse sancito ufficialmente.

Boldrini: "LeU ha carattere pluralistico"

Sempre in casa LeU, in mattinata ha parlato Laura Boldrini, che è intervenuta dopo lo scambio di battute a distanza con il presidente del Senato sulle prospettive future della nuova formazione nata a sinistra del Pd. "Ha fatto bene il Presidente Grasso a sottolineare il carattere pluralistico della nostra formazione. Sarebbe del resto paradossale se LeU volesse riprodurre quelle forme di gestione personalistica che critichiamo in altre forze politiche", ha detto la presidente della Camera. 

No a Governo con i 5 Stelle e risposta di Grasso

Le parole della presidente di Montecitorio sono arrivate il giorno dopo quelle del presidente del Senato e leader di LeU, Pietro Grasso, in merito al no della Boldrini ad un’ipotesi di un futuro governo con il Movimento 5 Stelle dopo il voto del 4 marzo. "Comprendo" la chiusura della presidente della Camera a qualsiasi alleanza con il M5s "però poi decide qualcun altro. Io? Certo", aveva detto Grasso intervistato da Maria Latella su Sky TG24.

Boldrini: “L’esame collegiale renderà ancora più forte la nostra proposta”

Parole che lasciavano intravedere delle frizioni tra i due esponenti di spicco di LeU. Ma le dichiarazioni della Boldrini sembrano sgombrare il campo da ogni fraintendimento. “Ho fiducia che l’esame collegiale permetterà di sciogliere alcuni delicati nodi politici e rendere ancora più forte la nostra proposta", conclude Boldrini.