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Legge Bilancio 2018, tutte le misure

Politica

Il Cdm ha dato il via libera alla legge di Bilancio 2018 da circa 20 miliardi di euro incentivi per lavoro e contratti statali, interventi per povertà, famiglie e periferie. Confermati ecobonus e sismabonus. Creata una nuova agevolazione per giardini e terrazzi

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Il Cdm ha dato il via libera alla manovra 2018. La legge di Bilancio da circa 20,4 miliardi di euro, è “snella” ha detto il premier Paolo Gentiloni. Prevede una serie di misure che vanno dagli sgravi per le assunzioni degli under 35 al rafforzamento della Golden Power. Evitati gli aumenti dell’Iva e niente nuove tasse. Arrivano invece soldi per rinnovare i contratti degli statali, interventi per povertà, famiglie, periferie. Nessuna modifica sulla la riforma delle pensioni: resta il passaggio a 67 anni nel 2019. Nessun intervento sul superticket mentre sono stati confermati ecobonus e sismabonus. Creata una nuova agevolazione per giardini e terrazzi e prorogata la cedolare secca. Ecco nel dettaglio quali sono tutte le misure della manovra:

Sgravi per giovani

Per le assunzioni stabili arriva lo sconto del 50% dei contributi per tre anni. Solo nel 2018 la soglia dell'età è fissata entro i 35 anni. Vale anche per gli assunti a novembre e dicembre di quest’anno. Lo sgravio è portato al 100% per i giovani assunti al Sud. Per il Mezzogiorno, viene previsto l'incremento della dotazione del Fondo Sviluppo e Coesione, il rafforzamento della dotazione finanziaria del Credito d'imposta investimenti al Sud, l'istituzione di un Fondo di investimenti destinato alla crescita dimensionale delle Pmi.

Stop aumenti Iva

840 milioni di aumenti Iva sono già coperti con il dl fiscale (che cancella anche la quasi totalità dei rincari delle accise del 2019), poco meno dei 15 miliardi restanti sono invece garantiti dallo spazio in deficit e delle altre coperture della manovra. 

Contratti statali, più soldi per presidi e prof

L'aumento da 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici vale circa 1,7 miliardi. A crescere saranno anche gli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori universitari con la garanzia degli scatti di anzianità. Annunciata l’assunzione di 1500 ricercatori in Università ed enti di ricerca: "nuova linfa", ha spiegato il ministro Pier Carlo Padoan. Viene avviata l'armonizzazione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici agli altri manager della p.a. Confermato anche l'impegno sugli scatti di anzianità dei docenti universitari.

Lotta alla povertà

Per il nuovo reddito di inclusione il governo mette sul piatto 300 milioni in più nel 2018. Annunciate anche misure per le famiglie.

Tornano Ecobonus e Sismabonus. Al via Bonus giardini

I due incentivi hanno funzionato e il governo ha deciso di riproporli, in versione ritoccata, anche per le case popolari. Arriva il bonus giardini: vengono introdotte detrazioni del 36% per la cura del verde privato in terrazzi e giardini, anche condominiali. L'agevolazione riguarda aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere anche mediante impianti di irrigazione nonché a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.

Pensioni, solo ritocchi ad Ape social

Per favorire le donne, arriva uno 'sconto' sull'Ape social di 6 mesi per figlio, per un massimo di 2 anni. Incentivi all'anticipo arrivano anche per i contratti a termine. È stabilizzata e semplificata la Rendita integrativa temporanea anticipata (Rita).

Pacchetto imprese e investimenti pubblici

Sono confermati super-ammortamenti, anche se leggermente più bassi, al 130%, estesi anche a parchi veicoli pubblici e privati, e l’iper-ammortamento al 250%. In arrivo anche il nuovo credito d'imposta al 50% per la formazione 4.0. Spinta a investimenti delle amministrazioni centrali e locali: in arrivo 300 milioni nel 2018, 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Più spazio di spesa viene garantito ai Comuni e nuova spinta arriva anche alla riqualificazione delle periferie. Congelati tributi locali: viene prorogato per il 2018 lo stop all'aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali. 

Pacchetti sport e giovani

Il pacchetto Sport prevede l’introduzione di una norma per tesserare giovani immigrati senza permesso ma con almeno 4 mesi di scuola. Salva la scuola di basket di Castelvolturno Tam Tam. Norme anche per la maternità delle atlete. C'è uno sport Bonus per chi investe nella ristrutturazione di impianti. Il bonus cultura da 500 euro per i 18enni viene rinnovato, con un costo di 290 milioni. In forse le detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. 

Altre misure

Rinnovata la cedolare secca su affitti: la cedolare al 10% introdotta a partire dal 2014 è in scadenza il 31 dicembre e viene prorogata. Parte asta 5G, base d’asta 2,5 miliardi. La gara riguarderà un ampio pacchetto di frequenze, sia quelle già disponibili dal 2018 (3.6-3.8 Ghz e 26.5-27.5 Ghz) che quelle pronte nel 2022 (la banda 700). Infine la fatturazione elettronica dovrebbe diventare obbligatoria per le imprese solo nel 2019. La web tax dovrebbe essere aggiunta in Parlamento. Stesso dicasi per i correttivi allo spesometro e per gli incentivi all'utilizzo del Pos.

Novità del decreto fiscale

Viene introdotta la norma antiscorrerie con tre soglie: superato il 10, 20 e 25 per cento l'acquirente dovrà dichiarare le sue intenzioni. Il rafforzamento del Golden power prevede oltre all'estensione a nuovi settori sensibili anche una sanzione per la mancata notifica di un'operazione fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte. La rottamazione bis porterà complessivamente nelle casse dello Stato 1 miliardo, mentre l'extragettito derivante dalla prima edizione della definizione agevolata servirà per coprire il buco della voluntary disclosure. Un altro miliardo arriverà da nuovi tagli ai ministeri e 800 milioni in due anni saranno garantiti dalla proroga della concessione del Gratta e Vinci.