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Elezioni Genova: Bucci proclamato sindaco, Doria lascia il Comune

Politica
Marco Bucci festeggia la sua elezione (Fotogramma)

Passaggio di consegne a Palazzo Tursi tra il primo cittadino uscente e il vincitore del ballottaggio, sostenuto da una coalizione di centrodestra. LO SPECIALE - TUTTI I RISULTATI

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A Genova è la giornata della passaggio di consegne. Il vincitore del ballottaggio Marco Bucci, sostenuto da una coalizione di centrodestra, è ufficialmente il nuovo sindaco del capoluogo ligure. Negli uffici del Gabinetto del primo cittadino ci sono stati l'incontro e la stretta di mano con il sindaco uscente di centrosinistra, Marco Doria.

L'incontro con tra Marco Bucci e Marco Doria

La trafila istituzionale di Bucci era iniziata in mattinata, con la proclamazione ufficiale da parte dell’Ufficio elettorale centrale della Corte d’appello di Genova, incaricato di accertare e verificare i voti ottenuti dai due candidati al ballottaggio e procedere all’attribuzione dei seggi di consigliere comunale. Nel pomeriggio l'appuntamento con Doria, che lascia Palazzo Tursi dopo 5 anni alla guida della città. Il neo sindaco ha ringraziato il suo predecessore per “gli ottimi consigli”, per poi prendere parte alla riunione del Centro operativo comunale in merito all'allerta pioggia prevista per mercoledì.

Giunta la prossima settimana

Durante la giornata, sono arrivate anche le prime indicazioni da parte di Bucci sul futuro della giunta. La composizione dovrebbe essere svelata all'inizio della prossima settimana. Nella nuova formazione “le donne ci devono essere”, così come “ci saranno anche dei rappresentanti della società civile". "Avremo delle belle persone e sono proprio contento - ha sottolineato il neo sindaco - perché le cose stanno andando molto bene". Come già affermato a caldo, Bucci ha ripetuto che le deleghe saranno precise e circoscritte. Visto però il limite massimo di 11 assessori, il nuovo sindaco opterà per affidarle “anche a consiglieri comunali, perché abbiamo bisogno di 17 o 18 diverse deleghe e abbiamo bisogno di persone che ci si possano dedicare”. “In genere – ha continuato Bucci - si accorpano un sacco di deleghe, le più disparate. Cercheremo invece - ha concluso - di avere delle persone focalizzate su degli specifici argomenti".