Ballottaggio a Verona, Sboarina è il nuovo sindaco
PoliticaNella sfida tutta interna al centrodestra, il candidato appoggiato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia si aggiudica il secondo turno e diventa il primo cittadino della città scaligera sconfiggendo Patrizia Bisinella. LO SPECIALE - I RISULTATI
L'analisi di Tosi
"Se si vanno a guardare i risultati del primo turno, gli 'esclusi', cioè i grillini e il Pd non hanno portato granché nel ballottaggio. I risultati sono rimasti molto simili a quelli della prima tornata elettorale", ha commentato l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi che, per l'occasione, presentava con la sua lista "Fare" la compagna di vita Patrizia Bisinella. "Ringraziamo in ogni caso gli elettori che ci hanno ribadito la fiducia e lasciamo con serenità le chiavi della città a Federico Sboarina e alla sua coalizione", ha aggiunto. Si chiude così dopo dieci anni e due mandati da sindaco, l'era di Tosi. Ma per il futuro ancora non è detta l'ultima parola, l'area tosiana resta viva: "c'è un gruppo di persone che è rimasto coeso. E c'è uno spazio politico enorme che va colmato", ha aggiunto il sindaco uscente.
Vittoria larga
Sboarina ha vinto in maniera netta. L'avvocato, esponente dell'associazione "Battiti", non solo ha ottenuto il 58% delle preferenze, ma ha addirittura aumentato il numero dei voti rispetto al primo turno, passati dai circa 33mila consensi dell'11 giugno ai 46.962 del ballottaggio. Anche Patrizia Bisinella ha aumentato il numero di preferenze passando da 27mila a 33.848. Purtroppo per la candidata di "Fare" non si è verificato l'atteso "soccorso rosso" dall'aria Dem che le avrebbe permesso la rimonta sull'avversario. Festeggia soprattutto la Lega Nord che ottiene in un solo colpo due successi. Il primo politico, l'appuntamento nella città scaligera era infatti particolarmente atteso dal Carroccio, come testimoniano le diverse visite del segretario federale Matteo Salvini in campagna elettorale. Il secondo è quello del partito sullo stesso Tosi, dopo la rottura consumata alle Regionali del 2015, quando l'ex sindaco veronese si era presentato contro il candidato del Carroccio, Luca Zaia.