Il segretario della Lega ha parlato ai cittadini nel quartiere popolare di San Teodoro per un'iniziativa di sostegno al candidato Marco Bucci, che andrà al ballottaggio con Gianni Crivello sostenuto dal Pd. SPECIALE
In attesa del ballottaggio del prossimo 25 giugno, il segretario della Lega, Matteo Salvini, si è recato a Genova per un’iniziativa di sostegno al candidato Marco Bucci che se la vedrà con Gianni Crivello, appoggiato dal Partito democratico. Salvini ha parlato nel quartiere popolare di San Teodoro, invitando i cittadini a informarsi e partecipare al voto. Per il segretario leghista "non decidere per il sindaco è la peggiore delle scelte".
Un invito ad andare a votare
Ciò su cui ha insistito maggiormente Matteo Salvini durante l’incontro con i cittadini della città è stata la partecipazione al voto. "L'unica cosa che dico ai genovesi è di informarsi e andare a votare: ci saranno 62 gradi all'ombra, le scuole chiuse, però trovare 5 minuti di tempo per andare a scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni vale la pena". Per il segretario del Carroccio, che non ha risparmiato una stoccata al Partito democratico, non è sufficiente partecipare, ma il voto dovrebbe essere anche informato e consapevole. "Leggete i programmi e la storia dei candidati e ricordatevi che cosa non ha fatto il Pd a Genova in questi anni".
No all'astensione
Salvini ha, inoltre, ribadito l’importanza di una figura come il sindaco. "Agli indecisi chiedo di partecipare perché il sindaco è quello che decide sulle scuole materne, sui giardini, sugli autobus, sui parcheggi, sulle tasse per i negozi. Non decidere per il sindaco – ha aggiunto il segretario – è la peggiore delle scelte". A differenza dei rappresentanti parlamentari, regionali o europei, secondo Salvini, "il sindaco entra in casa tua".
La palla passa ora agli elettori
Ora tocca ai cittadini genovesi prendere una decisione definitiva, quando il prossimo 25 giugno saranno chiamati alle urne in vista del ballottaggio. Il primo turno ha consegnato una città spaccata in due: il Levante con il candidato della Lega e appoggiato dal centrodestra, Marco Bucci e il Ponente con Gianni Crivello, sostenuto dal Pd. La differenza potrebbero farla gli elettori del Movimento Cinque Stelle, sconfitto al primo turno. "Il 18% di cittadini che al primo turno ha votato M5S – ha detto Salvini -sono liberi, ragioneranno con la loro testa". E ha aggiunto: "Se a loro va bene la Genova lasciata da Doria e da Crivello, l'assessore alle buche non coperte, sanno cosa scegliere. Se pensano a una città che possa cambiare e meriti qualche cosa di più, al di là di Matteo Salvini, sceglieranno loro il 25 giugno". Il segretario della Lega non ha, infine, risparmiato una frecciata al candidato di centrosinistra. "Sorrido vendendo il candidato del centrosinistra che gira porta a porta e dice ci vuole più luce, più sicurezza…belin, figgeu, dov'eri?", ha scherzato Salvini in dialetto genovese.