Italicum, lunedì in Aula. Boschi: no al voto segreto

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La Commissione Affari Costituzionali approva il ddl. Il Ministro delle Riforme: "Spero in una battaglia a viso aperto". Il Cav boccia la riforma e ai deputati di Forza Italia dice: è una legge autoritaria, Renzi è malato di bulimia di potere

Avanti con l'Italicum. La legge elettorale approderà in Aula lunedì 27 aprile; la commissione Affari Costituzionali ha infatti dato il mandato al relatore (LA SCHEDA). Resta però alta la tensione fra governo e opposizione. Il capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta ha annunciato che in Aula il partito ripresenterà gli emendamenti e chiederà il voto segreto su di essi e nel voto finale. Bossi ha parlato di 'nuova legge Acerbo' ricordando l'ascesa al potere di Mussolini, mentre Sel ha chiesto una riunione della Giunta per il regolamento per valutare le sostituzioni degli esponenti della minoranza Dem in Commissione. E' stata intanto rimandata l'assemblea di Area riformista, componente della minoranza Pd, sulla riforme.

Boschi: maggioranza compatta - Il ministro Maria Elena Boschi, però, ostenta ottimismo: "Siamo tranquilli. La maggioranza è stata compatta in commissione e lo sarà anche in Aula" ha detto la titolare del dicastero delle Riforme a chi le domandava se il governo ha i numeri per approvare la legge elettorale (cosa prevede -  LA SCHEDA). Occorre ricordare però che in Commissione erano presenti solo gli esponenti della maggioranza e che nei giorni scorsi sono stati sostituiti i deputati della minoranza Pd.
"Non è detto -  ha aggiunto Maria Elena Boschi - che anche qualche partito di opposizione non ci ripensi. FI aveva già votato al Senato questa legge". Da Boschi poi la richiesta di un gesto di responsabilità ai partiti: "Mi auguro che le forze politiche decidano tutte insieme di esaminare il provvedimento senza ricorrere al voto segreto. Penso che le battaglie si possano fare a viso aperto".

Berlusconi: FI non vota legge che dà potere totale a Renzi - Nelle stesse ore, Silvio Berlusconi ha incontrato i deputati nella sala Lucio Colletti del palazzo dei gruppi di Montecitorio proprio per fare il punto sull'Italicum. Secondo quanto si apprende, il Cav avrebbe definito la riforme "autoritaria" e avrebbe spiegato ai suoi il perché Forza Italia non voterà la legge elettorale: non possiamo, avrebbe detto, consentire a Renzi di prendere il potere totale con 30% dei voti attraverso una legge che di fatto con lo sbarramento al 3% polverizza l'opposizione. Noi avevamo proposto l'elezione diretta almeno chi vince è legittimato dal popolo e ci sarebbero solo due partiti. "Renzi -  avrebbe detto Berlusconi, secondo quanto scrive su Twitter Renato Farina - è malato di bulimia".


Per il cav, no comizi all'aperto - Silvio Berlusconi ha poi garantito che farà campagna elettorale per le Regionali, ma - viene riferito da presenti alla riunione - si spenderà solo in televisione e in comizi e iniziative al chiuso, non in luoghi aperti perché - ha confessato - teme che qualcuno possa attentare alla sua vita.

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