Salvini: "Razzista chi usa immigrati per fare soldi"

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"Triton e Mare Nostrum sono delle porcherie, la soluzione è organizzare in Nord Africa centri di accoglienza e riconoscimento" dice il leader della Lega in visita al Cara di Mineo. E su un'alleanza con Fi in Veneto: "Vediamo sui progetti e sugli uomini"

"Gli immigrati che scappano dalla povertà, dalla guerra vera, sono i miei fratelli e vanno accolti, ma la maggioranza di extracomunitari, che arriva come immigrato  clandestino va riportata a casa sua: la solidarietà a  spese degli italiani è finita". Parla così il leader della Lega, Matteo Salvini, in visita oggi 16 marzo al Cara di Mineo, centro di  accoglienza per i richiedenti asilo in provincia di Catania.  "I razzisti – continua - sono quelli che usano i 4 mila migranti del Cara di Mineo per fare i soldi. Non vorremmo che sulla pelle degli immigrati qualcuno ci guadagnasse soldi e voti. Vogliamo sapere come  vengono spesi i 150 milioni di euro di denaro pubblico che servono per mantenere gente che sta giocando a pallone. Io sono già venuto qua ed è la terza volta".

"Le operazioni Triton e Mare Nostrum – dice ancora Salvini  - sono delle porcherie. Con un business stanno cercando di sostituire popoli con altri popoli". Per il leader della Lega Nord la soluzione è "il piano dell'Onu: organizzare in Nord Africa centri di accoglienza e riconoscimento". "C'è arrivata l'Unione Europea - conclude - ci può arrivare anche il premier Renzi".   

Da Salvini anche qualche parola sulle prossime elezioni regionali in Veneto. A che gli chiede di una possibile alleanza con Berlusconi risponde: “Vediamo sui progetti e sugli uomini". "Con Forza Italia – aveva detto ieri - abbiamo ben governato e mi piacerebbe tornare a governare". E sulla candidatura del sindaco di Verona Tosi "Tosi candidato? Auguri, perché in democrazia scelgono gli elettori e in Veneto non ho dubbi che sceglieranno Zaia".

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