Il capo di Stato cerca di pacificare il clima. Brunetta: "Costituzioni devono unire". Vendola: "Non si governa con colpi di mano". Grillo: "Mi riceverà". Stupore del Quirinale per le parole del leader della Lega, che replica: "Quando servirà ci andrò"
Brunetta: Mattarella farà di tutto per dialogo - "Ha auspicato che il dialogo possa riprendere - afferma il capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta - Conoscendolo, userà tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione". E pubblica su Il Mattinale l'appello rivolto al capo di Stato nel quale sottolinea la rottura dei colloqui tra maggioranza e opposizione: "Le Costituzioni devono unire. Non possono dividere" (VIDEO). E aggiunge: "Non si può pensare di chiedere la coesione nazionale di giorno e procedere a colpi di maggioranza di notte per approvare 40 articoli della Costituzione". Ribadisce inoltre che il suo partito conferma "la coesione nazionale sulla crisi in Libia".
"APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA", http://t.co/H0VKSK0Es2 @renatobrunetta #IlMattinale pic.twitter.com/6KxVYpwwJL
— Il Mattinale (@IlMattinale) 17 Febbraio 2015
Vendola: non si governa con colpi di mano - Sono invece tre i rappresentanti di Sel: il leader Nichi Vendola, la senatrice Loredana De Petris e il capogruppo alla Camera Arturo Scotto. Riforme ma anche crisi libica al centro del colloquio. Vendola, riferisce lui stesso, parte dal clima infuocato con il governo: "Già il mix di decretazione d'urgenza e fiduce rappresenta una umiliazione del Parlamento. Se questa umiliazione riguarda anche la riforma della Costituzione, è un vulnus al quale reagiamo venendo al Quirinale" (VIDEO). "Non si governa l'Italia a colpi di mano" lamenta.
Ma il malumore di Sel riguarda anche la politica estera: "Abbiamo sottolineato al presidente della Repubblica il nostro imbarazzo per le dichiarazioni improvvide su una questione drammatica come la guerra". "L'Isis è una minaccia assoluta" prosegue Vendola.
Grillo: ci vediamo al Quirinale - E mentre il presidente della Repubblica incontra Forza Italia e Sel, sul suo blog Beppe Grillo pubblica la lettera di Sergio Mattarella che annuncia di voler ricevere il leader del Movimento. "Il 3 febbraio ho scritto una lettera di auguri al Presidente " scrive il leader del M5S, che poi allega il testo del carteggio col presidente. A Sky TG24 Morra ha confermato che l'incontro avverrà alla fine della settimana.
#Mattarella ha risposto alla mia richiesta di incontro La ringrazio Presidente! Ci vediamo al Quirinale pic.twitter.com/C9co5cPkGL
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 17 Febbraio 2015
Salvini: "Che ci devo andare a fare?" - Parlando degli incontri al Quirinale, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini dice: "Io ci devo andare? Cosa devo chiedere a Mattarella? Chiedergli il numero di telefono del parrucchiere?". Parole alle quali il Quirinale reagisce con "stupore" al Quirinale per le dichiarazioni rese oggi dal segretario della Lega Nord. E il leader del Carroccio controreplica: "Mi stupisco dello stupore del Quirinale. A parlare dei lavori in Parlamento, ci andranno i capigruppo in Parlamento. Quando servirà, ci andrò io. Spero che il Quirinale sia preoccupato per la situazione in Libia, non per l'agenda di Salvini".