Quirinale, Renzi incontra Berlusconi e Bersani

Politica

Ultimi faccia a faccia prima del voto di giovedì. L'ex Cav: "Non abbiamo parlato di nomi". Ma Guerini: "Si parte e si arriva da Mattarella". Lega-Fdi candidano Feltri. M5S: 10 nomi per la Rete tra cui Prodi, Bersani e Cantone. LA GIORNATA

LA CRONACA DELLA GIORNATA

Un politico per il Quirinale, non un tecnico. Questa l'indicazione che mette d'accordo maggioranza e opposizione. Al momento solo questa però. Matteo Renzi avverte: noi non poniamo veti né li accettiamo (la cronaca della giornata).
E la faccia con cui Silvio Berlusconi entra all'assemblea con i grandi elettori di Forza Italia fotografa l'esito del lungo incontro a Palazzo Chigi con il premier: siamo al punto di partenza, avrebbe confidato il Cavaliere a chi gli ha chiesto se si siano fatti dei passi avanti per individuare un nome condiviso alla presidenza della Repubblica. Dopo l'incontro con il premier, l'ex Cavaliere, ha risposto serafico ai giornalisti che gli chiedevano se si fosse fatto il nome di Mattarella: "Non abbiamo parlato di nomi".
In serata però il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, dopo aver incontrato alcuni esponenti del suo partito tra cui Beppe Fioroni e i giovani turchi Matteo Orfini e Andrea Orlando, dice: "Si parte" dal nome di Sergio Mattarella e "si arriva" a Mattarella.

Incontro con Bersani e Berlusconi - In ogni caso, a un giorno dall'inizio delle votazioni sul Quirinale (giovedì alle 15: l'infografica sui voti e i numeri dei presidenti) e a tre giorni da quello che dovrebbe essere il momento clou (sabato mattina, quarto voto, soglia abbassata a 505 consensi), il presidente del Consiglio prova a tergiversare sul nome. "Anche se i giornali ne danno uno certo al giorno, il nome non c'è ancora perché abbiamo deciso di trovarlo  insieme" ha assicurato ai suoi nel corso dell'incontro avuto in mattinata. Forza Italia, ha spiegato Renzi, chiede "qualcuno che non abbia una storia militante nel Pd. Ma non possiamo accettare veti". Il partito di Berlusconi, ha insistito, "ha sempre aiutato a esprimere un presidente dal 2006 ma non accettiamo diktat da quel partito. Io sono un contraente del patto del Nazareno e lo rivendico". Prima di incontrare il leader di Forza Italia, il premier ha visto a Palazzo Chigi anche Nichi Vendola e Pier Luigi Bersani, (che ha detto: "La strada è ancora lunga"), e Pier Ferdinando Casini.

M5S: 10 candidati da sottoporre alla Rete - Intanto, i parlamentari riuniti in Assemblea hanno scelto 10 i candidati che il M5s sottoporrà al voto della Rete per determinare il nome per il Colle. I candidati sono Pier Luigi Bersani, Raffaele Cantone Lorenza Carlassare, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena, Romano Prodi, Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky.
L'elezione del Capo dello Stato sta provocando un nuovo smottamento dentro i Cinque Stelle, che perdono un'altra consistente fronda di deputati 'dissidenti': se ne vanno in nove e, una volta eletto il Presidente, potrebbe lasciare anche un altro senatore.

Lega-Fdi candidano Vittorio Feltri - La Lega e Fratelli d'Italia candidano intanto Vittorio Feltri per la Presidenza della Repubblica, "spirito libero, indipendente, un po' anarchico". Lo annunciano in una conferenza stampa il segretario del Carroccio Matteo Salvini e la presidente di Fdi Giorgia Meloni. "E' un uomo libero" sottolinea Salvini a Sky TG24 (VIDEO).


La cronaca della giornata

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