Faccia a faccia Renzi-Prodi: due ore a Palazzo Chigi

Politica

L'andamento dell'economia europea e le crisi internazionali in Libia e Ucraina al centro del colloquio tra il premier e l'ex presidente del Consiglio. Ma si sarebbe parlato anche della successione di Napolitano

E' durato quasi due ore l'incontro a Palazzo Chigi tra Matteo Renzi e Romano Prodi. Al centro del colloquio, secondo fonti dell'esecutivo, un giro di orizzonte sulle questioni della politica internazionale, in particolare sulla situazione in Libia e Ucraina, e una riflessione sull'andamento dell'economia europea. Ma secondo diversi analisti, si sarebbe anche parlato di una possibile candidatura del Professore al Colle. Un'ipotesi risolutamente respinta dai partiti di centrodestra. All'incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio.

Ieri l'assemblea Pd -
Nel corso dell'Assemblea del Pd, il segretario Renzi si era soffermato sia nell'introduzione sia nella conclusione sull'esperienza dell'Ulivo della quale Prodi fu il leader. "Contesto che ci sia un racconto mitologico e nostalgico dell'Ulivo quando quell'esperienza politica è stata sostanzialmente mandata a casa da nostri errori e nostre divisioni. Contesto l'idea di fare un santino senza riconoscere la responsabilità di quanto accadde nell'ottobre del 1998. E' tempo di realizzare quelle promesse, recuperando 20 anni persi a discutere", ha detto ieri Renzi

Bersani: "Consiglio a Renzi di avere più 'Bersani' in giro -
"Prodi è stato uno dei candidati dell'elezione del 2013 e venne bloccato dal voto contrario, nel segreto dell'urna, di 101 elettori di area Pd fra i quali gli opinionisti dissero di esserci anche diversi renziani. Per evitare che si ripeta un caso simile, dice oggi Bersani, "consiglio a Renzi di avere più 'Bersani' in giro".

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