Grillo: "Io oltre Hitler". E attacca Merkel e Schulz

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Comizio a Torino del leader del Movimento Cinque Stelle: "Digos, Dia e Carabinieri sono con noi. Toglieremo le scorte ai politici". E annuncia che vincerà le elezioni Europee "con il 100%". VIDEO

"Io non sono Hitler, sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento 5 Stelle ci sarebbero i nazisti". Beppe Grillo, al comizio di Torino, risponde così alle critiche rivoltegli da alcuni esponenti politici, a cominciare da Berlusconi. "Il nostro populismo - dice - è la più alta espressione della politica".
"Ci dicono che siamo fascisti, i nazisti, i cattivi che faranno del male fisico alla gente – ha aggiunto- invece dovrebbero ringraziarci perché grazie a noi in questo Paese non c’è stata violenza e non è nato il partito neofascista”.

Attacchi a Schultz e Merkel - Il leader M5S attacca poi il presidente del Parlamento europeo e candidato alla presidenza della Commissione Europea per il PSE, che a sua volta l’aveva criticato: "La prima cosa che ha detto di me Martin Schulz quando è venuto in Italia è che io sono come Stalin, ma lui che è tedesco dovrebbe ringraziare Stalin perché' se non fosse per lui che ha sconfitto i nazisti, Schulz starebbe in Parlamento europeo con una svastica disegnata in fronte".
Poi un violento attacco ad Angela Merkel: "Noi non andremo lì a trattare il fiscal compact e glielo riporteremo in busta chiusa. Non faremo come l'ebetino (Renzi, ndr) che è andato a dare due leccate alla culona".

"Togliere la scorta ai politici" - Grillo chiede inoltre di bloccare le scorte ai politici:"Alla Digos sono già con noi, alla Dia sono già con noi, i carabinieri sono con noi. Facciamo un appello: non date più la scorta a questa gente". VIDEO



"Queste elezioni le abbiamo già vinte" - Quanto al risultato delle prossime Europee (lo speciale), si dice certo di una vittoria netta del suo Movimento: "Siamo in piazza per vincere e queste Europee le abbiamo già vinte. Loro lo sanno. E infatti cominciano con i dossier, ma non funzionerà. Noi vinceremo con il 100%".
Un’ultima critica, infine alle insegnanti che "portano i bambini in piazza e li fanno gridare 'Matteo, Matteo'. Bisogna prendere quelle maestre e licenziarle in tronco perché' non possono fare queste cose con i bambini".

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