"La Terra dei Fuochi ha assunto un valore simbolico, testimonia il degrado soprattutto di certe aree del Mezzogiorno tra criminalità organizzata, rifiuti, compromissione del territorio e dell’ambiente. Con questo intervento il governo dà una risposta nuova e una risposta forte a questo tema del degrado, mostrando che lo Stato esiste e può intervenire efficacemente".
Il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia commenta così ai microfoni di Sky TG24 il dl approvato dal Cdm di martedì 3 dicembre che introduce sanzioni penali ed il reato di combustione illecita di rifiuti con la reclusione da due a cinque anni. Fino ad oggi, infatti, i roghi tossici di rifiuti (spesso come 'miccia' si usano pneumatici abbandonati) erano sanzionabili soltanto con contravvenzioni.
Incendiare diventa reato - L'area tra Napoli e Caserta diventa così zona 'sorvegliata speciale': con il decreto, oltre all'introduzione nell'ordinamento italiano del reato di combustione dei rifiuti, per mettere fine ai roghi tossici dei cumuli abbandonati, viene stabilita la perimetrazione delle aree agricole interessate e della campagna (per distinguere le aree contaminate da quelle sane), il controllo entro 150 giorni di tutti i suoli (un'istantanea dello 'stato dell'arte'), un'accelerazione delle procedure per le bonifiche e la possibilità dell'uso dei militari.
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Terra dei Fuochi, Trigilia: "Il dl dà risposte al degrado"
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Il ministro per la Coesione territoriale commenta a Sky TG24 il decreto ad hoc del governo sull'emergenza ambientale che si è creata in Campania, dove per anni sono stati sversati rifiuti tossici