In provincia di Bolzano la Svp si conferma prima forza con il 45% dei voti. La lista sostenuta da Michaela Biancofiore (Pdl) non va oltre il 2,5%. In provincia di Trento il candidato di centrosinistra Ugo Rossi primo con il 58% dei voti
Le elezioni nelle province autonome di Bolzano e Trento vedono la riconferma delle giunte uscenti e una sconfitta per il centrodestra. In calo l'affluenza in tutto il territorio della regione, soprattutto in provincia di Trento. In Alto Adige l'astensione dal voto ha colpito particolarmente i comuni dove è insediata la popolazione di lingua italiana.
In Alto Adige vince la Svp - In Alto Adige, dove non si elegge direttamente il presidente di provincia, il partito di raccolta del gruppo linguistico tedesco, la Südtiroler Volkspartei, ha raccolto il 45,7% dei voti (qui tutti i dati). Secondi, con 17,9% i Freiheitlichen di Pius Leitner, partito di estrema destra di lingua tedesca. Terza forza al consiglio provinciale di Bolzano saranno i Verdi (realtà storica della provincia, qui in lista insieme a Sel) che si sono fermati all'8,7%. I secessionisti di lingua tedesca di Eva Klotz arrivano invece al 7,2%. Il Pd, che quasi sicuramente entrerà in giunta insieme alla Svp, ha raccolto il 6,7% dei voti. Male il centrodestra che in Alto Adige si è presentato diviso sotto varie sigle: l'asse Forza Alto Adige Lega Nord Team Autonomie, la lista sostenuta da Michaela Biancofiore, non è andata oltre il 2,5%, Unitalia si è fermata al 1,7%, L'Alto Adige nel cuore a 2,1% mentre La destra non è andata oltre lo 0,6%. Il Movimento 5 Stelle non è andato oltre il 2,5% Nuovo presidente della giunta provinciale, dopo il "regno" ventennale di Luis Durnwalder, sarà salvo colpi di scena in sede di fiducia, Arno Kompatscher della Svp.
In Trentino vince il centro sinistra - In provincia di Trento, dove si elegge direttamente il presidente della provincia (tutti i dati), il candidato Ugo Rossi, espressione del centrosinistra-autonomista ha superato il 58% dei voti, staccando in modo netto l'antagonista Diego Mosna, sostenuto dal centrodestra, che non va oltre il 19% dei voti. Terzo in classifica il candidato della Lega Nord Maurizio Fugatti, al 6%, mentre il pentastellato Filippo Degasperi supera di poco il 5%. Sotto il 4% tutte le altre forze politiche.
Per quanto riguarda i voti di lista in provincia di Trento, con quasi tutti i seggi scrutinati, il Pd si attesta intorno al 22% dei voti, segue il suo alleato, gli autonomisti del Patt, al 17%. Terzo il partito di centrosinistra Unione per il Trentino al 13%. Solo quarta Progetto Trentino, al 9%, prima delle liste che sostiene il candidato di centrodestra Diegno Mosna. La Lega Nord si ferma al 6%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta a poco più del 5%. Forza Trentino va poco oltre il 4%.
In Alto Adige vince la Svp - In Alto Adige, dove non si elegge direttamente il presidente di provincia, il partito di raccolta del gruppo linguistico tedesco, la Südtiroler Volkspartei, ha raccolto il 45,7% dei voti (qui tutti i dati). Secondi, con 17,9% i Freiheitlichen di Pius Leitner, partito di estrema destra di lingua tedesca. Terza forza al consiglio provinciale di Bolzano saranno i Verdi (realtà storica della provincia, qui in lista insieme a Sel) che si sono fermati all'8,7%. I secessionisti di lingua tedesca di Eva Klotz arrivano invece al 7,2%. Il Pd, che quasi sicuramente entrerà in giunta insieme alla Svp, ha raccolto il 6,7% dei voti. Male il centrodestra che in Alto Adige si è presentato diviso sotto varie sigle: l'asse Forza Alto Adige Lega Nord Team Autonomie, la lista sostenuta da Michaela Biancofiore, non è andata oltre il 2,5%, Unitalia si è fermata al 1,7%, L'Alto Adige nel cuore a 2,1% mentre La destra non è andata oltre lo 0,6%. Il Movimento 5 Stelle non è andato oltre il 2,5% Nuovo presidente della giunta provinciale, dopo il "regno" ventennale di Luis Durnwalder, sarà salvo colpi di scena in sede di fiducia, Arno Kompatscher della Svp.
In Trentino vince il centro sinistra - In provincia di Trento, dove si elegge direttamente il presidente della provincia (tutti i dati), il candidato Ugo Rossi, espressione del centrosinistra-autonomista ha superato il 58% dei voti, staccando in modo netto l'antagonista Diego Mosna, sostenuto dal centrodestra, che non va oltre il 19% dei voti. Terzo in classifica il candidato della Lega Nord Maurizio Fugatti, al 6%, mentre il pentastellato Filippo Degasperi supera di poco il 5%. Sotto il 4% tutte le altre forze politiche.
Per quanto riguarda i voti di lista in provincia di Trento, con quasi tutti i seggi scrutinati, il Pd si attesta intorno al 22% dei voti, segue il suo alleato, gli autonomisti del Patt, al 17%. Terzo il partito di centrosinistra Unione per il Trentino al 13%. Solo quarta Progetto Trentino, al 9%, prima delle liste che sostiene il candidato di centrodestra Diegno Mosna. La Lega Nord si ferma al 6%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta a poco più del 5%. Forza Trentino va poco oltre il 4%.