Palazzo Chigi ha pubblicato sul sito i dati sulla situazione patrimoniale dei membri del governo. Tra i ministri, al primo posto Cancellieri (319.170 euro), all'ultimo Kyenge (38.538 euro). Per Alfano, 105mila euro
123mila euro per Enrico letta, 105 per Angelino Alfano, 177 per Emma Bonino, fino ai 319mila di Anna Maria Cancellieri. Palazzo Chigi ha pubblicato online i redditi di ministri e sottosegretari del governo Letta. C'è chi rende note le situazioni patrimoniali di mogli, fratelli e figli, come il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Patroni Griffi, ad esempio. C'è chi si limita a elencare quanto possiede e la negazione del consenso alla pubblicazione dei propri dati rilasciata da parte dei parenti. E c'è poi chi, come il premier Letta, pubblica il proprio Cud, ma lascia la propria scheda patrimoniale a 'zero' per ogni voce: probabilmente la sua casa o la sua automobile sono intestate alla moglie, ma non è possibile saperlo, visto che la 'first lady' ha negato il consenso alla pubblicazione.
Alla vigilia della scadenza del termine per la pubblicazione online delle situazioni patrimoniali dei ministri, tutti i membri dell'Esecutivo (qualcuno in piena 'Zona Cesarini') hanno ottemperato all'obbligo di legge, evitando così di far scattare la sanzione dai 500 ai 10mila euro in caso di omissione, con relativa pubblicazione su internet.
Alfano virtuoso delle auto, Franceschini motociclista - Tra i dati disponibili, anche quello del vice premier Angelino Alfano. L'imponibile del ministro dell'Interno per il 2012 è di 105,186 euro. Alfano, che ha terreni e fabbricati anche in comproprietà tra Sant'Angelo e Agrigento, spicca per virtuosismo alla voce mezzi di trasporto: oltre due utilitarie (una Matiz del '99 e una Panda del 2012) possiede infatti una Renault Twizy elettrica. E' l'unico, per adesso, nell'esecutivo ad andare in giro senza inquinare. Dario Franceschini, invece vanta un imponibile di 187,426, però è quello relativo al 2011 in attesa di comunicare il 2012. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, salvo novità, si conferma appassionato motociclista, tra l'altro d'epoca: possiede una Bmw del '79. Franceschini, ha anche una casa a Roma di 194Mq con un mutuo fino al 2030, oltre ad alcune azioni e Btp.
Tra i ministri, Cancellieri al primo posto - Con l'obbligo di pubblicazione dei redditi online dei membri del governo, viene scattata la fotografia dei 'ricchi' e dei 'poveri' tra i ministri di Letta. Al primo posto, il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri con un reddito imponibile dichiarato di 319.170 euro. Fanalino di coda è invece la titolare del dicastero dell'Integrazione Cecile Kyenge che dichiara 38.538 euro. Considerando i viceministri e i sottosegretari, però, in testa alla classifica si posizionerebbe Patroni Griffi, che registra un reddito di 331.627 euro. In una nota, però, l'ufficio stampa del sottosegretario "precisa: il reddito lordo ricavato dalla dichiarazione dei redditi (circa 331 mila euro) concerne il reddito da lavoro del 2012 comprensivo di compensi arretrati corrisposti a seguito di sentenza di corte costituzionale nonché reddito da locazione su cui è stata poi applicata imposta di cd.cedolare secca. La retribuzione lorda - si legge ancora - è indicata puntualmente e costituita da stipendio di presidente di sezione del consiglio di stato pari circa a 243mila euro annui lordi.
Ecco di seguito, la 'classifica' delle dichiarazione dei redditi dei ministri del Governo Letta:
- Anna Maria Cancellieri: 319.170
- Enrico Giovannini: 297.729
- Maurizio Lupi: 282.499
- Fabrizio Saccomanni*: 195.255
- Dario Franceschini: 187.462
- Enzo Moavero Milanesi: 186.735
- Carlo Triglia: 179.025
- Emma Bonino: 177.077
- Massimo Bray: 150.457
- Enrico Letta: 123.893
- Flavio Zanonato: 109.565
- Angelino Alfano: 105.186
- Nunzia De Girolamo: 101.071
- Beatrice Lorenzin: 98.471
- Andrea Orlano: 98.471
- Giampiero D'Alia: 98.391
- Maria Chiara Carrozza: 97.916
- Graziano Delrio: 97.492
- Mario Mauro: 74.408
- Gaetano Quagliariello: 70.377
- Cecile Kyenge: 38.538.
* La dichiarazione di Saccomanni fa riferimento al reddito formato dal compenso annuo lordo da ministro a partire dal 28/4 (195.255 euro) poi tagliato a 130.707 euro dal 20/7.
Lo scorso anno, gli esponenti del governo Monti avevano pubblicato online le loro dichiarazioni. A risultare la più ricca era stata l'ex Guardasigilli Paola Severino.
Alla vigilia della scadenza del termine per la pubblicazione online delle situazioni patrimoniali dei ministri, tutti i membri dell'Esecutivo (qualcuno in piena 'Zona Cesarini') hanno ottemperato all'obbligo di legge, evitando così di far scattare la sanzione dai 500 ai 10mila euro in caso di omissione, con relativa pubblicazione su internet.
Alfano virtuoso delle auto, Franceschini motociclista - Tra i dati disponibili, anche quello del vice premier Angelino Alfano. L'imponibile del ministro dell'Interno per il 2012 è di 105,186 euro. Alfano, che ha terreni e fabbricati anche in comproprietà tra Sant'Angelo e Agrigento, spicca per virtuosismo alla voce mezzi di trasporto: oltre due utilitarie (una Matiz del '99 e una Panda del 2012) possiede infatti una Renault Twizy elettrica. E' l'unico, per adesso, nell'esecutivo ad andare in giro senza inquinare. Dario Franceschini, invece vanta un imponibile di 187,426, però è quello relativo al 2011 in attesa di comunicare il 2012. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, salvo novità, si conferma appassionato motociclista, tra l'altro d'epoca: possiede una Bmw del '79. Franceschini, ha anche una casa a Roma di 194Mq con un mutuo fino al 2030, oltre ad alcune azioni e Btp.
Tra i ministri, Cancellieri al primo posto - Con l'obbligo di pubblicazione dei redditi online dei membri del governo, viene scattata la fotografia dei 'ricchi' e dei 'poveri' tra i ministri di Letta. Al primo posto, il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri con un reddito imponibile dichiarato di 319.170 euro. Fanalino di coda è invece la titolare del dicastero dell'Integrazione Cecile Kyenge che dichiara 38.538 euro. Considerando i viceministri e i sottosegretari, però, in testa alla classifica si posizionerebbe Patroni Griffi, che registra un reddito di 331.627 euro. In una nota, però, l'ufficio stampa del sottosegretario "precisa: il reddito lordo ricavato dalla dichiarazione dei redditi (circa 331 mila euro) concerne il reddito da lavoro del 2012 comprensivo di compensi arretrati corrisposti a seguito di sentenza di corte costituzionale nonché reddito da locazione su cui è stata poi applicata imposta di cd.cedolare secca. La retribuzione lorda - si legge ancora - è indicata puntualmente e costituita da stipendio di presidente di sezione del consiglio di stato pari circa a 243mila euro annui lordi.
Ecco di seguito, la 'classifica' delle dichiarazione dei redditi dei ministri del Governo Letta:
- Anna Maria Cancellieri: 319.170
- Enrico Giovannini: 297.729
- Maurizio Lupi: 282.499
- Fabrizio Saccomanni*: 195.255
- Dario Franceschini: 187.462
- Enzo Moavero Milanesi: 186.735
- Carlo Triglia: 179.025
- Emma Bonino: 177.077
- Massimo Bray: 150.457
- Enrico Letta: 123.893
- Flavio Zanonato: 109.565
- Angelino Alfano: 105.186
- Nunzia De Girolamo: 101.071
- Beatrice Lorenzin: 98.471
- Andrea Orlano: 98.471
- Giampiero D'Alia: 98.391
- Maria Chiara Carrozza: 97.916
- Graziano Delrio: 97.492
- Mario Mauro: 74.408
- Gaetano Quagliariello: 70.377
- Cecile Kyenge: 38.538.
* La dichiarazione di Saccomanni fa riferimento al reddito formato dal compenso annuo lordo da ministro a partire dal 28/4 (195.255 euro) poi tagliato a 130.707 euro dal 20/7.
Lo scorso anno, gli esponenti del governo Monti avevano pubblicato online le loro dichiarazioni. A risultare la più ricca era stata l'ex Guardasigilli Paola Severino.