La senatrice a SkyTG24 accusa l'ex comico: "Con i suoi post aggressivi ci danneggia. Parla male del Parlamento ma qui non l'abbiamo mai visto". Lui prima chiede l'opinione agli utenti del blog e poi la invita a lasciare il Movimento
E' scontro all'interno del Movimento 5 Stelle. A criticare aspramente è la senatrice Adele Gambaro che, in un'intervista a SkyTG24 accusa Beppe Grillo di danneggiare il movimento. "E' lui il nostro problema" dice e aggiunge che stanno "pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo". Dichiarazioni che incendiano simpatizzanti ed eletti e a cui risponde lo stesso leader del M5S. Prima postando sul blog la domanda "Sono io il problema?" e poi con un post dal titolo "Quando uno vale niente" in cui sostiene che Gambaro "ha rilasciato dichiarazioni false e lesive nei miei confronti, in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal M5S."
Adele Gambaro (M5S): "Il nostro problema è Grillo" - Nella sua intervista a SkyTG24 (qui il video integrale), la senatrice Gambaro afferma che il M5S sta "pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo". La senatrice poi aggiunge che "altri all'interno del Parlamento hanno le mie stesse idee". "Il Movimento è Grillo - ha spiegato ancora Gambaro - e forse è lui che dovrebbe ragionare su quanto fatto in questi tre mesi. Non metto in discussione la sua leadership, ma se fossi in Grillo rifletterei molto attentamente. Perché sono stati commessi errori molto gravi". Quindi, sull'esito elettorale alle amministrative, aggiunge: "Due comuni al M5s non sono un successo, ma una debacle elettorale".
La risposta di Grillo: "Sono io il problema?" - A stretto giro arriva sul blog la risposta di Grillo. Prima, in uno dei tradizionali post brevi, il leader del M5S scrive: "Vorrei sapere cosa pensa il MoVimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema". Poi, in un post più articolato, accusa la senatrice di volersi "assicurare un posto al sole, allora è uno che non vale proprio niente" e la invita a lasciare il movimento.
In mattinata Grillo aveva postato un'analisi dei risultati elettorali dei ballottaggi, definita una "vittoria di Pirro" per il Pd. Il leader del M5S aveva punatto il dito contro l'astensionismo, parlando di un risultato "drammatico per l'Italia". "Gli italiani, la maggioranza degli italiani - scrive - cominciano a perdere la speranza. E questo è molto triste".
Nicola Morra nuovo capogruppo al Senato - Al Senato, intanto, il Movimento 5 Stelle ha eletto il nuovo capogruppo. Come prevede la regola interna al Movimento, infatti, il ruolo di portavoce del gruppo viene cambiato a rotazione ogni tre mesi. I senatori hanno eletto Nicola Morra, considerato un fedelissimo di Grillo, preferendolo, per soli due voti, a Luis Alberto Orellana, considerato invece una colomba. Morra prende quindi il posto di Vito Crimi e rivolgendosi ai senatori del suo gruppo li ha invitati a essergli "di aiuto, anche con una critica costruttiva.
Interpellato sullo scambio di accuse tra la senatrice Gambaro e Grillo, il neocapogruppo ha detto di voler prima "ragionare con tutti gli altri. Poi valuteremo insieme il da farsi". "E' strano che nel momento in cui io pronunciavo parole ecumenica in sala stampa, ci sia stata questa uscita" ha poi aggiunto.
Adele Gambaro (M5S): "Il nostro problema è Grillo" - Nella sua intervista a SkyTG24 (qui il video integrale), la senatrice Gambaro afferma che il M5S sta "pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo". La senatrice poi aggiunge che "altri all'interno del Parlamento hanno le mie stesse idee". "Il Movimento è Grillo - ha spiegato ancora Gambaro - e forse è lui che dovrebbe ragionare su quanto fatto in questi tre mesi. Non metto in discussione la sua leadership, ma se fossi in Grillo rifletterei molto attentamente. Perché sono stati commessi errori molto gravi". Quindi, sull'esito elettorale alle amministrative, aggiunge: "Due comuni al M5s non sono un successo, ma una debacle elettorale".
La risposta di Grillo: "Sono io il problema?" - A stretto giro arriva sul blog la risposta di Grillo. Prima, in uno dei tradizionali post brevi, il leader del M5S scrive: "Vorrei sapere cosa pensa il MoVimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema". Poi, in un post più articolato, accusa la senatrice di volersi "assicurare un posto al sole, allora è uno che non vale proprio niente" e la invita a lasciare il movimento.
In mattinata Grillo aveva postato un'analisi dei risultati elettorali dei ballottaggi, definita una "vittoria di Pirro" per il Pd. Il leader del M5S aveva punatto il dito contro l'astensionismo, parlando di un risultato "drammatico per l'Italia". "Gli italiani, la maggioranza degli italiani - scrive - cominciano a perdere la speranza. E questo è molto triste".
Nicola Morra nuovo capogruppo al Senato - Al Senato, intanto, il Movimento 5 Stelle ha eletto il nuovo capogruppo. Come prevede la regola interna al Movimento, infatti, il ruolo di portavoce del gruppo viene cambiato a rotazione ogni tre mesi. I senatori hanno eletto Nicola Morra, considerato un fedelissimo di Grillo, preferendolo, per soli due voti, a Luis Alberto Orellana, considerato invece una colomba. Morra prende quindi il posto di Vito Crimi e rivolgendosi ai senatori del suo gruppo li ha invitati a essergli "di aiuto, anche con una critica costruttiva.
Interpellato sullo scambio di accuse tra la senatrice Gambaro e Grillo, il neocapogruppo ha detto di voler prima "ragionare con tutti gli altri. Poi valuteremo insieme il da farsi". "E' strano che nel momento in cui io pronunciavo parole ecumenica in sala stampa, ci sia stata questa uscita" ha poi aggiunto.