Bersani: "Da Consultazioni esito non risolutivo"

Politica

"Non ho ritenuto accettabili alcune preclusioni" dice il segretario del Pd dopo aver incontrato Napolitano al Quirinale. Il presidente della Repubblica si riserva tempo per nuove verifiche. LA CRONACA DELLA GIORNATA

"Consultazioni non risolutive". Dopo quasi una settimana dal ricevimento del suo incarico è questa la conclusione del lavoro svolto dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel tentativo di formare un nuovo governo. Il presidente della Repubblica si è dunque riservato di "prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili", ha dichiarato al Colle il segretario generale del Quirinale Donato Marra. Le difficoltà, afferma Bersani, sono derivate da "preclusioni inaccettabili". Il segretario, come precisa il Pd, non ha però rinunciato all'incarico. Venerdì 29 marzo riprenderanno al Colle nuove consultazioni.
In giornata, intanto, è arrivato un nuovo attacco da parte del leader del Movimento Beppe Grillo che dal suo blog lancia la proposta: "Se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese". E al nodo del problema del prossimo esecutivo, si aggiunge la questione dell'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Tema sul quale il Pdl vuole avere voce in capitolo e che Silvio Berlusconi considera imprescindibile da ogni possibile apertura rispetto a un possibile appoggio a un nuovo governo.
E lo stallo politico di certo non fa bene all'economia e alla serenità dei mercati finanziari. In giornata, lo spread ha superato i 350 punti toccando il picco di 360.

La cronaca della giornata politica:

20.02 Napolitano verificherà se lo stallo è superabile  - Pier Luigi Bersani ha presentato un quadro di consultazioni non risolutive, di stallo e il presidente della Repubblica - si spiega in ambienti del Quirinale - si è preso l'onere di verificare domani, con le forze politiche che hanno partecipato alle prime consultazioni - se questo stallo può essere superato o se si deve passare ad altre scelte.

19.46 Consultazioni: tutti in un solo giorno - Le consultazioni del presidente Napolitano si svolgeranno domani, in un solo giorno. Il portavoce del Quirinale ha spiegato che si parte alle 11 con il Pdl, alle 16 con M5S, alle 17 Scelta Civica, alle 18 con il Pd.

19.42 - Domani nuove consultazioni - Domani, venerdì 11 marzo, alle ore 11 inizieranno nuove consultazioni.

19.33 - Bersani non ha rinunciato - Pier Luigi Bersani non ha rinunciato all'incarico. Lo precisa il Pd sottolineando che nel comunicato letto dal segretario generale Donato Marra non compare la parola rinuncia. Pier Luigi Bersani è ancora in campo e la palla ce l'ha Napolitano. La situazione è complicata - spiegano fonti del Pd - e il Capo dello Stato ha preferito prendersi qualche ora in più per verificare quali condizioni ci saranno a breve.

19.32 La nota del Quirinale - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio al palazzo del Quirinale l'on. Pier Luigi Bersani, che gli ha riferito l'esito delle consultazioni svolte a seguito dell'incarico conferitogli lo scorso 22 marzo, consultazioni il cui esito non e' stato risolutivo. Il Presidente della Repubblica si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico-istituzionale". E' quanto scritto nella nota letta dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, al termine del colloquio tra il Capo dello Stato e Pierluigi Bersani.

19.17 Bersani: "Non ho ritenuto accettabili alcune preclusioni"

19.10 - Consultazioni non risolutive - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio al Quirinale l'on. Pierluigi Bersani, che gli ha riferito l'esito delle consultazioni svolte a seguito dell'incarico conferitogli lo scorso 22 marzo, consultazioni il cui esito non è stato risolutivo". Questo il comunicato della Presidenza della Repubblica letto dal segretario generale, Donato Marra. VIDEO



19.00 In corso il colloquio al Colle - Prosegue ormai da un'ora il colloquio tra Pier Luigi Bersani e Giorgio Napolitano.

18.00 Bersani al Quirinale - Pier Luigi Bersani è arrivato al Colle per riferite al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'esito delle consultazioni.

16.18 M5S: "Nessun appoggio dei senatori siciliani a Bersani" - I senatori siciliani del Movimento 5 Stelle Ornella Bertorotta, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Nunzia Catalfo, Mario Giarrusso, Vincenzo Santangelo "smentiscono categoricamente" le false notizie apparse su alcuni siti web riguardo un loro presunto appoggio ad un governo Bersani". Ne da' notizia un comunicato dell'ufficio stampa.

16.05 Grillo: "Bersani si riciclerà o farà lavori socialmente utili"

Il servizio di Sky TG24



15.51 Becchi (M5S): "Prorogatio governo in carica e legge elettorale" - L'idea del M5S è quella della "prorogatio: si proroga il governo in carica per gli affari correnti  e al contempo si iniziano a fare le leggi necessarie in Parlamento. Poi si può andare alle elezioni". Lo spiega 'l'ideologo' del M5S Paolo Becchi su 'La Cosa' aggiungendo che
in questo periodo si dovrà fare la riforma elettorale.

15.22 Grasso: "Paese ha bisogno di un governo a tutti i costi" - "Questo Paese ha bisogno di un governo a tutti i costi per ripartire". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso in visita a Città della Scienza a Napoli. "I cittadini - ha aggiunto - non comprenderebbero, sembra quasi che diamo la colpa a loro perché non sono riusciti a votare in modo da farci governare. Come presidente del Senato ho cercato di mettere in moto tante cose ma mi sono reso conto che senza un governo è impossibile. Bisogna trovare delle soluzioni che diano la possibilità di ripartire".

14.42 Bersani alle 18 al Quirinale - Il leader Pd, Pierluigi Bersani, dovrebbe salire al Quirinale stasera alle 18 per riferire dell'esito delle consultazioni. Lo si apprende da fonti parlamentari.

14.20 Camera, nasce gruppo Fratelli d'Italia. M5S vota contro - Fratelli d'Italia ce la fa e si costituisce in gruppo autonomo alla Camera. E' quanto è stato deciso nel corso dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio, che ha così concesso la deroga al regolamento che prevede che per la formazione di un gruppo occorra essere almeno in 20 deputati. Il Movimento cinque stelle ha votato contro.

13.30 Squinzi: "No al voto, non c'è più tempo" - "Bisogna fare un governo che governi veramente e con una priorità assoluta sui problemi dell'economia reale",  avverte il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che boccia la possibilità che si torni al voto. "Non possiamo aspettare. Come ho già detto dopo l'incontro con Bersani siamo alla fine, non c'è più tempo per rinvii, non c'è tempo per vedere cosa succede, bisogna intervenire subito".

12.57 Grillo: "Il Parlamento può operare anche senza governo" - "Se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese. Non è necessario un governo per una nuova legge elettorale o per avviare misure urgenti per le pmi o per i tagli delle Province. Il Parlamento le può discutere e approvare se solo volesse sin da domani. Si fa passare l'idea che senza Governo il Paese è immobile, congelato, in balia dello spread, delle agenzie, ma si tace sul fatto che le leggi per le riforme possono essere discusse e approvate senza la necessità di un governo in carica".

12.22 Scelta Civica. “Da Bersani si è visto poco” - "A quarantott'ore dall'incontro con Pier Luigi Bersani poco si è visto delle proposte che avevamo sollecitato nel confronto con il presidente del consiglio incaricato": così Scelta Civica, in una nota nella quale lamenta inoltre la mancanza di "contenuti riformatori" e il coinvolgimento "più consistente" del centrodestra.

12.09 Bersani: "Mi recherò al Quirinale entro stasera" - Così Bersani al termine della consultazioni, senza rispondere alle domande dei giornalisti.

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12.06 Zanda: “Serve governo politico, pensiamo sia possibile” - "Abbiamo riferito al presidente incaricato la preoccupazione dei gruppi parlamentari del Pd per le condizioni gravi del nostro Paese che si stanno aggravando di ora in ora e abbiamo sottolineato la necessità che il Paese abbia al più presto un governo, un governo politico perché siamo convinti che solo un governo politico può avere la forza per affrontare la crisi". Lo ha detto il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda dopo il colloquio della delegazione del Pd con Bersani.

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11.52 Cicchitto: “Nessuna pregiudiziale per una Napolitano Bis” - Di fronte all'ipotesi di un Napolitano bis "Non abbiamo pregiudiziali contrarie". Lo sostiene Fabrizio Cicchitto del Pdl durante la trasmissione Omnibus su La7. "I nomi che però indichiamo - precisa Cicchitto - come Pera o Letta sono persone di assoluta garanzia democratica".

11.20 Sel: “Proposta Bersani va verificata in aula” - "Con rispetto per il Quirinale riteniamo sia possibile andare ancora a verificare il consenso nelle Aule rispetto alla proposta" di Bersani. Lo ha detto Gennaro Migliore dopo l'incontro di Sel con il premier incaricato Bersani.  "Saremmo contrari a qualsiasi forma di governo che contempli il Pdl e Berlusconi", ha detto, "le dichiarazioni di responsabilità, ma di responsabili Berlusconi se ne intende perché li ha utilizzati a piene mani in passato, per noi sono inaccettabili. Non siamo assolutamente disponibili a sostenere né governissimi né governi del presidente che abbiano nella loro maggioranza il Pdl".

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11.12 Capezzone: “Bersani getti la spugna” - "Bersani è ormai al capolinea, e ha il dovere politico di gettare la spugna". Lo ha detto Daniele Capezzone, coordinatore dei dipartimenti Pdl, che intervenendo a Radio anch'io, ha sottolineato che "ora la strada maestra è ridare la parola agli elettori. Noi siamo assolutamente pronti a vincere sia alla Camera sia al Senato, dando all'Italia in tempi rapidissimi un governo capace e liberale".

11.08 Consultazioni, finito incontro con Centro Democratico - Pier Luigi Bersani ha riferito alla delegazione di Centro Democratico, consultata questa mattina, delle difficoltà per la formazione del governo. "Ci ha reso noto il quadro delle difficoltà che sta incontrando con le interlocuzioni esterne alla coalizione", ha spiegato Pino Pisicchio al termine dell'incontro. "Vogliamo ancora immaginare che esista uno spazio di razionalità delle altre forze politiche volto a recuperare tuto il senso della drammaticità che stiamo vivendo, è un tempo che non va affrontato con strumenti ordinari e riti bizantini di una stagione passata", ha sottolineato.

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11.07 Grilli: “Downgrade Moody’s? Non ho notizie” - "Non ho nessuna notizia in merito, spero che avvenga il contrario". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, rispondendo a chi gli chiedeva e il governo si aspetti un downgrade da parte dell'agenzia di rating Moody's. "Oggi - ha aggiunto - abbiamo discusso qualcosa che avrà un impatto positivo sull'economia".

10.40 Iniziale consultazioni Bersani - Sono iniziate le consultazioni di questa mattina di Pier Luigi Bersani che ha ricevuto un pre-incarico dal presidente Napolitano per formare un governo. A colloquio con il leader del Pd ora c'è la delegazione di Centro Democratico con, tra gli altri, Pino Pisicchio, Giovanni Maria Flick e Bruno Tabacci. A seguire Bersani incontrerà le delegazioni di Sinistra Ecologia e Libertà e del Pd. Gli incontri si concluderanno in tarda mattinata.

10.36 Spread supera i 360 punti base - Peggiorano ulteriormente i Btp nel corso della mattinata, con lo spread su Bund a dieci anni che supera anche la soglia psicologica dei 360 punti base portandosi ai massimi da metà novembre.  Il movimento va di pari passo con l'avversione al rischio degli investitori in relazione alle crescenti tensioni a Cipro  e al rialzo del Bund, visto come investimento rifugio, ai massimi dal 10 dicembre. Il differenziale tra Btp e Bund a 10 anni intorno alle 10,30 è salito fino a 361,7 punti base, il livello più alto dopo i 365,8 punti base segnati il 15 novembre 2012, in rialzo dai 349 pb del finale di seduta di ieri. 

10.32 Boldrini: “Grillo? Chi insulta ha poco da dire” - "Nei rapporti umani ci deve essere rispetto, chi ricorre agli insulti probabilmente teme che quel poco che ha da dire non sia abbastanza e non faccia effetto. Il turpiloquio non aiuta". Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini riferendosi alle parole che Beppe Grillo ha affidato ieri al suo blog dopo l'incontro del M5S con Pier Luigi Bersani. "Quando si ha a che fare con le istituzioni e serve anche farsi consigliare da chi ha più esperienza", ha aggiunto.

9.30 Violante: “Convenzione per le riforme” - "Stiamo parlando di cambiare la seconda parte della Costituzione e anche la legge elettorale entro i prossimi sei mesi", "non posso entrare nei dettagli. In ogni caso, ha senso che questo organismo venga presieduto da una importante personalità del centrodestra". Lo afferma al Corriere della Sera Luciano Violante del Pd, sulla proposta di una Convenzione per le riforme. Sarà "come la Convenzione europea - spiega Violante - un luogo tra soggetti diversi. Oltre ai parlamentari, sarebbe bene che partecipassero esponenti delle organizzazioni sindacali e degli imprenditori, le Regioni, i Comuni. Tutti i soggetti attivi perché abbiamo il dovere tutti insieme di ricostruire la costituzione materiale del Paese, una intesa di fondo sul suo futuro".

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