I due fondatori di Fratelli di Italia scelgono lo stesso format degli esponenti veneti del partito al centro delle polemiche, per prendere le distanze dal filmato. E accusano: "Se dei cretini fanno un video idiota, diventiamo la notizia del giorno"
"Chiediamo scusa, per quel video offensivo, che non ci rappresenta, né rappresenta Fratelli d'Italia". E chi di video ferisce, anche se per responsabilità di altri, con un video si scusa, ma difende anche il proprio orgoglio di militanza politica. Giorgia Meloni e Guido Crosetto scelgono allora la stessa formula della ribalta di Sanremo, e dei rappresentanti veneti di Fratelli d'Italia che hanno scatenato la bufera con un messaggio omofobo, e mettono letteralmente la faccia in un video.
Guarda il video integrale
Cullati dalle note del Notturno in mi bemolle maggiore di Chopin, i due cofondatori del movimento, seduti l'uno accanto all'altra, danno vita alla loro performance muta, affidata al susseguirsi di cartelli, come i reprobi Zena e Pedrina in Veneto per fare il verso a Stefano e Federico a Sanremo.
Scorrono le immagini e Crosetto e Meloni ricordano, a cartelli alterni, "abbiamo fondato Fratelli d'Italia, rinunciando ad una poltrona sicura, lo abbiamo fatto per ridare dignità alla politica, da mesi parliamo di famiglie e giovani, e non interessa a nessuno". Proseguono parlando "di impignorabilità della prima casa, e non interessa a nessuno, di imprese e tasse, e non interessa a nessuno, di banche e di Equitalia, e non interessa a nessuno".
E allora, ecco tanto lavoro "ma se dei cretini - scorrono i cartelli - fanno un video idiota, diventiamo la notizia del giorno, tutti parlano di noi, tutta la stampa ci cerca, allora rispondiamo a modo nostro, chiediamo scusa, per quel video offensivo, che non ci rappresenta, né rappresenta Fratelli d'Italia".
"Per noi la politica, è impegno civile, per noi la politica, è dignità e rispetto, chiediamo a tutti voi di votare, con la testa e con il cuore, non importa per chi, l'importante è che votiate, se poi volete sapere, per chi voteremo noi, Fratelli d'Italia, il centrodestra a testa alta": il video si chiude e l'effetto delle immagini sul web èquello un po' a scatti di un vero film muto, accentuato dal momento finale.
Intanto la formula vista a Sanremo, compare anche nel video di una coppia omosessuale, che risponde ai due esponenti veneti di Fdi (guarda il video).
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Cullati dalle note del Notturno in mi bemolle maggiore di Chopin, i due cofondatori del movimento, seduti l'uno accanto all'altra, danno vita alla loro performance muta, affidata al susseguirsi di cartelli, come i reprobi Zena e Pedrina in Veneto per fare il verso a Stefano e Federico a Sanremo.
Scorrono le immagini e Crosetto e Meloni ricordano, a cartelli alterni, "abbiamo fondato Fratelli d'Italia, rinunciando ad una poltrona sicura, lo abbiamo fatto per ridare dignità alla politica, da mesi parliamo di famiglie e giovani, e non interessa a nessuno". Proseguono parlando "di impignorabilità della prima casa, e non interessa a nessuno, di imprese e tasse, e non interessa a nessuno, di banche e di Equitalia, e non interessa a nessuno".
E allora, ecco tanto lavoro "ma se dei cretini - scorrono i cartelli - fanno un video idiota, diventiamo la notizia del giorno, tutti parlano di noi, tutta la stampa ci cerca, allora rispondiamo a modo nostro, chiediamo scusa, per quel video offensivo, che non ci rappresenta, né rappresenta Fratelli d'Italia".
"Per noi la politica, è impegno civile, per noi la politica, è dignità e rispetto, chiediamo a tutti voi di votare, con la testa e con il cuore, non importa per chi, l'importante è che votiate, se poi volete sapere, per chi voteremo noi, Fratelli d'Italia, il centrodestra a testa alta": il video si chiude e l'effetto delle immagini sul web èquello un po' a scatti di un vero film muto, accentuato dal momento finale.
Intanto la formula vista a Sanremo, compare anche nel video di una coppia omosessuale, che risponde ai due esponenti veneti di Fdi (guarda il video).