Primarie, Bersani stacca Renzi di 9,4 punti

Politica

Il segretario del Pd avanti al primo turno. Polemica sui conteggi. Il sindaco di Firenze: "Bisogna fare chiarezza. Ogni voto conta". Vendola terzo: "Attendiamo dal segretario Pd profumo di sinistra". Domenica 2 dicembre il ballottaggio

Nelle primarie del centrosinistra sarà ballottaggio tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, con il primo che stacca il secondo di 9,4 punti percentuali. Secondo i risultati definitivi pubblicati nel pomeriggio di lunedì 26 novembre sul sito ufficiale del comitato hanno votato 3.107.568 elettori. Bersani (44,9%) si è posizionato davanti a Renzi (35,5%), terzo Vendola (15,6%), quindi Puppato (2,6%) e Tabacci (1,4%).
Lo scrutinio è andato avanti a rilento. E non è mancata qualche polemica. Renzi accusa: ai suoi rappresentanti di lista risultano dati diversi e chiede di fare chiarezza. In mattinata, comunque, il sindaco di Firenze aveva commentato a SkyTG24 con una certa soddisfazione: "Quando vai al ballottaggio riparti da zero a zero".
Il ballottaggio è previsto per il 2 dicembre e vede favorito il segretario del Pd.


Tutti gli aggiornamenti:

19.10 Berlinguer: impossibile mettere subito online i verbali - Luigi Berlinguer ha escluso che sia possibile mettere subito online tutti i verbali degli scrutini delle primarie di centrosinistra. "Abbiamo detto che lasciamo la massima pubblicità possibile, ma i verbali arrivano con corposa documentazione cartacea allegata", ha spiegato il presidente del collegio dei garanti. "C'è una quantità di materiale tale che è un problema realizzare un'informatizzazione così completa", ha sottolineato.

17.45 Risultati anche sul sito uffiicale delle primarie - A quasi 24 ore dalla chiusura dei seggi anche il sito delle primarie aggiorna la sua pagina e pubblica i risultati (definiti ancora "ufficiosi"): guarda

17.38 Ansa: ecco i risultati ufficiali
- Pier Luigi Bersani al 44,9 per cento con 1.393.990 voti, Matteo Renzi al 35,5 per cento con 1.103.790 voti. E' il risultato finale delle primarie secondo i dati ufficiali, secondo quanto apprende l'Ansa. I votanti sono stati 3.107.568. Bersani vince in tutte le regioni tranne Toscana ,Umbria e Marche che vanno al sindaco di Firenze.

17.03 Chi può votare al secondo turno - Vista la varietà delle interpretazioni che circolano sul diritto di voto al ballottaggio delle primarie del centrosinistra, il presidente del Collegio dei Garanti, Luigi Berliguer, ha diramato una nota di precisazione. "Saranno ammessi al voto nel ballottaggio gli elettori che hanno votato al primo turno e coloro che avevano già effettuato la registrazione entro il 25 novembre e non hanno successivamente votato", ha spiegato. "Possono altresi' partecipare al voto coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell'impossibilita' di registrarsi all'Albo degli elettori entro la data del 25 novembre", ha aggiunto Berlinguer.

16.54 Renzi: "Non voglio sfasciare il Pd"
- "Non vogliamo sfasciare il Pd, ma farlo vincere cambiando schema di gioco, giocatori, convocati e allenatore". Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi commentando il voto delle primarie

16.43 Renzi: "Per noi vale il noi e loro"
- "Io continuerò a dire fino a  domenica 'noi e loro'. Perché è vero: c'è un noi e un loro". Lo  dice Matteo Renzi rispondendo a Pier Luigi Bersani. "La squadra è la  stessa ma con allenatori diversi: uno per il catenaccio, l'altro per  il calcio totale. Con me D'Alema e Bindi restano in panchina. E questo riguarda tante piccole grandi scelte".

16.29 Renzi: "Convinti di potercela fare" - "Siamo convinti di potercela fare". Così Matteo Renzi, in conferenza stampa, commenta il dato delle primarie di centrosinistra e riferisce di aver provato "grande gioia" per essere riuscito ad arrivare al ballottaggio. "Credo che chi crede che il centrosinistra ha fatto bene in questi anni faccia molto bene a scegliere Bersani, chi vuole cambiare sceglie noi" ha aggiunto Renzi. "Chi si accontenta di come sono andate le cose sceglie Bersani", ha insistito, sarà "un grande derby tra usato sicuro e innovazione".

16.23 Comitato Renzi: "Distacco è di circa 9%"
- Con il passare delle ore, sono decisamente vicini i dati delle percentuali dei candidati alle primarie di centrosinistra e le stime fatte dal comitato Renzi. A riferirlo è stato Lino Paganelli. Il divario tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi è più vicino all'8-9% che al 6%, ha spiegato. "Abbiamo notato che gli stessi problemi nella raccolta dei dati nel sistema nazionale ci sono stati a Firenze", ha detto Paganelli, "si è proceduto, come ha già fatto il coordinamento nazionale stanotte, alla raccolta empirica dei risultati. I dati sono stati riverificati in queste ore dai coordinatori provinciali e dai rappresentanti di Renzi, e non mi pare che ci siano grosse e sostanziali differenze".

16.20 Per votare al ballottaggio basta dichiarazione - Per registrarsi, e quindi votare, al ballottaggio anche se non lo si è fatto per il primo turno delle  primarie "basta dichiarare, non certificare, l'avvenuta impossibilità di votare" al primo turno. Lo ha spiegato il presidente dei Garanti,  Luigi Berlinguer. "Il corpo elettorale è quello del 25 novembre, le prescrizioni  sono state fatte. Il regolamento è esplicito ed è stato accettato da tutti", ha detto ancora Berlinguer.

16.06 Bersani: "Primarie anche per i parlamentari"
-  Il Pd è pronto a fare le primarie per la scelta dei parlamentari? "Non si puo' dubitare di questo, bisognera' trovare una forma sensata che metta in equilibrio la partecipazione e la formazione di gruppi equilibrati". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha risposto a chi gli chiedeva della possibilità di fare primarie per la scelta dei parlamentari. "Con questo albo - ha aggiunto - abbiamo una platea di milioni di persone raggiungibili per ogni esigenza, un patrimonio di milioni di persone che potremo consultare e raggiungere per qualsiasi emergenza".

16.01 Bersani a Renzi: "Ora mi auguro fair play"
- Pier Luigi Bersani si augura che ci  sia "fair play" in questa settimana di sfida con Matteo Renzi.  "Dobbiamo dare l'idea che facciamo parte della grande squadra dei  progressisti e dal giorno dopo dobbiamo essere utili al Paese", dice

15.42 Bersani: "Spero Pdl riesca a fare le primarie" - Forse finisce per essere più comodo Berlusconi per noi... ma spero ancora che Alfano riesca in qualche modo a portare avanti un'ipotesi di partecipazione perché sarebbe tutta salute per il sistema. Nessuno potrebbe criticarlo se, con i tempi che hanno, non fanno primarie come le nostre". Lo dice  Pier Luigi Bersani in conferenza stampa.

15.27 Bersani a Renzi: "Non esiste noi e loro"
- - "Ci siamo scritti cose buone". Lo  dice Pier Luigi Bersani sugli sms scambiati con Matteo Renzi. Ma, aggiunge, "Matteo ha sempre un diffettuccio che va corretto: dice  'noi' e 'loro'. Ma c'é solo 'noi', siamo tutti noi, siamo questa  grandissima squadra. 'Loro' è Berlusconi, è la destra. Ora sono un  po' un confusione, ma qualcosa faranno. Non ci mancheranno gli  avversari".

15.07 Conferenza stampa di Pier Luigi Bersani - "Anche la tappa del ballottaggio sarà positiva" ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani in conferenza stampa. "Guardo con fiducia all'appuntamento di domenica".

15.05 Vendola: impegno affinché non vinca Renzi - "Mi impegnerò perché Renzi non vinca". Nichi Vendola lo assicura tracciando un ideale paragone tra il sindaco di Firenze e l'Udc, "interpreti della politica di conservazione che strangola l'Europa". E aggiunge: "Nessuno poteva aspettarsi un endorsement per il sindaco di Firenze, a cominciare dallo stesso Renzi".

14.43 Vendola: "Ballottaggio? Non farò trattative" - "Non farò trattative né negoziati" ha detto il leader di Sel parlando del ballottaggio tra Bersani e Renzi che si terrà il prossimo 2 dicembre.

14.41 Vendola: "Attendiamo da Bersani profumo di sinistra" - Interviene il leader di Sel Nichi Vendola, arrivato terzo alle primarie di centrosinistra con oltre il 15% dei voti. "Confido nella saggezza di Bersani - ha detto - Attendiamo da lui un profumo di sinistra".

14.23 Comitati Renzi: "In Umbria siamo in testa" - "Sono circa otto i punti percentuali che vedono avanti in Umbria Matteo Renzi" nel primo turno delle primarie del Pd. Lo ha sottolineato oggi Domenico Caprini, responsabile organizzativo regionale dei comitati che sostengono il sindaco di Firenze. Un "terremoto politico e istituzionale" secondo Lavinia Pannacci, coordinatrice regionale per Renzi. I dati, come ha ricordato Caprini nel corso di una conferenza stampa nelle sede del Partito democratico, a Perugia, "sono parziali e da convalidare", anche perche' in corso le riunioni commissioni provinciali, ovvero l'organismo scelto dalla coalizione per dare i risultati definitivi. In base allo scrutinio di 308 dei 340 seggi in Umbria (il 90%), secondo il suo comitato, Renzi ha ottenuto il 47,8% dei consensi contro il 40% per Bersani.

14.05 Tabacci: "Più affinità con Bersani" - "Con Bersani ci siamo sentiti ieri, ripromettendoci di fare oggi il punto della situazione. Credo torneremo a sentirci in giornata. D'altronde, non è un mistero che con lui abbia maggiori affinità". Il giorno dopo le primarie, Bruno Tabacci riflette ai microfoni di Radio Città Futura sull'esito del voto, non nascondendo la sua preferenza per Bersani: "c'è un'affinità soprattutto sulle politiche possibili di un futuro governo capace di dare sicurezza al nostro paese".

14.00 Diliberto: "Appoggiamo Bersani" - Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci: "Confermiamo da subito il nostro impegno a sostegno di Pier Luigi Bersani al secondo turno. Dal nostro punto di vista è necessario far contare le ragioni del lavoro, e sicuramente, tra i due candidati in campo, Bersani è quello che interpreta meglio un modello di Italia aperta e solidale alla quale ci sentiamo più vicini".

13.43 Bonafè: "Chiediamo di fare chiarezza" - "Nessuno mette in dubbio nulla: chiediamo solo che tutti i verbali del voto di ieri siano messi online" ha dichiarato Simona Bonafé, del comitato Matteo Renzi, replicando alle dichiarazioni di Davide Zoggia. "Essere a meno cinque o a meno nove da Bersani non cambia perché, come ha detto Matteo Renzi, al ballottaggio si parte da zero a zero: però i verbali devono essere messi online affinché ci sia più trasparenza e chiarezza sui risultati", ha insistito. Davide Zoggia, responsabile enti locali del Pd, aveva in precedenza affermato che "c'è qualcuno che vuole fare confusione gettando un'ombra sulla grande giornata di democrazia".

13.30 In Veneto Puppato al 10%
- Secondo i dati ancora ufficiosi in Veneto Laura Puppato avrebbe sfiorato il 10% dei voti. Pierluigi Bersani avrebbe totalizzato 77.958 voti, pari al 41,18% dei consensi. Seguono Matteo Renzi con 69.004 (36,45%), Nichi Vendola con 22.325 (11,79%), Laura Puppato con 18.650 (9,85%) e Bruno Tabacci con 1.370 (0,72%).

13.12 Renzi: "Fare chiarezza su ogni voto"
- E' polemica sui dati delle primarie, il cui spoglio procede ancora a rilento. Con un post su Facebook Matteo Renzi ha chiesto di fare chiarezza. "Abbiamo chiesto che siano messi online tutti i verbali (non i dati delle segreterie provinciali, ma i verbali). Ad oggi la somma dei dati dei nostri rappresentanti di lista ci consegna un dato che sfiora il 39%. Tre punti in più o in meno non sposta il senso di ciò che è accaduto, ma è giusto fare chiarezza" scrive il sindaco di Firenze sul social network.

13.08 In Lombardia vince Bersani - Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in Lombardia ha ottenuto il 45% delle preferenze, seguito da Matteo Renzi (37%), Nichi Vendola (14%), Laura Puppato (3%) e Bruno Tabacci (1%). E' quanto emerge dai dati quasi definitivi sui risultati delle primarie diffusi dal Pd regionale. L'affluenza ha superato le 423mila persone e Bersani ha ottenuto il maggior numero di preferenza a Milano e nella maggior parte delle province. Renzi invece si è affermato a Como e a Lecco.

13.00 A Firenze Renzi stacca Bersani di 20 punti -
Nella città di cui è sindaco, Matteo Renzi ha staccato Pier Luigi Bersani di 20 punti percentuali. E' quanto rende noto il Comitato provinciale fiorentino per le primarie.  A Firenze e provincia, Empolese escluso, hanno votato 131.303 persone, 130.993 le schede valide. Nell'area metropolitana fiorentina Matteo  Renzi ha preso 70.057 voti, il 53,48%; Pierluigi Bersani 43.395,  ovvero il 33,13%; Nichi Vendola 13.847, il 10,57%; Laura Puppato  3.121, cioè il 2,38% e Bruno Tabacci 434, lo 0,33%.

12.40 Di Pietro: "Auspico vittoria di Bersani" - "Auspico la vittoria di Bersani". Così Antonio Di Pietro ha commentato la prima puntata delle primarie del centro sinistra e i risultati. Il presidente dell'Idv ha spiegato che il suo partito si schiera con il segretario del Pd perché "anche se aspettiamo indicazioni sul programma, Bersani ha più volte spiegato di voler superare l'esperienza del governo Monti. Questa settimana
inizieremo un dialogo sul programma, ma è indiscutibile che queste siano state primarie".

12.26 Fini: "Positiva partecipazione così elevata" -
"E' certamente positivo non solo per la sinistra italiana ma per la nostra democrazia che ci sia stata una partecipazione così elevata". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini commentando le primarie del centrosinistra. Fini ha aggiunto che "qualora anche altre forze politiche dovessero dare corso a procedure analoghe a quelle delle primarie sarebbe un fatto certamente positivo, soprattutto se si dovesse trattare di un confronto non all'insegna di una fiera delle vanita' personali ma all'insegna di linee e proposte politiche non coincidenti al cento per cento tra loro".

12.20  Bersani il più votato in Piemonte -
E' Pier Luigi Bersani il più votato, in Piemonte, alle primarie del centrosinistra. Con il 41,6% il segretario Pd, grazie alla vittoria di Torino, si è aggiudicato il testa a testa con Matteo Renzi, che ha conquistato Asti e Cuneo ma si è fermato al 38,4%. Il dato non è ufficiale, ma può essere considerato pressoché definitivo perché alla conclusione dello spoglio mancano solo sei seggi. Più staccati gli altri candidati: Nichi Vendola ha ottenuto il 15,9%, Laura Puppato il 2,9% e Bruno Tabacci lo 0,91%.

12.03 Renzi su Twitter: "Mettere on line i verbali dei seggi" -
"I dati ufficiosi? Vorremmo quelli ufficiali. Non è difficile. Basta mettere online i verbali dei seggi. In ogni caso andiamo al ballottaggio". Lo scrive Matteo Renzi su  Twitter, a proposito dell'esito delle primarie.

11.56 Puppato: "Entro mercoledì una decisione" -
"Entro al massimo mercoledì decideremo verso quale candidato orientare il nostro voto". La scadenza è fissata da Laura Puppato, concorrente alle primarie del Centrosinistra, la quale interpreta innanzitutto i consensi espressi dagli elettori veneti come "un segnale preciso che giunge da questa parte d'Italia e che Pier Luigi Bersani deve cogliere". "I voti andati a Matteo Renzi sommati ai miei - spiega oggi Puppato - dovrebbero indurre il segretario del Pd a togliersi di dosso una serie di concrezioni, chiusure e timori che in larga parte sono serviti a mantenere strutture ed apparati ma non a rendere comprensibile un progetto di grande coraggio e di investimento sul futuro".

11.40 Affluenza record in Liguria, Bersani oltre il 50% - Affluenza record alle primarie del centrosinistra in Liguria, dove i voti validi sono stati 91.303. Per quanto riguarda le province, a Genova si sono recati alle urne 46.197 cittadini, 17.826 a La Spezia, 7.259 a Imperia, 5.509 nel Tigullio e 14.518 a Savona. In Liguria, poi, il segretario del Pd, Pierluigi Bersani ha conquistato il 50,1 per cento delle preferenze, contro il 32,1 del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e il 14,1 del segretario di Sel, Nichi Vendola.

11.00 Danti (Renzi): distacco di 5 punti -
Ringraziamo Nico Stumpo e tutti i volontari per il difficile lavoro fatto. Il risultato è chiaro e incontrovertibile: si va al ballottaggio con Pier Luigi Bersani in testa e Matteo Renzi staccato di qualche punto. Qui iniziano i problemi: Stumpo oggi dice che i punti di distacco sono 9. I dati acquisiti dai nostri rappresentanti di lista, ancorché provvisori, ci consegnano un dato diverso: 43,4 contro 38,8". Lo afferma Nicola Danti, del Comitato nazionale di Matteo Renzi

10.49 Tabacci: "Io più affine a Bersani che a Renzi" -
"Parlerò con Bersani nelle prossime ore perché l'ho trovato molto più affine al mio modo di pensare: ha ragionato sulle cose, è stato molto sui programmi. Io la penso un po' così". Lo ha detto Bruno Tabacci, candidato alle primarie del centrosinistra, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. "Parlo delle primarie che si concludono con un ballottaggio a due - spiega Tabacci - Se invece si parla di temi specifici, come le problematiche del lavoro, se ci fosse stato il professor Ichino avrei sicuramente votato per lui".

10.10 La Calabria sceglie Bersani -
Manca ancora  l'ufficialità ma in Calabria il segretario del Pd Pierluigi Bersani  ha conquistato in quasi tutte le province la maggioranza assoluta dei  voti alle primarie del centrosinistra. I dati definitivi nella provincia di Reggio Calabria gli consegnano il 52,2% delle preferenze. Segue il sindaco di Firenze Matteo Renzi con il 24,4%, il governatore  della Puglia Nichi Vendola con il 19,6%, chiudono Bruno Tabacci con il 3,7% e Laura Puppato con lo 0,85 per cento.

9.37 Emilia Romagna: per Bersani il 48,9%
- Si è chiuso con il 48,97% dei consensi, pari a 215.442 voti, per il segretario del Pd Pierluigi Bersani lo spoglio delle primarie del centrosinistra in Emilia Romagna (960 seggi su 960). Lo sfidante Matteo Renzi si è aggiudicato il 38,28% per un totale di 168.415 voti. Nichi Vendola ha ottenuto il 9,8%(43.110), Laura Puppato il 2,36 (10.404) e Bruno Tabacci lo 0,59 (2578).

9.35 Sardegna a Bersani - Sono terminate a tarda notte  le operazioni di scrutinio del voto per le primarie del centrosinistra in Sardegna, e il risultato conferma la netta prevalenza di Pier Luigi  Bersani. Il segretario si attesta al 53,2%, Matteo Renzi al 23%, Nichi Vendola prende il 20,9% dei voi, il 6% in più della media nazionale,  mentre Laura Puppato e Bruno Tabacci, rispettivamente il 2,4% e lo 0,8%.

9.33 Renzi a SkyTG24: “Ora bisogna convincere gli elettori di centrodestra” - "I risultati sono molto positivi, e sono particolarmente contento del clima. Ora bisogna andare a convincere i delusi del centrodestra, che possono essere coinvolti da noi". Lo dice Matteo Renzi, a SkyTG24. "I dati sono tutti da leggere", spiega lo sfidante di Pierluigi Bersani, "siamo molto bene a Vicenza e perdiamo nettamente in Calabria. Ma quando fai i ballottaggi riparti da capo, è tutta una partita da vedere. Stiamo in una forchetta tra il 35 e il 39 dopo essere stati isolati dalla dirigenza del partito". Quanto alla sfida di domenica, Renzi spiega: "Do per assodato che Vendola scelga Bersani, non ho dubbi su questo".

9.10 Berlusconi: “Prova di democrazia. Renzi la novità” - Questo Renzi non ha portato avanti le stesse idee del Pci-Pds-Ds che non hanno mai abbandonato l'ideologia comunista. Con Renzi anche l'Italia potrebbe avere un partito socialdemocratico come l'Inghliterra e la Germania". Lo dice Silvio Berlusconi alla 'Telefonata' di Belpietro. Chi vincerà? "Non guardo in casa degli altri: vincerà chi avrà più voti. Credo che sia una prova di democrazia che ha dato il partito democratico", spiega l'ex presidente del Consiglio.

8.46 Stumpo a SkyTG24: "Bersani 44,9%, Renzi 35,5%" - Secondo il coordinatore dell'organizzazione delle primarie del centrosinistra, Nico Stumpo (VIDEO), i dati quasi definitivi danno il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a circa il 45% (44,9%) a fronte del 35,5% dello sfidante sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Nichi Vendola del Sel si attesterebbe al 15,6% mentre staccati sono Laura Puppato con il 2,6% e Bruno Tabacci con l'1,4%.

8.22 Le Marche a Renz
i - Anche le Marche si schierano con Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze ha vinto le primarie del centrosinistra con il 42,11% dei voti, battendo il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, fermo al 41,13%. I dati sono stati diffusi dal Pd regionale. Renzi si è clamorosamente affermato nella provincia più 'rossa' della regione, Pesaro Urbino (45,11% contro il 41,49% di Bersani) e in quelle di Fermo (45,91%-37,26%) e Macerata (43,01-38,68%). Bersani ha prevalso invece ad Ancona con il 42,83% contro il 38,37% di Renzi e ad Ascoli Piceno (42,91 a 40,24%).

8.02 Lupo (Pd): “Bersani ha vinto in Sicilia” - "Bersani ha vinto le Primarie in Sicilia, ottenendo più del cinquanta per cento". Lo comunica il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, che ha seguito fino a notte fonda nella sede del Pd a Palermo le operazioni di raccolta dati che sono arrivati da tutte le province. "E' uno straordinario successo di partecipazione democratica degli elettori del centrosinistra".

7.34 Spoglio a rilento
- Va a rilento lo spoglio ufficiale per i risultati delle primarie del centrosinistra. Sul sito "Italia bene comune" la conta dei voti è ferma alle 2,25, con 3.992 seggi scrutinati su 9.232. Con questi numeri Pier Luigi Bersani è in testa con il 44,33%, Bruno Tabacci ottiene l'1,2%, Laura Puppato il 2,97%, Nichi Vendola il 15,21% e Matteo Renzi il 36,29%. Totale delle schede scrutinate 1.181.626.

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