Ddl stabilità, ok in commissione Bilancio della Camera

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Il provvedimento approda oggi a Montecitorio. Governo battuto su due emendamenti: il primo stanzia 250 milioni per le zone alluvionate, il secondo prevede deroghe al blocco del turn over nel comparto sicurezza

La commissione Bilancio della Camera ha approvato la legge di stabilità e la legge di Bilancio. Entrambi i provvedimenti approderanno nell'aula di Montecitorio oggi, giovedì 15 novembre, alle ore 15. Il via libera è arrivato nella notte in una seduta notturna caratterizzata dal braccio di ferro tra il governo e la maggioranza su alcuni emendamenti dei relatori (sicurezza, alluvioni, scuole paritarie e deroghe per i comuni al patto di stabilità interno) su cui il governo aveva dato parere contrario perché privi, a suo giudizio di copertura. A causa di queste tensioni, la seduta è stata sospesa per un'ora, dalle due di notte alle tre. Alla ripresa della seduta, nonostante il parere contrario del governo, la commissione Bilancio della Camera ha approvato due emendamenti alla legge. Il primo stanzia 250 milioni in favore dei comuni e delle Regioni colpite dall'attuale alluvione, e il secondo riguarda il comparto sicurezza.

Governo battuto su alluvione e sicurezza - L'emendamento sull'alluvione prende i 250 milioni dal Fondo di 1,2 miliardi che la legge di stabilità prevedeva di usare per defiscalizzare i contratti di produttività. Il sottosegretario al Tesoro Gianfranco Polillo ha spiegato che la contrarietà del governo era sul "merito" di questa decurtazione e non sulla mancata copertura finanziaria di questo emendamento.
Anche sulla sicurezza l'esecutivo ha espresso parere negativo, nonostante i relatori avessero eliminato dal loro emendamento una norma per venire incontro alle richieste del Tesoro. Nella nuova formulazione si prevede la possibilità per il comparto sicurezza di assunzioni "in deroga al blocco del turn over" previsto per la Pubblica amministrazione, per una spesa complessiva di 100 milioni. E' stata tolta l'indicazione delle soglie di copertura del turn over (fino al 50% nel 2013) indicate nella prima versione dell'emendamento dei relatori.

Aliquota e Irpef - La commissione ha dato il suo via libera anche all'emendamento dei relatori che riscrive la parte fiscale della legge di stabilità. In base ad esso restano invariate le aliquote Irpef mentre aumentano nel 2013 le detrazioni dei figli a carico. Da luglio 2013 si innalzerà l'aliquota Iva dal 21 al 22%, mentre non cambierà quella del 10%. Dal 2014 ci sarà anche un taglio al cuneo fiscale per circa 1,4 miliardi di euro.

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