Passera: "Subito un grande patto per la produttività"

Politica

Il ministro lancia un appello alle parti sociali "Occorre fare il possibile per trovare soluzioni condivise per problemi comuni. Serve coesione sociale". Slitta intanto il Cdm sul dl Sanità previsto per venerdì

Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, in un'intervista alla Stampa lancia un appello alle parti sociali perché si arrivi a "un grande patto per la produttività". Per Passera occorre "fare il possibile per trovare soluzioni condivise per problemi comuni, senza confusioni di ruoli, né diritti di veto. Fare della produttività un punto di forza del nostro paese necessita un forte patto e un impegno condiviso da imprese e sindacato" (LA RASSEGNA STAMPA). Lo Stato "può accompagnare questo sforzo con normative e incentivi adeguati, ma prima di tutto dobbiamo convincerci che anche il nostro Paese ha la volontà di realizzare in poco tempo un grande recupero del tipo di quello che dieci anni fa la Germania ebbe il coraggio di fare".

Passera: "La crescita ha bisogno di coesione sociale"
- Per Passera oggi in Italia "rimane da affrontare il più grave degli svantaggi competitivi: quello relativo alla produttività del lavoro. Più che nelle mani della politica, questo fondamentale fattore di competitività e di crescita è nelle mani delle parti sociali". E argomenta il ministro: "La crescita sostenibile ha bisogno non solo di competitività, ma anche di coesione sociale. Il welfare è fondamentale: deve sapersi adattare ai mutamenti demografici come è stato necessario fare per la previdenza.  E' una conquista di civiltà da rafforzare in tutti i campi: dalla sanità all'assistenza, dalle politiche per la famiglia a quelle per rendere occupabile chi il lavoro non ce l'ha ancora o non ce l'ha più. Il Terzo Settore può giocare un ruolo crescente e sempre più qualificato".

Salta il Cdm sul decreto sanità
- Intanto il governo ha deciso di rinviare di una settimana il consiglio dei ministri previsto per venerdì, dopo i problemi sollevati in preconsiglio sulla applicabilità dei provvedimenti sulla Sanità messi a punto dal ministro Renato Balduzzi. La data per la prossima riunione dovrebbe essere il 5 settembre, considerando che il 4 il premier Mario Monti riceverà a Roma il presidente francese François Holland e il 7 sarà a Bari per inaugurare la Fiera del Levante. Lo stesso Balduzzi aveva detto che per la messa a punto del decreto sulla Sanità forse sarebbe stato necessario qualche giorno in più rispetto a questo venerdì, opponendosi comunque alla possibilità di uno spacchettamento paventata da altri ministri. La riforma, che comprende una revisione del ruolo dei medici di base, delle visita intra moenia e altre questioni specifiche - come tasse su superalcolici e divieti più stringenti per i minori sul fumo - ha già dato vita a numerose polemiche e prese di posizione.

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