Il segretario del Pdl conferma l'indiscrezione pubblicata dal Corriere della Sera secondo cui l'ex premier avrebbe deciso di correre per Palazzo Chigi anche alle politiche del 2013: "Credo che alla fine deciderà di scendere in campo"
Uno dice che non si ricandiderà, l'altro scalda i motori per una nuova discesa in campo. Mentre Mario Monti assicura che nel 2013 non sarà a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi avrebbe preso la sua decisione: passare l'estate - scrive il Corriere della Sera - a preparare la "nuova discesa in campo".
I sondaggi del Cavaliere avrebbero mostrato infatti che un Pdl con la sua guida (e insieme a una squadra di quarantenni) potrebbe sfiorare il 30%. Di qui, la decisione di tornare da protagonista alle elezioni del prossimo anno.
Una indiscrezione confermata in qualche modo dal segretario del Pdl, Angelino Alfano. Prima su Twitter, poi ai giornalisti a margine dell'assemblea Agi: "Tanti chiedono al Presidente Berlusconi di candidarsi. Io sono in testa a questi", ha scritto Alfano sul social network: "Se deciderà di farlo sarò e saremo al suo fianco". A SkyTG24 ha aggiunto che "c'è un gran movimento a sostegno della ricandidatura".
Ma in vista delle elezioni diversi quotidiani non sembrano comunque credere all'ipotesi che Monti faccia solo il senatore a vita dopo il 2013. Sia Repubblica sia Libero, sebbene da punti di vista molto differenti, ritengono infatti che l'attuale premier possa essere protagonista anche il prossimo anno.
Il giornale diretto da Ezio Mauro, in un retroscena di Francesco Bei, racconta il pressing che Bruxelles starebbe facendo in questi giorni per avere garanzie sugli impegni presi dall'Italia anche dopo le prossime elezioni. "E' questa nuova constatazione che sta spingendo Monti a gettare lo guardo oltre il 2013".
Libero parla invece di una lista Monti, che sarebbe stata già depositata presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi da un brand manager.
E sul fronte del centrosinistra? Se l'attuale presidente del Consiglio non si candiderà, i montiani del Pd - comunque - potrebbero provare a presentarsi alle primarie del partito, sfidando Bersani. E tra i nomi in pole - scrive Il Corriere - potrebbe esserci il giuslavorista Pietro Ichino.
I sondaggi del Cavaliere avrebbero mostrato infatti che un Pdl con la sua guida (e insieme a una squadra di quarantenni) potrebbe sfiorare il 30%. Di qui, la decisione di tornare da protagonista alle elezioni del prossimo anno.
Una indiscrezione confermata in qualche modo dal segretario del Pdl, Angelino Alfano. Prima su Twitter, poi ai giornalisti a margine dell'assemblea Agi: "Tanti chiedono al Presidente Berlusconi di candidarsi. Io sono in testa a questi", ha scritto Alfano sul social network: "Se deciderà di farlo sarò e saremo al suo fianco". A SkyTG24 ha aggiunto che "c'è un gran movimento a sostegno della ricandidatura".
Ma in vista delle elezioni diversi quotidiani non sembrano comunque credere all'ipotesi che Monti faccia solo il senatore a vita dopo il 2013. Sia Repubblica sia Libero, sebbene da punti di vista molto differenti, ritengono infatti che l'attuale premier possa essere protagonista anche il prossimo anno.
Il giornale diretto da Ezio Mauro, in un retroscena di Francesco Bei, racconta il pressing che Bruxelles starebbe facendo in questi giorni per avere garanzie sugli impegni presi dall'Italia anche dopo le prossime elezioni. "E' questa nuova constatazione che sta spingendo Monti a gettare lo guardo oltre il 2013".
Libero parla invece di una lista Monti, che sarebbe stata già depositata presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi da un brand manager.
E sul fronte del centrosinistra? Se l'attuale presidente del Consiglio non si candiderà, i montiani del Pd - comunque - potrebbero provare a presentarsi alle primarie del partito, sfidando Bersani. E tra i nomi in pole - scrive Il Corriere - potrebbe esserci il giuslavorista Pietro Ichino.