Amministrative: ad Alghero in quattro per una poltrona

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Nel comune sardo, commissariato dal 7 dicembre 2011, saranno due uomini e due donne  a sfidarsi per la carica di primo cittadino. Ecco i loro profili e quelli dei candidati a Oristano e Selargius

Due uomini e due donne per la città di Alghero. Tra domenica 10 e lunedì 11 giugno i cittadini sceglieranno il nuovo sindaco della città sarda, che dal 7 dicembre scorso è amministrata dal commissario prefettizio Michele Casula. La giunta presieduta dall’ultimo sindaco eletto, Marco Tedde del Pdl, al secondo mandato consecutivo, era stata sciolta in seguito alla sfiducia del Consiglio comunale, lasciando la città sarda senza il suo rappresentante. A contendersi la sua eredità saranno Francesco Mariano, appoggiato proprio dall’ex sindaco, Stefano Lubrano, sostenuto dal centro-sinistra, la centrista Maria Grazia Salaris e la grillina Giorgia Di Stefano.

Francesco Marinaro è un avvocato di 49 anni, appoggiato da Pdl e Udc, Fli e la lista civica “Alghero per te”. Nel suo programma c’è il rilancio del turismo cittadino, declinato in ogni tutti i suoi aspetti: da quello congressuale, a quello sportivo, oltre al turismo culturale, da realizzare col potenziamento del traffico aereo, anche low cost, che ha fatto la fortuna dell'aeroporto di Fertilia.

Il suo principale avversario, Stefano Lubrano è un imprenditore di 45 anni. Attivo nel campo del turismo è amministratore delegato della società che gestisce l’hotel Porto Conte, nell’omonima baia di Alghero. E’ stato presidente dell’associazione degli industriali del nord Sardegna dal 2003 al 2007. E’ appoggiato da una lista civica che porta il suo nome, il Pd, l’Idv, l’Upc, Alghero Migliore e Algue Rosa. Punta su un riequilibrio sociale, in particolare nel settore dell’edilizia, su un turismo integrato con la valorizzazione del patrimonio immobiliare che è già presente in città e su un potenziamento della produzione agricola.

La candidata dell’Udc, Maria Grazia Salaris è un’impiegata di 39 anni, ex assessore ai Servizi sociali della giunta Tedde. E’ appoggiata anche da Api e dalla lista civica “Diversamente Alghero”. Turismo agevolato dalle politiche regionali e realizzazione di nuove strutture ricettive sono la base del suo programma, che inoltre prevede una programmazione biennale di eventi che prolunghi la stagione turistica oltre i mesi estivi.

Alla prima esperienza in politica, come molti appartenenti al movimento che la sostiene, è Giorgia Di Stefano, 37 anni, disoccupata ed ex studentessa di filosofia, portabandiera del Movimento 5 Stelle. La chiave del suo programma sta nella massima trasparenza dell'azione amministrativa e il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte del Comune. E'previsto anche un progetto di collegamenti interni e con i litorali sul tema della viabilità e un uso più consapevole delle fonti energetiche

Oristano – Le liste che si contendono il Comune sono sei. Il centrodestra si presenta spaccato con il candidato ufficiale del Pdl che ha scelto l'ex vicesindaco Andrea Luzzu, appoggiato anche da una lista civica. L'ex assessore dell'Urbanistica Salvatore Ledda, invece, è sostenuto da un parte del Pdl oristanese con l'appoggio di altre tre liste (una ispirata dall'ex capogruppo Pdl in Consiglio regionale, Mario Diana transitato all'opposizione). L'Udc schiera invece l'ex assessore regionale dell'Ambiente, Giuliano Uras, sostenuto da otto liste fra centristi, sardisti, Api e Fli. Il centrosinistra mette in campo sette liste che appoggiano Guido Tendas (Pd), mentre gli indipendentisti puntano su Pierluigi Annis. Forza Nuova ha candidato Francesco Porceddu.

Selargius – I candidati sono solo due: l'uscente Gianfranco Cappai, sostenuto da cinque liste del centrodestra (Pdl, Udc, Uds, La Destra, Riformatori sardi) e dai sardisti, e Rita Corda, vincitrice delle primarie del centrosinistra, appoggiata da Pd, Sel, Idv e tre liste civiche. 

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