Bindi: "Serve una nuova legge elettorale". VIDEO

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La vicepresidente del Pd ospite di SkyTG24: "Una riforma deve essere nel programma delle forze parlamentari". E assicura: "Il Partito Democratico non è mai stato così unito. Sosterrà Mario Monti fino al 2013" . GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE

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Una nuova legge elettorale "deve essere nel programma delle forze parlamentari". Così Rosy Bindi a "L'Intervista" di Maria Latella su SkyTG24 (guarda il video in alto). "C'è un referendum - ha proseguito - che io ho firmato. Se siamo d'accordo che torni il Mattarellum non c'è problema, altrimenti bisogna fare una riforma elettorale, così come bisogna dire ai cittadini che siamo pronti a diminuire il numero dei parlamentari e a superare il bicameralismo".
Un segnale contrario a quello dell'ex premier Silvio Berlusconi che, in un'intervista al Corriere della Sera, ha detto: "l'argomento non rientra nel programma di governo". Unità d'intenti, almeno all'apparenza, sulla durata dell'esecutivo. Per il Cavaliere infatti, "Monti deve arrivare al 2013". E la vicepresidente del Pd assicura: "Il Partito Democratico ha voluto questo governo, ne ha votato la fiducia e lo sosterrà in questo anno e mezzo che ci separa dal 2013, con l'amore all'Italia e all'Europa che speriamo venga rilanciato da questo esecutivo".

Tre sono le parole chiave che, secondo Bindi, dovrà seguire il nuovo esecutivo: rigore, crescita ed equità. "Bisognerà pensare che c'è una parte della popolazione - ha aggiunto - che ha già dato molto; è una buona notizia sapere che si penserà al potere di acquisto delle famiglie e a misure sul costo del lavoro".

Nel corso dell'intervista Rosy Bindi ha spiegato anche che il Pd "unito come in questa fase non è stato mai da quando è nato". Rispondendo poi ad una domanda sulla presidenza del Copasir, ambita dalla Lega, ha detto che "a me risulta che D'Alema ha già messo a disposizione la presidenza, con grande correttezza". Il punto, per l'esponente del Pd, è "la Lega vuole giocare come forza d'opposizione o di maggioranza? Deve decidere cosa vuol fare, non può giocare il doppio ruolo" e se vuole la presidenza de Copasir deve rinunciare a quella delle altre commissioni.

Spazio anche per un commento sul bigliettino inviato da Enrico Letta al nuovo presidente del Consiglio intercettato dai fotografi alla Camera: "Mentre io e Monti ci diamo del 'lei', Enrico Letta e il premier si danno del 'tu'. Non trovo niente di strano nel fatto che Enrico - ha concluso - abbia voluto manifestargli innanzitutto e soprattutto la soddisfazione per la formazione del nuovo governo".

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