Il ministro dell'Interno ospite di Maria Latella su SkyTG24: "Il Pdl ora farà parte della maggioranza, mentre la Lega andrà all'opposizione. E' una cosa che non possiamo ignorare". E sulle prossime elezioni: "Non è escluso che correremo da soli"
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"Si è chiusa un'epoca, l'accordo tra Lega e Pdl, in questa fase, si sta per chiudere. La prospettiva è di continuare un rapporto su nuove basi tra il Pdl e una parte della Lega. Da ora in poi il Pdl a Roma è in maggioranza e la Lega è all'opposizione. Non possiamo fare finta che questo non esista". Così il ministro dell'Interno del governo dimissionario, Roberto Maroni, ospite di Maria Latella ne L'intervista, spazio di approfondimento di SkyTG24.
"Molto dipende da quello che succederà nei prossimi mesi, ma potrebbe anche essere che alle prossime elezioni la Lega corrà da sola" ha detto ancora Maroni.
Rispetto ai festeggiamenti per le dimissioni del governo Berlusconi, per Maroni si è trattato di "un brutto spettacolo": "vedere gente che offende, che sputa, che lancia di tutto. Non solo nei confronti di Berlusconi ma di una persona. Forse non sanno che la loro maggioranza politica comprenderà anche Berlusconi". "Ho parlato con Berlusconi - ha aggiunto poi Maroni - L'ho trovato provato, stanco demoralizzato ma è sempre gran combattente".
Il leghista ha inoltre ribadito che il Carroccio non appoggerà il governo Monti. "Noi abbiamo fatto una scelta e anche la base della Lega condivide questa posizione. Non vogliamo speculare, ma vogliamo essere in grado di contrastare qualsiasi manovra contro i cittadini, le imprese e le regioni del nord. Temo che questo succederà". Il ministro degli Interni ha voluto ringraziare Mario Monti per le "parole di elogio" e per le telefonate ricevute per convincerlo ad entrare nel governo. "Mi ha chiamato anche il Capo dello Stato", rivela Maroni.
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"Molto dipende da quello che succederà nei prossimi mesi, ma potrebbe anche essere che alle prossime elezioni la Lega corrà da sola" ha detto ancora Maroni.
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