Bossi incontra Tremonti: "Dobbiamo andare dietro all’Europa"

Politica
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Il Senatur dopo l’incontro con il ministro dell’Economia sulla crisi: "Dobbiamo fare tutte le riforme". Ai cronisti che gli chiedono se nel 2012 si andrà a votare risponde con una pernacchia. L’opposizione all’attacco, Bersani: vogliamo la verità. VIDEO

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"Dobbiamo andare dietro un po' all'Europa". Così Umberto Bossi ha sintetizzato il confronto avuto lunedì mattina con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti sulla crisi economica, a Gemonio.
"Dobbiamo fare tutte le riforme - ha aggiunto il leader della Lega Nord al termine dell'incontro -, dobbiamo finire tutte le riforme che stiamo preparando". Riguardo ai dettagli sugli interventi a favore delle imprese, il ministro delle Riforme però ha detto: "Non parliamone oggi, dobbiamo prima misurarle bene nei prossimi giorni".
Poco prima di entrare al vertice, il ministro delle Riforme ha risposto anche a una domanda dei giornalisti sulla possibilità di elezioni anticipate. La risposta del Senatur? Una pernacchia… (mentre ai fotografi che hanno immortalato l'incontro a Gemonio, Bossi mostra a un certo punto il dito medio).

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Bossi, sempre prima dell’incontro con Tremonti, ha fatto capire di non voler sentir parlare di commissariamento del governo (riferimento alla lettera con cui Trichet e Draghi hanno indicato le priorità per l’esecutivo). "Il governo si sente commissariato? L'importante – ha risposto Bossi ai cronisti - è che la Bce compri i titoli italiani".
Umberto Bossi ha poi spiegato ai giornalisti che gli chiedevano se ci fossero altri appuntamenti sulla crisi economica che "sì, ci saranno con un tale che si chiama Berlusconi, dobbiamo andare a trovarlo".

Il leader della Lega ha anche riferito che durante le due ore di colloquio nella sua residenza privata non c'è stato contatto telefonico con il premier. E ha poi confermato che si è parlato con Tremonti di una proposta a sostegno delle imprese, ma che per il momento non verrà illustrata. Sabato, nel corso di comizio della Lega Nord, il ministro delle Riforme aveva annunciato che la Lega aveva “una idea per le piccole imprese italiane e fare in modo che ci siano dei posti di lavoro a settembre”.

Crisi, opposizioni all'attacco del governo - Bersani chiede maggiore trasparenza e pretende che vengano chiariti i rapporti con la Bce. Rutelli intanto offre la disponibilità del Terzo polo "per il bene del paese", ma chiede a Berlusconi un passo indietro.

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