Berlusconi: "Pareggio di bilancio anticipato al 2013"

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Conferenza stampa con il ministro dell’Economia: Parlamento aperto. Lavoriamo per accelerare alcune misure della manovra. Tremonti: riforma di lavoro e welfare. Giallo sulla telefonata tra il premier e i suoi colleghi stranieri. VIDEO

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(In fondo all'articolo tutti i video sulla conferenza stampa)

Il governo ha deciso di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 dal 2014. Lo hanno annunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi convocata a sorpresa al termine di un venerdì nero per tutte le borse europee.
"Lavoreremo per un'accelerazione delle misure introdotte in manovra con quindi la possibilità di raggiungere il pareggio di bilancio anticipatamente nel 2013", ha spiegato Berlusconi.
La conferenza stampa è arrivata all’indomani dell’incontro tra il governo e le parti sociali e a due giorni di distanza dal discorso del premier in Aula sulla crisi economica (GUARDA IL VIDEO).

Cambia la tempistica della manovra -  Il pareggio di bilancio nel 2013 "avverrà non modificando la struttura normativa (della manovra da 48 miliardi approvata il 15 luglio, ndr)  ma anticipando la tempistica della normativa a partire dalla delega assistenziale", ha spiegato Tremonti. Berlusconi ha precisato che il governo punta a fare approvare dal Parlamento entro settembre la delega assistenziale e fiscale. "Pensiamo di chiedere a presidenti di Camera e Senato di convocare le commissioni nei prossimi giorni per far sì che questa norma possa essere legge nei prossimi mesi mesi se non entro il mese di settembre", ha detto il premier.
E il ministro dell'Economia ha annunciato la sua presenza in Aula il prossimo 11 agosto.
Inoltre, il governo vuole introdurre in Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio e quello che Tremonti ha definito "la madre di tutte le privatizzazioni" (cioè la tanto annunciata modifica dell'art. 41 della Costituzione): il principio che è permesso tutto ciò che non è esplicitamente vietato. Il rilancio dell'economia avverrà anche attraverso un intervento sul mercato del lavoro da concordare con le parti sociali, ha continuato Tremonti.

Botta e risposta tra Berlusconi e Tremonti - Alla conferenza si assiste anche ad un curioso siparietto tra Tremonti e Berlusconi, dopo quello sulla Bce dei giorni scorsi. Il ministro dell’Economia smentisce di fatto il premier sul fatto che le parti sociali fossero informate su un eventuale pareggio di bilancio anticipato al 2013. Probabilmente ero al telefono con un collega internazionale, è la giustificazione di Berlusconi (GUARDA IL VIDEO).

Lapsus di Berlusconi: "Palazzo Letta non chiude mai" -
"Come vedete Palazzo Letta, cioè Palazzo Chigi, non chiude i battenti ad agosto...". Così Silvio Berlusconi, seduto a fianco al sottosegretario alla presidenza, ha ironizzato sulla continuazione dell'attività di governo durante le ferie estive (GUARDA IL VIDEO). "A dire il vero non li chiude mai..., neppure negli anni scorsi", ha aggiunto scherzando lo stesso Letta.

Berlusconi contestato - Poco prima della conferenza, ci sono stati momenti di contestazione per il premier Silvio Berlusconi all'ingresso di Palazzo Chigi da parte di un centinaio di persone che si era radunata sulla piazza.  "Buffone", ha strillato qualcuno. "Sei la rovina dell'Italia, vai a casa".

Pd: "Da irresponsabili non modificare la manovra" - Divisa la reazione dell'opposizione all'annuncio del premier e di Tremonti. Pd e Idv si dicono nettamente contrari, a meno che non si provveda immediatamente a modificare la manovra. I finiani parlano invece di un segnale di discontinuità da apprezzare.

Bossi: "La Bce ha garantito che comprerà i titoli di stato" - In serata è intervenuto anche il segretario della Lega Nord Umberto Bossi, che ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull'intervento in parlamento sulla crisi economica del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "Sì, interessante, ma mi ha più interessato quello di oggi, perchè se non si riesce a far comprare i titoli di stato dalla Bce, diventa un casino: invece così ci siamo garantiti che comprano i titoli e noi facciamo il pareggio di bilancio un anno prima".
E sull'andamento dei mercati finanziari, ha così commentato: "Tutti hanno paura che i titoli di stato si trasformino in carta straccia, ma facendo il pareggio di bilancio un anno prima, la Bce ci ha garantito che da lunedì ci comprerà i titoli di stato: quindi per noi è una soluzione, una garanzia".

Giro di telefonate tra i leader europei - Il ministro Tremonti ha invece avuto una lunga telefonata con il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera e dal Sole 24 ore, ci sarebbe stato un giro di telefonate tra il presidente francese Sarkozy, il cancelliere tedesco Merkel e il primo ministro spagnolo Zapatero per parlare della crisi dei mercati finanziari. Telefonate che il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli ha commentato così su Twitter: "La conference call #Merkel #Sarkozy #Zapatero senza #Berlusconi è peggio di un downgrading per l'Italia".
Il premier Berlusconi ha però detto in conferenza stampa: "Ho passato tutto il pomeriggio al telefono con i colleghi europei, con Angela Merkel, Sarkozy, Von Rampuy per concordare tra di noi misure".

Il giallo della chiamata tra Berlusconi  e i suoi colleghi stranieri - E proprio il vorticoso giro di telefonate con i leader europei sembra aver convinto, secondo quanto viene riportato dall'agenzia giornalistica Ansa, Silvio Berlusconi "in zona Cesarini", poco prima dell'inizio della conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi, ad anticipare la manovra di un anno e, di conseguenza il pareggio di bilancio al 2013 invece che al 2014.

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