Papa, la Giunta dice sì all’arresto. Bossi: "In galera"

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Il deputato coinvolto nella vicenda P4 si è autosospeso dal Pdl. Per lui il Gip di Napoli ha chiesto l'autorizzazione alla custodia cautelare con l'accusa, tra l'altro, di concussione ed estorsione. Berlusconi: non si vota sì a carcerazioni preventive

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La giunta per le autorizzazioni della Camera ha votato sì alla richiesta avanzata dal gip di Napoli di arresto nei confronti di Alfonso Papa. Il deputato del Pdl è coinvolto dell'inchiesta sulla cosiddetta P4 ed è accusato, tra l'altro, di concussione ed estorsione.

Il Pdl non ha partecipato al voto per protesta, lamentando la "violazione del regolamento", mentre la Lega si è astenuta. Hanno quindi votato a favore dell'arresto le opposizioni (Pd, Idv, Fli, Udc) sulla base della proposta dell'Idv Federico Palomba. La proposta di arrestare Alfonso Papa è passata in Giunta con nove voti dell'opposizione, secondo i calcoli fatti da alcuni esponenti del centrosinistra. Il parere favorevole all'arresto passerà al vaglio della Camera che voterà sulla questione mercoledì 20 alle 16.

Papa: "Mi autosospendo" -
"La vicenda che mi vede coinvolto mi impone di combattere in prima persona una battaglia di verità e di giustizia al fine di vedermi restituiti onore e dignità come uomo e come cittadino", scrive Papa in una lettera al presidente Fabrizio Cicchitto in cui annuncia la sua autosospensione dal Pdl: "Al fine di evitare facili strumentalizzazioni che potrebbero far equivocare in ordine alla mia assoluta buona fede ed al mio fondamentale desiderio di percorrere ed affrontare tutte le fasi necessarie per vedere finalmente trionfare la verità, mi si impone una scelta sofferta ma meditata".

L'astensione della Lega - Anche la Lega ha motivato la sua astensione con il mancato rispetto del regolamento. "Ci siamo astenuti ma siamo rimasti in aula, a differenza del Pdl" ha detto il leghista Luca Rodolfo Paolini, secondo il quale, quando si dovrà votare in aula, "la Lega seguirà indicazione di Bossi". Il senatùr aveva infatti indicato di votare sì all'arresto. E venerdì 15 ha ribadito: "Papa deve andare in galera".

La contrarietà del premier - Per quanto riguarda la linea del Pdl in Aula, secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa, il premier Berlusconi, avrebbe detto ai suoi che non si vota sì ad una richiesta d'arresto preventivo. Il premier avrebbe parlato in Aula anche con alcuni esponenti della Lega, spiegando che è assurdo permettere l'arresto di un deputato in via preventiva. "Noi non facciamo processi in aula, sosteniamo il non arresto. La magistratura andrà avanti ma chi è parlamentare deve mantenere il suo incarico - avrebbe detto Berlusconi - dovete dire ai vostri colleghi che votare a favore dell'arresto di deputati costituisce un precedente pericolosissimo".

L'indagine P4 - Alfonso Papa, magistrato in aspettativa è accusato di aver acquisito informazioni riservate su procedimenti penali in corso, come quelli relativi all'ex dg Rai Mauro Masi e al coordinatore del Pdl Denis Verdini.
L'indagine P4, avviata dalla procura di Napoli, punta a far luce su una presunta associazione a delinquere che avrebbe interferito nelle attività di organi costituzionali, sospettata di aver acquisito informazioni riservate su procedimenti penali in corso per proteggere amici inquisiti ed eludere le indagini.

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