Milano, tra il "mondo di Letizia" e Pisapia spunta Bonino

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L'esponente dei Radicali annuncia la sua candidatura a consigliere nel capoluogo lombardo a sostegno di Pisapia. Intanto il centrosinistra presenta una lista con donne in maggioranza. E il primo cittadino aggiorna il sito inserendo libri e film preferiti

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La corsa alle comunali di Milano vede l'arrivo di una nuova protagonista. E' l'esponente dei Radicali Emma Bonino. Dopo aver perso la sfida con Renata Polverini in Lazio, in occasione delle ultime regionali, il vicepresidente del Senato punta adesso sulla Lombardia, ma da aspirante consigliere, a sostegno della sua candidatura di Pisapia.  Nel frattempo due dei quattro candidati a Palazzo Marino, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, annunciano due nuove mosse, mentre Manfredi Palmeri, di Fli, e Mattia Calise, dei grillini proseguono la loro campagna elettorale.

Emma Bonino: "Mi candido anche io" - "Mi candido anch'io, con 'i Marchi'". Così Emma Bonino, vicepresidente del Senato, comunica con una mail inviata a iscritti e simpatizzanti della Lista Bonino Pannella l'intenzione di essere presente alle prossime amministrative milanesi:"Marco Pannella e io stessa saremo candidati in fondo alla Lista per sostenere in ogni modo questa nuova impresa radicale". Bonino ricorda in un comunicato diffuso il 31 marzo che "13 mesi fa non mi fu consentito di candidarmi alle elezioni regionali a sostegno di Marco Cappato come candidato presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella". "Nonostante il fatto che il 5,5% degli elettori di Milano ci avesse votato alle europee di un anno prima - aggiunge -, non riuscimmo a raccogliere abbastanza firme sulle nostre liste. Perché? Perché ci fu impedito, nell'illegalità".

27 donne e 21 uomini -
Intanto Il candidato del centrosinistra ha presentato l'elenco dei 48 nomi che faranno parte della lista "Milano civica per Pisapia". Una scelta all'insegna delle quote rosa. Il gentil sesso ha infatti 27 rappresentanti, mentre 21 sono gli uomini. Tra i candidati quattro i giornalisti, sei i liberi professionisti, due i docenti universitari, tre i giovani sotto i 20 anni, una chef.
Presenti in lista anche Francesco Mazza, autore di Striscia La Notizia; 3 nuovi cittadini italiani (il bancario senegalese Cheikh Tidiane Gaye, l'impiegata eritrea Desirè Carraro e la regista romena Maria Stefanache).
Molte le associazioni che hanno un rappresentante, come Secretary.it (l'associazione delle assistenti alla direzione), Legambiente, UilTucs (il settore commercio del sindacato Uil), Aldai (associazione lombarda dirigenti d'azienda industriali), sindacato dei giornalisti, Manager Italia organizzazione dei manager del terziario).
"Questa lista è un mosaico della città che siamo", spiega Pisapia, osservando che sono "due gli elementi particolarmente importanti di questa lista: la maggioranza di candidate donne, e poi la scelta di non avere un capolista bensì l'ordine alfabetico di genere femminile. Da qui emerge un segno rilevante: questa città sarà governata da donne e uomini in maniera paritaria".

I gusti della Moratti - Nel centrodestra quella della lista è invece una partita ancora aperta. "Per la composizione abbiamo chiesto l'indicazione di persone di provata rettitudine", spiega sulla cronaca di Milano di Repubblica Michele Saponara, appena nominato tra i "probiviri" del Pdl.
Letizia Moratti però nel frattempo ha deciso di presentarsi ai suoi lettori con una nuova veste. Sul sito ufficiale ha aperto una nuova sezione chiamata "il mondo di Letizia". Nient'altro che un elenco di film, canzoni e libri preferiti accompagnati da fotomontaggi: così la sua faccia sorridente compare al posto di quella di Mary Poppins. O al posto di Meryl Streep nella locandina de "La mia Africa". Sul versante musicale si scopre invece che il sindaco è appassionata di Michael Jackson, Pink Floyd, Gino Paoli, e perfino di Vasco. Piccola curiosità: il brano del rocker scelto dal primo cittadino è "Un senso", lo stesso utilizzato da Pier Luigi Bersani per accompagnare la sua candidatura a segretario del Pd. Più cauta la scelta dei libri del cuore. Letizia Moratti si presenta infatti come amante dei classici: da Guerra e Pace a Memorie di Adriano.

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