Fli, Luca Bellotti torna nel Pdl

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Nuova defezione tra le fila del partito di Gianfranco Fini. Nonostante l'appello del presidente della Camera, i futuristi perdono altri pezzi. La maggioranza alla Camera sale a 319

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Malgrado l'intervento di Gianfranco Fini, l'emorragia di parlamentari da Futuro e Libertà sembra non arrestarsi. L'ultimo a lasciare il partito, nato solennemente soltanto una settimana fa a Milano, è il deputato Luca Bellotti che torna "nelle file del Pdl".
Un addio 'pesante' quello del parlamentare veneto, per vari motivi: in primis perché avviene alla Camera dei deputati, dove la maggioranza sale così a quota 319. E poi perché il suo passaggio dall'opposizione alla maggioranza, in base al complesso calcolo dei 'resti' dei gruppi parlamentari, comporta un riequilibrio delle commissioni parlamentari a favore del centrodestra.
Se è pur vero che Fini e Italo Bocchino ribadiscono che la "battaglia" si fa "fuori dal Palazzo", il passaggio di parlamentari da Fli alla maggioranza rafforza sempre più Silvio Berlusconi che in questo momento è pressato dalle richieste della Lega Nord. Il Carroccio ha più volte sottolineato al Cavaliere che soltanto l'ampliamento della maggioranza permetterà al governo di andare avanti sulla strada delle riforme. Non si tratta di un ricatto, anche perché la Lega non sembra intenzionata a 'mollare' Berlusconi, ma quantomeno è un avvertimento per evitare un voto anticipato che al momento Berlusconi non sembra gradire.

Bellotti affida il suo messaggio di addio ad una nota dell'Ufficio stampa del Pdl, spiegando di "avere da sempre una storia politica di centrodestra" e  che ha la sua "decisione  arriva in un momento assai delicato per il Paese, nel quale tutti sono chiamati al massimo senso di responsabilità, a maggior ragione se profondamente legati all'area del centrodestra".
Il continuo richiamo alla tradizione di centrodestra, neanche troppo tra le righe, sembrano una giustificazione e allo stesso tempo un appello a quei 'finiani' di centrodestra rimasti tra le file di Fli.
Il pressing della maggioranza sui 'futuristi' in bilico, infatti, non si arresta. A 'tentarli' non c'è soltanto il Pdl, ma anche il gruppo dei Responsabili e la 'area' politica di Forza del Sud di Gianfranco Miccichè e Mara Carfagna.
Negli ultimi giorni le attenzioni si sono concentrate su Adolfo Urso e Carmine Patarino di Fli. Ma si lavora anche sui passaggi di Aurelio Misiti e Ferdinando Latteri del gruppo misto. Non è escluso un ritorno di fiamma per Carmelo Lo Monte, fedelissimo di Raffaele Lombardo e di Mpa.

Un capitolo a parte merita, invece, Luca Barbareschi. L'attore fa ancora parte del gruppo di Fli alla Camera ma il suo passaggio nella maggioranza viene dato per scontato, sebbene il ministro Ignazio La Russa abbia fatto intendere che non lo vedrebbe di buon occhio nel Pdl.

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