Sicilia, arriva un ddl sulle unioni civili. Firmato Udc

Politica
Giulia Adamo, capogruppo Udc all'Assemblea regionale siciliana
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L'Assemblea regionale ha presentato un testo nel quale si chiede l'istituzione di un elenco delle coppie di fatto. A sottoscriverlo anche Giulia Adamo, capogruppo del partito di Casini, che a Sky.it spiega: "Ho aderito a titolo personale"

di Filippo Maria Battaglia

Due articoli, cinque commi e un disegno di legge destinato a fare rumore. Non tanto per il tema (le unioni di fatto), ma piuttosto per chi lo firma (il capogruppo dell’Udc all’assemblea regionale siciliana).
Il parlamentino isolano, infatti, ha presentato un ddl bipartisan intitolato “Istituzioni nei comuni della Regione del registro anagrafico”.
Un testo stringato, nel quale si riconosce “ogni forma di convivenza, rifiutando qualsiasi discriminazione” e si istituisce appunto “l’elenco regionale delle unioni civili presso l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro”.

A firmarlo, vari capigruppo: Pino Apprendi (Pd), Francesco Musotto (MpA) e – ed è qui la notizia – Giulia Adamo, dell’Udc, ex presidente della Provincia di Trapani.
Un errore? Macché. A Sky.it la diretta interessata conferma tutto: “Ho firmato a titolo personale” spiega prima che, a stretto giro di replica, arrivi anche la netta presa di distanza del coordinatore regionale del partito, Gianpiero D’Alia: “Le posizioni dell'Udc su questo tema sono note e non ricalcano in alcun modo quelle espresse all'interno di quel disegno di legge”.

La Adamo, però, si dice convinta della sua scelta: “Il nuovo Polo che stiamo costruendo parte dal riconoscimento reciproco dei valori del mondo laico e cattolico. Se vogliamo creare un’alternativa liberale a Berlusconi, dobbiamo trovare un punto d’incontro. La nostra coesione deve nascere dalle riforme istituzionali ed economiche”.
E non arretra di un millimetro nemmeno se le si ricordano le controverse posizioni sul tema del suo presidente di partito, Rocco Buttiglione, (che gli costarono tra l’altro la poltrona di commissario europeo alla giustizia): “Rispetto tutti – replica l’ex presidente della Provincia di Trapani - ma ripeto: se vogliamo diventare un’alternativa a Berlusconi, su questi temi dobbiamo trovare un punto d’incontro che rispetti tutti, laici e cattolici”.

Il primo stop, a livello regionale, è già arrivato. Dalla direzione nazionale, invece, ancora nessuna reazione.
Ma è certo che l’iniziativa di Adamo farà discutere, alimentando i primi screzi, già emersi proprio su questi temi tra l’ex radicale Della Vedova e l’ex popolare Buttiglione.

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