Finanziaria, la Camera approva la fiducia

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307 i sì, 271 i no e due gli astenuti. Ieri la critica del presidente della Camera Fini alla scelta di porre la fiducia. Tremonti: "Non sono queste le cose che causano le divisioni". Bossi: "Sto con il ministro, spero che le tensioni si risolvano"

Il governo ha ottenuto alla Camera la fiducia sulla Finanziaria. E' la ventisettesima da inizio legislatura. I sì sono stati 307, i no 271 e due gli astenuti.
Il via libera di Montecitorio al provvedimento è previsto per domani. La manovra tornerà al Senato per il 'disco verde' definitivo la prossima settimana.

Ieri il presidente della Camera Gianfranco Fini aveva criticato la scelta del governo di porre la fiducia, definendola "deprecabile". Ma Tremonti oggi smorza la polemica: "Il rapporto con Fini è sempre stato molto buono. Non sono queste le cose che causano le divisioni": ha detto il ministro conversando con i cronisti in Transatlantico.
Tremonti ha anche annunciato che si sta valutando una conferenza  stampa sulla finanziaria con il premier Silvio Berlusconi e che se l'appuntamento ci sarà il ministro spiegherà le ragioni per cui ha deciso di porre la fiducia.

Sulle polemiche sollevate dalla dichiarazioni di Fini è intervenuto anche il leader del Carroccio Umberto Bossi. "Spero che le tensioni si risolvano. Io sto con la maggioranza e con Tremonti. Se mettono la fiducia è perché hanno dei dubbi che succedano pasticci, spero tutto si superi".

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