Il ministro della Difesa critica il neo segretario del Pd: "Per un capo di partito non occorre giurare sulla Carta in quanto lo ha già fatto in quanto parlamentare. Questa è demagogia. E' partito male accusando Berlusconi di tutti i mali"
Il ministro della Difesa critica il neo segretario del Pd Dario Franceschini che come primo atto ha giurato sulla Costituzione e attaccato il governo. "Per un capo di partito non occorre giurare sulla Carta in quanto lo ha già fatto in quanto parlamentare. Questa è demagogia". "Direi che il neo segretario è partito male, accusando Berlusconi di essere causa di tutti i mali del Paese. E' in continuità con i suoi predecessori che hanno fatto male a sé stessi e soprattutto al Paese che ha bisogno di una opposizione diversa".