Il governo sta definendo i contenuti del provvedimento antiviolenze: tra i provvedimenti previsti, il divieto di concedere gli arresti domiciliari agli stupratori, mentre si allontana l'ipotesi di introdurre le ronde
Arresti domiciliari vietati agli stupratori, patrocinio gratuito al processo per le vittime, più risorse per le forze di polizia. Ma le "ronde" dei cittadini, no. Il governo sta mettendo a punto il decreto legge antiviolenze da presentare al prossimo consiglio dei ministri e tra le misure, già contenute nel disegno di legge sulla sicurezza che verranno appunto anticipate, non dovrebbe esserci quella che consente ai volontari il controllo del territorio. Una norma su cui si sarebbero appuntati i dubbi del presidente Giorgio Napolitano.