Il presidente del Consiglio torna all'attacco sulle intercettazioni e agli alleati chiede una legge più restrittiva rispetto al testo fin'ora predisposto. Sui militari nelle città spiega che ne dovrà parlare con il presidente Napolitano
Il presidente del Consiglio torna all'attacco sulle intercettazioni e agli alleati chiede una legge più restrittiva rispetto al testo fin'ora predisposto. Sui militari nelle città spiega che ne dovrà parlare con il presidente napolitano, mentre il ministro la russa chierisce l'idea di portarli a trentamila è solo un progetto e che comunque ci vorrebbe del tempo.