Dalla Cina il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dice di non aver mai detto nè pensato all'intervento della Polizia per sedare le occupazioni nelle scuole
Mentre in Italia la protesta degli studenti monta come un fiume in piena, da Pechino Silvio Berlusconi prova ad arginare: "Mai detto nè pensato che la Polizia debba entrare nelle scuole". Ma non è un dietrofront, quello del premier, che anzi ancora una volta punta il dito contro i mezzi di informazione, rei di descrivere l'inesistente. Nessuna marcia indietro, dunque, perchè esiste il "dovere" del governo di tutelare il "diritto essenziale di andare a scuola da parte di chi non vuole protestare".