Tra le persone bloccate c'erano anche 4 donne incinte e un bambino. La guardia costiera da ieri provava ad avvicinarsi alla costa ma senza successo: infine la decisione di usare l'elicottero Nemo 8
Sono stati salvati con l'uso di un elicottero i migranti che da ieri erano bloccati sull’isolotto di Lampione, vicino Lampedusa. Sono serviti cinque diversi viaggi dell'elicottero Nemo 8 della Guardia costiera per recuperare i 32 migranti (e non 37 come si era appreso in un primo momento), fra cui 4 donne e un bambino. La scelta di utilizzare l'elicottero è stata fatta perché almeno per le prossime ore sarà impossibile per le motovedette, a causa del mare forza 6, riuscire ad avvicinarsi alla costa di Lampione. Da ieri gli uomini della Guardia costiera tentavano di avvicinarsi alla costa della più piccola delle isole Pelagie dal mare ma senza successo. Il gruppo dei 32 è composto da persone originarie di Camerun, Costa d'Avorio, Guinea e Mali. Tutti, dopo un primo triage sanitario, saranno trasferiti all'hotspot di contrada Imbriacola.
Altro sbarco previsto a Salerno
In arrivo intanto altri 92 migranti, il cui sbarco dalla nave Ocean Viking è previsto per domani al molo 22 del porto commerciale di Salerno. Tra loro ci sono anche 48 minori non accompagnati e 3 accompagnati da familiari. Anche in questo caso il maltempo e le forti raffiche di vento potrebbero rendere difficoltose le operazioni di sbarco. Come si apprende dalla Prefettura, infatti, lungo il molo non saranno installati i tradizionali gazebo, ma ci saranno dei camper con il personale sanitario. Le 92 persone sono state soccorse nel pomeriggio di sabato scorso mentre erano su un gommone sgonfio in acque internazionali al largo della Libia.