"Abbiamo messo dei soldi in manovra per Lampedusa - ha aggiunto -. Nella Legge di Bilancio saranno garantiti 850 mila euro per compensare, almeno economicamente, le ricadute dell'hotspot sull'amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa"
"È un orgoglio per me essere qui, oggi, da ministro. Il nostro impegno è riuscire a far parlare in futuro di Lampedusa solo per cose belle", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, arrivato ieri sull'isola, giungendo all'area marina protetta dove è stato accolto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. "Abbiamo messo dei soldi in manovra per Lampedusa - ha aggiunto - nella Legge di Bilancio saranno garantiti 850 mila euro per compensare, almeno economicamente, le ricadute dell'hotspot sull'amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa". "Grazie per quello che fate e per quello che farete", ha detto il ministro rivolgendosi ai rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali.
"Tragedie da risolvere a monte"
"I temi legati alle tragedie mi auguro vengano risolti a monte", ha detto il ministro parlando dei migranti morti in mare, bambini soprattutto, negli ultimi mesi. Ieri ha perso la vita una bimba di due anni, originaria della Costa d'Avorio, che viaggiava con la mamma. "Di Lampedusa si deve tornare a parlare solo di mare, bellezza, turismo, sviluppo economico", ha ribadito Salvini. "Bisogna rivedere le norme nate in passato. Qui siamo di fronte a un traffico organizzato su cui ci sono inchieste in corso. Le vittime sono alla fine i migranti. Che valgono in base all'età e alla nazionalità", ha detto ancora Salvini incontrando tutte le forze dell'ordine e militari che si occupano dei soccorsi in mare. All'incontro erano presenti, oltre al prefetto Cocciufa, il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino e il comandante generale delle Capitanerie di porto, l'ammiraglio Nicola Carlone. "Non è ammissibile che le politiche migratorie vengano gestite da associazioni private", ha sottolineato il ministro.
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La visita
Salvini ieri sera, accompagnato dal sindaco Filippo Mannino e dal suo vice Attilio Lucia, ha visitato il centro di Lampedusa, soffermandosi a chiacchierare con quanti hanno allestito, lungo via Roma, i mercatini di Natale, insieme alla compagna Francesca Verdini.
Oggi si è recato al molo Madonnina per salutare gli equipaggi dei mezzi navali di Guardia costiera, Guardia di finanza ed enti istituzionali impegnati nelle operazioni di soccorso. Poi si è spostato all'ufficio circondariale marittimo.
"Mi dispiace non potere essere presente oggi ai funerali di Sinisa Mihajlovic a Roma, ma conto di onorare la sua memoria qui da Lampedusa", ha sottolineato Salvini incontrando, all'area marina protetta, le istituzioni.
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Il sindaco Mannino: “Abbiamo esposto i nostri problemi a Salvini”
"Al ministro Matteo Salvini abbiamo attenzionato i problemi di Lampedusa e Linosa che sono quelli di posti frontiera e che, pertanto, necessitano di attenzioni particolari", ha detto il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, poco prima della ripartenza del vicepremier dall'isola. "Ho avuto modo oggi di ringraziare gli uomini delle forze dell'ordine, in particolare la Capitaneria di porto che svolge veramente - ha aggiunto Mannino - un lavoro encomiabile non soltanto nei confronti dei migranti, ma anche nei confronti di chi abita a Lampedusa e Linosa"