Secondo quanto riferito, una donna ha inviato un messaggio vocale nel quale ha riferito di aver riscontrato delle somiglianza fisiche
Si chiama Denise, è di origini romene e ha 19 anni, e non 21 come appreso in precedenza, la ragazza di Scalea, in provincia di Cosenza, sulla quale i carabinieri, da ieri, hanno avviato degli accertamenti a seguito di una segnalazione giunta da una cittadina che riferisce similitudini con Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel settembre del 2004 da Mazara del Vallo. (L'APPELLO DELLA MADRE - IL CASO RUSSO - IL SOPRALLUOGO)
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riferito, la donna, una parrucchiera di Scalea, ha inviato un messaggio vocale nel quale ha riferito di aver riscontrato delle somiglianza fisiche, ma soprattutto legate "alla genesi di questa ragazza", con la figlia di Piera Maggio, che oggi avrebbe 20 anni, perché nata il 26 ottobre 2000. Non si sa al momento come si determinerà la Procura di Marsala e dunque se procederà alla richiesta di ulteriori accertamenti. "La Procura con noi non parla, è un muro", ha riferito l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio. I carabinieri hanno subito avviato gli accertamenti ed hanno convocato la giovane in caserma. Lei non ha avuto problemi a presentarsi e rispondere. Ai militari ha fornito i nomi dei genitori e altre informazioni utili a ricostruire il proprio passato. La 19enne si è detta anche disponibile ad effettuare tutte le analisi del caso, qualora le venisse chiesto di farlo. Con gli elementi raccolti, i carabinieri hanno redatto un'informativa che hanno inviato alla Procura della Repubblica di Marsala. Spetta ai magistrati siciliani, che recentemente hanno riaperto le indagini sul caso, a dover decidere come procedere e se fare effettuare una comparazione del Dna, l'unico esame che può dare una risposta definitiva.
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