Covid, in Sicilia 1.423 nuovi contagi su 9.525 tamponi

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Le persone attualmente positive sono 19.513, di queste 1.157 in regime ordinario e 159 in terapia intensiva. I contagiati in isolamento domiciliare sono 18.197

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 1.423 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 9.525 tamponi effettuati, 34 i decessi, che portano il totale a 628. Le persone attualmente positive sono 19.513, di queste 1.316 sono ricoverate (1.157 in regime ordinario e 159 in terapia intensiva con un aumento di due ricoveri). I contagiati in isolamento domiciliare sono 18.197. I guariti sono 402. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 321, Catania 292, Ragusa 292, Messina 157, Trapani 121, Siracusa 91, Agrigento 62, Caltanissetta 47, Enna 40. 

Questo pomeriggio, intanto, un 60enne nisseno in via di guarigione, ma positivo, si era stancato di stare nel reparto d'ospedale del Sant'Elia e ha deciso di fare la valigia e andare via. È stato necessario l'intervento della polizia.

Intanto, è in corso una protesta a Palermo: bloccato per qualche minuto il traffico in viale Regione Siciliana. Il blocco spontaneo si è formatop per protesta contro l'ultimo Dpcm del governo. In precedenza, i manifestanti si erano radunati sotto il palazzo regionale. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:26 - Caltanissetta, paziente positivo fugge da reparto Sant'Elia: fermato

Si era stancato di stare in ospedale e ha deciso di fare la valigia e andare via. È stato necessario l'intervento della polizia per fermare un paziente 60enne del reparto Covid-19 del Sant'Elia di Caltanissetta, in via di guarigione ma tutt'ora positivo. Il 60enne nisseno, oggi pomeriggio, ha eluso la sorveglianza degli operatori sanitari e, dopo aver fatto la valigia, ancora in vestaglia, è uscito fuori dal reparto. I medici hanno subito contattato la polizia, arrivata poco dopo sul posto. Gli agenti, pur mantenendo la distanza per evitare il rischio di un ipotetico contagio, sono riusciti a far desistere il paziente che alla fine è rientrato in reparto. L'uomo ha riferito di non poterne più di stare sempre da solo nella sua stanza e che voleva tornare immediatamente a casa. A quanto pare però, dopo le dimissioni dal reparto di Malattie Infettive, dovrà continuare la sua degenza all'interno della Rsa di viale Luigi Monaco, visto che a casa sono presenti altre persone che potrebbero essere contagiate.

19:16 - Protesta a Palermo, bloccata la circonvallazione

Hanno iniziato a protestare davanti al palazzo della Regione chiedendo a gran voce un incontro. Poi un centinaio tra commercianti, ristoratori e altre categorie penalizzate dalle misure anti Covid del governo con i fumogeni in mano hanno percorso a piedi Corso Calatafimi e hanno bloccato viale Regione Siciliana, la circonvallazione di Palermo, in entrambe le direzioni. La protesta è andata avanti per alcuni minuti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia in servizio anti sommossa che hanno convinto i manifestanti, rimasti comunque in zona, a rimuovere il blocco.
"Proponiamo di spegnere le luci: siamo aperti ma, di fatto, e' come se fossimo chiusi". Lo dice una commerciante di corso Calatafimi di Palermo, una tra le alcune decine che si sono radunate bloccando per qualche minuto il traffico in viale Regione siciliana, l'arteria che attraversando il capoluogo siciliano collega le autostrada Palermo-Catania e Palermo-Trapani. Un blocco spontaneo contro l'ultimo Dpcm del governo a cui partecipano commercianti e alcuni rappresentanti di Forza Nuova, tra cui il leader provinciale Massimo Ursino. Sul posto anche i reparti della polizia di Stato per controllare i manifestanti. A parte il breve blocco del traffico, non si sono registrati problemi. Il raduno spontaneo di commercianti si è dato appuntamento in piazza Indipendenza per una "protesta" sotto il palazzo che ospita il governo della Regione e poi si è spostato sul nodo Calatafimi-Regione siciliana. "Stiamo morendo ma non e' solo colpa del covid - dicono -, di certo bastava applicare meglio le regole per non arrivare a questo punto. Che senso ha tenere i negozi aperti, quando non entra nessuno: i nostri incassi si sono azzerati, non ci paghiamo neanche le spese. Spegniamo le luci, le insegne e lasciamo la città al buio".

19:04 - Spettacoli feste natalizie a Palermo in streaming

Gli spettacoli in programmazione per le festività natalizie e di fine 2020 in città dovranno essere diffusi in modalità streaming. Lo ha deciso l'assessore alle Culture, Mario Zito che ha firmato un atto di integrazione all'avviso pubblico dello scorso 28 ottobre. La decisione è stata presa a seguito dell'ultimo Dpmc che detta limitazioni e prescrizioni dovute all'emergenza pandemica in corso e che vieta la possibilità di eventi e spettacoli dal vivo in presenza di pubblico al fine del contenimento della circolazione e dei contatti tra le persone. Per questo motivo il termine di scadenza dell'avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse per la realizzazione di iniziative culturali ed eventi per le festività natalizie e di fine anno 2020 è stato prorogato alle 24 del prossimo 22 novembre. Coloro che hanno già inviato la proposta dovranno provvedere, sempre pena l'esclusione, ad integrare la stessa riguardo la modalità streaming secondo quanto previsto nel presente avviso, inserendo nell'oggetto della PEC "INTEGRAZIONE Avviso Natale 2020". Permango gli stessi contenuti e modalità dell'avviso pubblicato il 28 ottobre.

18:27 - Focolaio in Rsa a Palermo, la Cgil: “Urge intervento”

Nuovo focolaio Covid in una Rsa di Palermo, l'Istituto geriatrico siciliano-Sereni Orizzonti, in via Messina Marine. A essere risultati positivi al coronavirus sono sia operatori sia pazienti della residenza sanitaria assistenziale per la lungodegenza, che ospita anziani non autosufficienti, affetti da Alzheimer e disabili. A lanciare l'allarme è la Fp Cgil Palermo. "Siamo stati informati che un grosso focolaio è presente all'interno della struttura - scrivono il segretario generale Fp Cgil Palermo Giovanni Cammuca e Michele Morello, responsabile del terzo settore per la Fp Cgil Palermo, in una lettera inviata all'Asp Palermo e alla Rsa - Da notizie assunte, al primo caso di positività di un operatore socio sanitario sono stati tempestivamente effettuati i tamponi rapidi a tutto il personale e a tutti i pazienti presenti nella struttura. Purtroppo, la notizia è delle peggiori: nel giro di poco tempo, il virus si è esteso a macchia d'olio, colpendo parecchi pazienti e molti tra operatori sociosanitari, infermieri e impiegati". La Fp Cgil Palermo chiede, a salvaguardia della salute di pazienti e operatori, un pronto intervento da parte dell'Asp di Palermo. "La struttura deve essere dotata di dispositivi idonei e di personale che possa dare il cambio ai pochi operatori attualmente negativi - aggiungono Cammuca e Morello - Questa situazione, drammatica e in evoluzione, va bloccata prima possibile per evitare che si possa estendere ancora di più".

18:24 – L'Asp Palermo recluta 188 medici

Screening di popolazione, Usca, Dipartimento di Prevenzione, ma anche gli ospedali: il 'Covid Hospital' di Partinico, il 'Madonna dell'Alto' di Petralia Sottana ed i Pronto Soccorso del 'Cimino' di Termini Imerese e l''Ingrassia' di Palermo. Sono le strutture che potranno contare su 188 medici reclutati dall'Asp del capoluogo dell'Isola, un numero destinato ad aumentare già dai prossimi giorni con altri 12 medici da destinare all'ospedale di Petralia. Nell'Usca sono stati reclutati 60 medici che consentono di aumentare il numero delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale da 25 a 43, e cioè: 40 più 2 Usca scolastiche ed una di Pronto Intervento h24. In tempi brevissimi si completerà il numero delle 50 Usca previste e cioè di una ogni 25.000 abitanti. A Palermo sono in questo momento attive 16 Usca ed una ciascuno a Lampedusa ed Ustica. E' in corso anche il reclutamento di 13 autisti attraverso l'estensione delle procedure di stabilizzazione del personale ex contrattista. Per lo screening della popolazione saranno impegnati 40 medici (svolgeranno turni di 6 ore) già attivi da una settimana alla Fiera di Mediterraneo e domani e domenica anche a Monreale. Sono complessivamente 50 (lavoreranno 140 ore al mese) i medici destinati alle attività del Dipartimento di Prevenzione:: 20 contact tracing, 13 collegamento con Usca e Distretti sanitari; 10 centri di vaccinazione; 6 servizio igiene degli ambienti di vita, 1 nella unità di prevenzione di Lampedusa. Nell'ospedale di Partinico sono stati reclutati 19 medici nella cura dei pazienti Covid positivi. Sono stati così distribuiti: 9 Medicina ed Area Cardiologica; 3 Terapia Intensiva; 6 Pronto Soccorso ed Aria Grigia; 1 SPDC Covid (quest'ultimo prenderà servizio il 18 novembre). Nell'ospedale di Petralia sono otto i medici già reclutati, ai quali si conta di aggiungerne altri 12 tra pochi giorni. Sono stati potenziati i medici nei Pronto Soccorso di Palermo e provincia con 11 unità: 5 all'Ingrassia; 4 al Cimino e 2 al 'Dei Bianchi' di Corleone.

18:07 - Un positivo, chiusi uffici vigili urbani a Palermo

Da questo pomeriggio e fino a tutto il prossimo lunedì saranno chiusi al pubblico gli uffici del comando della polizia municipale di via Ugo La Malfa. Il provvedimento è scattato a seguito della positività al Covid-19 di un agente. Gli uffici saranno oggetto della relativa sanificazione prevista dal protocollo.

18:04 - A Canicattì chiuse tutte le scuole medie

Sono state tutte chiuse le scuole medie inferiori di Canicattì in provincia di Agrigento a causa di un incremento importante dei casi di contagio e positività al Covid-2019. La decisione è stata assunta dal sindaco Ettore Di Ventura che ha adottato le relative ordinanze di chiusura per gli istituti "Giovanni Verga", "Senatore Salvatore Gangitano" e "Luigi Pirandello" fino al prossimo 11 novembre.

17:57 – Fiera Palermo, 98 nuovi positivi allo screening

Sono stati effettuati stamani 1.148 tamponi al drive in della Fiera del Mediterraneo a Palermo, 98 i positivi. In otto giorni di attività sono in totale 8.524 i tamponi fatti e 792 i positivi. Domani l'attività di screening è prevista, oltre che alla Fiera del Mediterraneo, anche a Monreale.

17:54 - In Sicilia 1423 nuovi positivi

Sono 1.423 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 9.525 tamponi effettuati; 34 i decessi, che portano il totale a 628. Con i nuovi casi salgono così a 19.513 gli attuali positivi con un incremento di 987. Di questi 1.316 sono i ricoverati: 1157 in regime ordinario e 159 in terapia intensiva con un aumento di due ricoveri. In isolamento domiciliare sono 18.197. I guariti sono 402. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 321, Catania 292, Ragusa 292, Messina 157, Trapani 121, Siracusa 91, Agrigento 62, Caltanissetta 47, Enna 40.

14:13 – Controlli anti assembramenti, chiusi alcuni ambulanti a Palermo

Controlli per contrastare gli assembramenti sono scattati ieri pomeriggio a Palermo da parte di carabinieri e polizia municipale nei confronti di alcuni venditori ambulanti. In particolare sono stati chiusi un venditore di "stigghiola" in via Ernesto Basile, uno di pesce arrostito in via Porta di Mare e un fruttivendolo del villaggio Santa Rosalia. I militari hanno sequestrato i loro i prodotti esposti a sporcizia e smog e pronti per la vendita. La prima attività abusiva sottoposta ad accertamenti è quella di via Ernesto Basile, all'altezza di piazzale Anelli. Le forze dell'ordine hanno messo i sigilli a un chiosco che sarebbe risultato privo di ogni licenza o autorizzazione. Stessa sorte per un altro ambulante che si era piazzato con il suo barbecue portatile sotto una tettoia in lamiera non lontano dall'ospedale Buccheri La Ferla. Controlli anche a un venditore di frutta e verdura nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. Anche per lui è scattato il sequestro della merce e una denuncia

13:10 - Sambuca di Sicilia, cercano di entrare in zona rossa: tre denunciati

Tre giovani palermitani sono stati fermati dalla polizia, mentre stavano entrando a Sambuca di Sicilia che è zona rossa a causa del Covid. I tre hanno detto agli agenti del commissariato di Sciacca che erano impegnati nei servizi di sorveglianza, di essere "temporaneamente domiciliati a Sambuca di Sicilia perché stavano effettuando dei lavori edili di ristrutturazione, per conto di una ditta di Palermo". I poliziotti non convinti hanno fatto delle verifiche ed hanno accertato l'infondatezza delle affermazioni. I tre sono stati denunciati per false dichiarazioni a pubblico ufficiale.

11:31 - Salta Maratona di Catania, appuntamento al 2021

È stata cancellata a seguito del Dpcm del 3 novembre scorso la maratona di Catania in programma il 13 dicembre. Lo ha reso noto il comitato organizzatore, che ieri, su forte sollecito del presidente dell'Atletica Sicilia Santi Monasteri, aveva già incontrato l'assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi e il delegato del Coni Catania Enzo Falzone concordando i protocolli da attuare per garantire la sicurezza di tutti. Gli organizzatori si sono infatti venuti a trovare davanti a "scenari imprevedibili, pronti a mutare da una settimana all'altra, con gli atleti che avrebbero pagato il prezzo più alto, quello dell'incertezza e del non saper cosa fare fino all'ultimo momento. È una scelta molto dolorosa - commenta Monasteri - perché fino a ventiquattr'ore fa stavamo lavorando per non interrompere questa tradizione. Avevamo anche deciso di ridurre la partecipazione per garantire la sicurezza agli atleti. Coloro che si sono iscritti potranno scegliere il rimborso della somma versata oppure confermare la propria iscrizione per l'edizione 2021".

10:19 - Vescovo Acireale: “Andiamo avanti con fiducia”

“Forza. Preghiamo, guardiamo in alto ed andiamo avanti con fiducia. Guardiamo al di là di questo momento, che comunque passerà". Sono alcune delle parole che il Vescovo di Acireale Monsignor Antonino Raspanti ha affidato a Youtube in occasione dell'inizio delle restrizioni previste dal Dpcm per la Sicilia, dichiarata zona arancione. Raspanti afferma di condividere "l'aria di tristezza" e di comprendere "le preoccupazioni per la salute, per il lato economico e finanziario, per gli affetti" ma rivolge un "messaggio di forza e di speranza".

10:03 - Teatro Stabile Catania: “Molte strutture chiuderanno”

"Alcuni teatri chiuderanno i battenti e molti attori non ce la faranno. La cosa più triste è che a soccombere non saranno quelli meno bravi, ma quelli con le spalle economicamente meno larghe. Quello dell'attore rischia di diventare sempre di più un mestiere per ricchi". Lo dice in una nota la direttrice del Teatro Stabile di Catania Laura Sicignano. "Senza teatro - continua - a una società si toglie una dimensione: il teatro è dialogo, confronto, un rito che si ripete da millenni ed è alla base della nostra cultura mediterranea. Se allo spettatore togli il teatro, gli togli un pilastro del suo benessere mentale". "Allo spettacolo dal vivo - conclude la direttrice del Teatro Stabile etneo - è destinato lo 0,027 del prodotto interno lordo. Una miseria risibile se paragonata alle percentuali degli altri Paesi. Per non parlare della mancanza di una legge di tutela”.

7:35 - Tre morti in provincia di Messina

Tre persone sono morte per il Covid nelle ultime 24 ore: due al Policlinico e una al Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. Al Policlinico è morta una paziente di 71 anni, originaria di Randazzo, che si trovava in Rianimazione da poco meno di una settimana e un paziente di Cesarò, di 80 anni, ricoverato in malattie infettive. Infine al Cutroni Zodda è morta una paziente di 82 anni. Al Policlinico ricoverate 41 persone (nove dei quali in rianimazione), a Barcellona ricoverate 21 persone e otto al Papardo. 

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