Alcuni commercianti e rappresentanti di Forza nuova, movimento di estrema destra, si sono riuniti per protestare contro le ultime misure introdotte dal Governo per far fronte all'emergenza sanitaria. I manifestanti hanno bloccato per qualche minuti il traffico lungo viale Regione Siciliana
"Proponiamo di spegnere le luci: siamo aperti ma, di fatto, è come se fossimo chiusi", afferma una commerciante di corso Calatafimi, a Palermo, che si è riunita in strada con alcune decine di persone per protestare contro le ultime misure introdotte dal Governo per far fronte all'emergenza Covid-19. I manifestanti per qualche minuto hanno bloccato il traffico in viale Regione Siciliana, l'arteria che attraversa il capoluogo e collega le autostrade Palermo-Catania e Palermo-Trapani. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAIZONE A PALERMO)
La protesta a Palermo
Una protesta contro l'ultimo Dpcm alla quale hanno partecipano commercianti e alcuni rappresentanti di Forza Nuova, tra cui il leader provinciale Massimo Ursino. Sul posto sono giunti i reparti della polizia di Stato per garantire l'ordine. A parte il breve blocco del traffico, non si sono registrati problemi. I commercianti si sono dati appuntamento in piazza Indipendenza per una protesta sotto il palazzo che ospita il governo della Regione e poi si è spostato sul nodo Calatafimi-Regione siciliana.
I manifestanti: “Spegniamo le insegne e lasciamo la città al buio”
"Stiamo morendo ma non è solo colpa del Covid-19 – dicono i manifestanti - di certo bastava applicare meglio le regole per non arrivare a questo punto. Che senso ha tenere i negozi aperti, quando non entra nessuno? I nostri incassi si sono azzerati, non ci paghiamo neanche le spese. Spegniamo le luci, le insegne e lasciamo la città al buio".