La prima, di magnitudo 2.6, è stata registrata alle 11:10, la seconda alle 11:32. Non sono stati segnalati danni a cose o persone. Ingv: "Rientrano nella classica sismicità dell’Etna"
Due scosse di terremoto sono state avvertite questa mattina mattina sull’Etna, entrambe con ipocentro a sei chilometri a ovest di Milo (Catania) e a una profondità di cinque chilometri. La prima, di magnitudo 2.6, è stata rilevata alle 11:10, la seconda e più forte, di magnitudo 3.5, alle 11:32.
Il terremoto "è stato superficiale e per questo è stato avvertito in tutto il versante orientale dell'Etna", ha spiegato il direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologa (Ingv), Stefano Branca, il quale ha poi aggiunto che queste due scosse "rientrano nella classica sismicità dell’Etna". Non si registrano danni a cose o persone.
Il terremoto "è stato superficiale e per questo è stato avvertito in tutto il versante orientale dell'Etna", ha spiegato il direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologa (Ingv), Stefano Branca, il quale ha poi aggiunto che queste due scosse "rientrano nella classica sismicità dell’Etna". Non si registrano danni a cose o persone.