Gela, due fratelli feriti con colpi d'arma da fuoco

Sicilia

I feriti sono Antonio e Ruben Raitano. Si ipotizza un "regolamento di conti". Nessuno dei due è in gravi condizioni: i carabinieri indagano per l'ipotesi di reato di tentato omicidio

A Gela due fratelli, A.R. e R.R., di 29 e 25 anni, sono stati feriti da colpi di arma da fuoco mentre viaggiavano in sella a uno scooter nel centro storico della città. Da quanto trapela, si ipotizza un "regolamento di conti". Due i proiettili, di piccolo calibro, che sarebbero andati a segno raggiungendo all'addome Antonio, sottoposto a intervento chirurgico, e colpendo di striscio alla testa Ruben, già dimesso questa mattina dall'ospedale Vittorio Emanuele. Nessuno dei due è in gravi condizioni.

Le indagini

I carabinieri indagano per l'ipotesi di reato di tentato omicidio, hanno eseguito in nottata controlli, interrogatori e perquisizioni anche in casa delle due vittime, note alle forze dell'ordine per i loro precedenti penali. L'agguato di ieri sera è avvenuto nel quartiere "Settefarine", lo stesso dove R.R. due anni fa aveva sparato contro tre persone per reagire a una presunta aggressione durante la controversa operazione di compravendita di un'auto. Processato per tentato omicidio, era stato condannato in primo grado a otto anni di reclusione. Pena ridotta in appello a tere anni e tre mesi perchè il reato è stato derubricato in lesioni gravi e ora in attesa della sentenza definitiva della Cassazione.

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