Catania, non accetta fine relazione e segrega ex convivente: arrestato

Sicilia

Un incubo durato 48 ore per la donna, rinchiusa in casa e percossa dall’ex compagno. La vittima è stata liberata dalla polizia grazie alla segnalazione di una vicina

Un uomo di 39 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia a Catania. Il 39enne aveva segregato in casa e preso a pugni e calci, per 48 ore, l'ex convivente, una donna di nazionalità honduregna, che si era trasferita in Italia da qualche mese e lavorava come badante. La donna è stata liberata grazie all'intervento della Polizia di Stato.

L’intervento della polizia e il trasferimento in una struttura protetta

Durante un attimo di distrazione del proprio aguzzino, la vittima è riuscita a sollevare la serranda di una finestra e a chiedere aiuto. Una vicina di casa ha sentito i lamenti della donna e ha subito chiamato la polizia. Gli agenti hanno forzato la porta dell'appartamento e hanno trovato la donna sotto shock e con il corpo ricoperto di lividi. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso, dove è stata dichiarata guaribile in 20 giorni. Successivamente, è stata accompagnata in una struttura protetta. L'uomo, che non si era rassegnato alla fine della loro relazione, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida dell'arresto.

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